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  1. #21
    Hanno assassinato Calipari
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    Citazione Originariamente Scritto da Maxadhego Visualizza Messaggio
    sono d'accordo,
    il fatto è che a un sistema balordo,
    ne hanno proposto
    un'altro,
    altrettanto impresentabile........

    Talmente impresentabile che un terzo dell'umanita' da insignificante e' diventata protagonista nel mondo.

    Diciamo che i sistemi socialisti nati dall'urss peccavano di una cosa fondamentale: la liberta' individuale.

    Una volta costruito il capitale "primario", una societa' che vuol essere comunista non puo' privare l'uomo della propria liberta' individuale. La dittatura della maggioranza serve come mezzo per svincolarsi dalle catene sociali, poi basta. E' come andare dallo psicologo, poi si torna alla vita di tutti i giorni.

  2. #22
    Hanno assassinato Calipari
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    Citazione Originariamente Scritto da Eridano Visualizza Messaggio
    Chi ha commissionato a Kiessel Mordechai la stesura della "sua" dottrina?
    Ti sei dimenticato di metterci la massoneria e la Gold & Sachs.

  3. #23
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    Citazione Originariamente Scritto da yurj Visualizza Messaggio
    Talmente impresentabile che un terzo dell'umanita' da insignificante e' diventata protagonista nel mondo.
    e non è stato certo un bene

  4. #24
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    Citazione Originariamente Scritto da yurj Visualizza Messaggio
    Diciamo che i sistemi socialisti nati dall'urss peccavano di una cosa fondamentale: la liberta' individuale.

    Una volta costruito il capitale "primario", una societa' che vuol essere comunista non puo' privare l'uomo della propria liberta' individuale. La dittatura della maggioranza serve come mezzo per svincolarsi dalle catene sociali, poi basta. E' come andare dallo psicologo, poi si torna alla vita di tutti i giorni.
    Peccato che quelle società non sono mai uscite dallo studio dello psicologo.
    Col senno di poi, non è immaginabile una dittatura della maggioranza, che nei sistemi real-comunisti si identificava con il "proletariato", definito come mano d' opera industriale. Nella società tecnologica moderna, che, ti piaccia o no, è realtà, il proletariato industriale si è spostato verso il ceto tecnico del terziario e quello, altrettanto tecnico, della produzione automatizzata. Quindi sono ceti intellettuali ad avere la maggioranza, e non quelli tradizionalmente proletari.
    Inoltre, nella società tecnologica attuale, non è più possibile abolire la proprietà privata ed equiparare i salari tra nullasapienti (sempre più inutili) e istruiti (gli unici necessari). Facendo così si disincentiva la gente alla formazione continua, che è la condizione indispensabile per partecipare allo sviluppo economico della propria società di riferimento.
    Io concordo invece con il diritto realsocialista al lavoro, ma pretendo che non ci siano diritti senza doveri: il diritto al lavoro deve andare pari passo con il dovere all' apprendimento di nozioni essenziali, dettate dalle necessità del mercato.
    Abbiamo visto ampiamente che non si può abolire il mercato: la sfida del 21. secolo è il suo controllo, non la sua abolizione. Quindi, io sottolineo il ruolo dello Stato Imprenditore, del terzo mercato del lavoro, dellanecessità di una pianificazione centrale, mi spingo fino a negare il diritto alla scelta dello studio, a favore di un diritto inalienabile ad avere un posto di lavoro, però devo insistere sul fatto che chi lavora meglio, chi si qualifica meglio, deve guadagnare sensibilmente di più di chi si limita ad avvitare bulloni o simili.
    Un Socialismo che abbia imparato dagli errori dell' eterno purgatorio realsocialista deve considerare da un parte la responsabilità dello Stato verso la piena occupazione, ma dall' altra l' obbligo dei cittadini ad adeguarsi a quanto lo Stato decida (a ragion veduta) essere necessario alla società.

    Finchè Bertinotti non avrà capito questo (che hanno capito benissimo Royal, Lafontaine, Chavez e Correa), resterà un fossile di un sistema fallito per i propri errori di gioventù mai riconosciuti, ma con un adattamento tutto personale ai valori del capitalismo internazionale, che, soprattutto per quanto riguarda la sua persona, pratica con entusiasmo.

    Non siete pronti, voi di Rifondazione, ad affrontare le sfide dei tempi moderni: guardatevi in giro e capirete dove va il vento!

  5. #25
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    Citazione Originariamente Scritto da yurj Visualizza Messaggio
    Talmente impresentabile che un terzo dell'umanita' da insignificante e' diventata protagonista nel mondo.
    Semmai qualche persona di quelle che schiavizzavano con la violenza questo terzo dell'umanità è diventata protagonista nel mondo.

    Diciamo che i sistemi socialisti nati dall'urss peccavano di una cosa fondamentale: la liberta' individuale.
    E per forza , se ci fosse stata libertà individuale non ci sarebbero stati quei "sistemi socialisti"...

  6. #26
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    Citazione Originariamente Scritto da yurj Visualizza Messaggio
    Ti sei dimenticato di metterci la massoneria e la Gold & Sachs.
    Goldman Sachs, prego.

    Tu dimentichi questi:


  7. #27
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    Citazione Originariamente Scritto da yurj Visualizza Messaggio
    I comunisti esistono perché la società è a base capitalista, mica perché gliel'ha ordinato qualcuno.
    Bravo allora vallo a spiegare ai ...comunisti-capitalisti .Oh non esistono ?

  8. #28
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    discutere il 3 febbraio 2007 dopo Cristo con un ideologo comunista è una cosa sola: irrilevante.

  9. #29
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    Citazione Originariamente Scritto da semipadano Visualizza Messaggio
    discutere il 3 febbraio 2007 dopo Cristo con un ideologo comunista è una cosa sola: irrilevante.
    Inutile.

  10. #30
    Ridendo castigo mores
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    Citazione Originariamente Scritto da yurj Visualizza Messaggio
    anzi i piu keynesisti sono stati l'italia fascista e la germania hitleriana
    --

    Sciocchezze, il fascismo non intacco' mai l'economia, lo stato italiano non aveva soldi da spendere. La Germania aveva perseguito un'economia da guerra, quindi a debito verso le future "conquiste".

    La storia, questa sconosciuta...
    soprattutto nel tuo caso ... perche' tu , oltre che non conoscere la storia aldila ' di qualche versione propagandistica , non sai nemmeno in cosa consistesse la ricetta economica keynesiana
    "dammi i soldi, e al diavolo tutto il resto "
    Marx


    (graucho..:-))

 

 
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