io ammiro moltissimo gli indiani e proprio per questo, non mi piacerebb che is mescolassero in massa agli italiani: non avremmo più ne indiani ne europei, ma un 'americanata tenuta assieme solo dal consumismo sionista
chi ama le differenze nonp uò volerne l'annientamento
Il livello di sviluppo francese non e' sceso dal cielo ma e' il frutto di secoli di guerre, sviluppo, rivoluzioni e civilta'.I Francesi se lo sono guadagnato con secoli di lacrime e sangue.
Non vedo perche' un maghrebino debba sentirsi in diritto, solo perche' e' nato in Francia, di usufruire dei benefici del benessere socio-economico altrui.
Piuttosto che torni nel suo paese e, se ne e' capace, cerchi di creare lui per primo sviluppo. Invece di distruggere rabbiosamente cio' che gli altri si sono guadagnati lavorarando secolo dopo secolo .
Immaginati di essere un acclamato, decorato, eroe nazionale, un idolo per milioni di persone disperate, poi, nel giro di sei mesi, condannato a morte tramite impiccagone ~ Joachim Peiper
Infatti il multiculti produce ibridi emarginati e frustrati.
Famoso l' esempio dei Turchi : in Germania, anche se vi sono nati , sono considerati Turchi dai Tedeschi, in Turchia invece sono considerati " Tedeschi" perche' quando tornano nella loro vera patria ormai hanno perso gli antichi usi e costumi locali e si sono "europeizzati".
Insomma, per farla breve sono diventati stranieri sia all' estero che in casa loro, con conseguente crisi d'identita' , rabbia e frustrazioni varie.
Il multiculti, lungi dall'essere l' utopica panacea che ci viene continuamente propinata, crea apolidi risentiti.
Immaginati di essere un acclamato, decorato, eroe nazionale, un idolo per milioni di persone disperate, poi, nel giro di sei mesi, condannato a morte tramite impiccagone ~ Joachim Peiper
Questo perchè non vengono accettati dai tedeschi, però.
No, anche quelli che li accettano li considerano sempre turchi, magari bravi, lavoratori e qualcuno anche integrato ma sempre turchi rimangono.
Non possono essere considerati tedeschi.
Se, per assurdo, da domani in Turchia si inizia a parlare tedesco e a mangiare kartoffeln, sarebbe logicamente corretto considerarli tedeschi e magari la Turchia un pezzo di Germania sul Bosforo?
Credo di no al massimo sarebbero turchi germanizzati, quasi un ossimoro.
Immaginati di essere un acclamato, decorato, eroe nazionale, un idolo per milioni di persone disperate, poi, nel giro di sei mesi, condannato a morte tramite impiccagone ~ Joachim Peiper
Se vengono considerati bravi, lavoratori e sono integrati, non saranno ibridi emarginati e frustrati, no?
Quelli integrati sono pochini, la grande maggioranza e' una sorta di corpo estraneo che conduce una vita parallela ai tedeschi, grosse comunita' con una vita autonoma, piccole Istanbul sparse in mezzo alle metropoli tedesche con negozi turchi e scuole in teoria miste ma ormai turche. Donne con Chador e uomini baffuti con la coppola. Attenti ad evitare il piu' possible il contatto con i tedeschi (che chiamano kartoffeln) e viceversa (i turchi vengono chiamati knoblauch, aglio).
E comunque anche il turco piu' integrato resta un turco che vive in Germania, non un tedesco.
Immaginati di essere un acclamato, decorato, eroe nazionale, un idolo per milioni di persone disperate, poi, nel giro di sei mesi, condannato a morte tramite impiccagone ~ Joachim Peiper