Bossi: A Vicenza Si Decide Sulla Secessione

[Eridano]

E dire che ai tempi del Cossovo non la pensava così. La malattia purtroppo deve aver seriamente compromesso le sue capacità critiche. Peccato, perché aveva una sua statura politica, cosa non comune oggi.

Guarda che la malattia è datata 11 marzo 2004, l'abbandono della secessione risale al 14 gennaio 2000.

[Eridano]

(29/01/2007) - La secessione è un'ipotesi come le altre, decideremo il 10 febbraio al Parlamento del Nord.

Il leader della Lega, Umberto Bossi, in un'intervista al Corriere della sera e alla Stampa ritorna alle radici con cui il movimento era nato e non nasconde una certa delusione per l'alleato a lui più vicino, Silvio Berlusconi

Se ne accorge ora?

("Non ce l'ho con lui - dice - mi fido ancora, ma non so perché continui a parlare di partito unico, di una cosa che non si farà mai.

Infatti, ce l'ha con chi grida ancora secessione.

Sono molto preoccupato: finchè è la sinistra, che è abituata alla dittatura, a volere un partito unico con un solo padrone lo capisco, ma quando lo dice Berlusconi è grave".

Il piduista, tessera 1816?

Bossi ripropone quindi il tema della secessione perchè la sua gente, al Nord, è stufa di aspettare che qualcosa cambi,

in LN, naturalmente.

"Il nord è pronto a ribellarsi", dice.

Il primo passo sarà la riapertura del parlamento padano di Vicenza,

Ma non era a Chignolo Po?

"l'unico parlamento che rispetteremo", annuncia il leader del Carroccio,

Il sottoparlamento di roma, già, chi se lo ricorda...

che per le amministrative aggiunge: "Ci sono molte probabilità di andar da soli. Ma sarà il Parlamento del Nord a decidere".

In esilio, da soli. Raus.

[Nebbia]

(29/01/2007) - La secessione è un'ipotesi come le altre, decideremo il 10 febbraio al Parlamento del Nord. Il leader della Lega, Umberto Bossi, in un'intervista al Corriere della sera e alla Stampa ritorna alle radici con cui il movimento era nato e non nasconde una certa delusione per l'alleato a lui più vicino, Silvio Berlusconi: "Non ce l'ho con lui - dice - mi fido ancora, ma non so perché continui a parlare di partito unico, di una cosa che non si farà mai. Sono molto preoccupato: finchè è la sinistra, che è abituata alla dittatura, a volere un partito unico con un solo padrone lo capisco, ma quando lo dice Berlusconi è grave". Bossi ripropone quindi il tema della secessione perchè la sua gente, al Nord, è stufa di aspettare che qualcosa cambi, "Il nord è pronto a ribellarsi", dice. Il primo passo sarà la riapertura del parlamento padano di Vicenza, "l'unico parlamento che rispetteremo", annuncia il leader del Carroccio, che per le amministrative aggiunge: "Ci sono molte probabilità di andar da soli. Ma sarà il Parlamento del Nord a decidere".