Originariamente Scritto da
Eyes Only
Ma chi l'ha detto che una coalizione in parlamento debba per forza essere capace da sola di votare qualunque cosa e chiunque? Al senato l'opposizione ha votato a favore dell'operato di parisi e l'ha votato anche la maggioranza, solo alcune piccole frangie della destra e della sinistra non l'hanno votato, e questo invece di diventare un successo del ministro nei confronti del parlamento si invoca la crisi di governo perchè la coalizione di sinistra, se la destra avesse votato contro, nn avrebbe potuto votare da sola a favore. E allora? Ma ci ricordiamo a cosa serve il parlamento? Le coalizioni servono, ma non sono la base, la base è composta da individui che dovrebbero votare per convinzione e non è detto che almeno la metà dei componenti del parlamento debba essere composta da automi.
Se io fossi un ministro e volessi operare in modo da soddisfare il parlamento (cioè l'organo composto dai rappresentanti del popolo) dovrei nella nostra situazione operare come parisi: scontentare la sinistra radicale, un dieci per cento del tutto, per beccare i voti di un 40% della destra. E nonostante che io becchi l'80-90% dei voti del parlamento, si scatena una polemica! Ma non era peggio, dal punto di vista democratico, se avessi preso il 51% tutto da parte della sinistra?
Io davvero non capisco com'è che in italia più la scelta è largamente condivisa e più è una scelta da evitare. Come fa invece a fare da metro di giudizio più il cieco leccaculismo di una coalizione, che la larga condivisione del parlamento?