vendola ancora critiche

[anto777]

Comunicato del 17-01-2007

AQP: un CdA per scelte collegiali e condivise

La discussione sul futuro dell’Acquedotto Pugliese, assume i caratteri grotteschi di uno “smemorato” ripetersi di errori già fatti. Un ristretto club di privilegiati discute in queste ore su quale amministratore unico dovrà guidare l’Ente idrico, dimenticando la funesta esperienza della gestione Petrella, i cui strascichi peseranno sugli anni a venire.
Il rilancio dell’Aqp deve avere come elementi essenziali la condivisione, la collegialità, la concertazione. E’ necessario quindi sostenre un modello di gestione dell’ente che trovi nel CdA l’indispensabile pluralità di apporti, nella comune volontà di perseguire lo sviluppo strategico dell’AQP e della Regione Puglia.

Il coordinatore Regionale
Italia dei Valori – Puglia
Dott. Pierfelice Zazzera

[anto777]

Comunicato del 12-01-2007

Al governo regionale chiediamo piu’ partecipazione

Alcune scelte sbagliate nella politica regionale sembrano non insegnare nulla al governo regionale che continua, incurante, a decidere il futuro della regione attraverso un metodo oligarchico, antitesi della collegialità e della partecipazione che la Giunta Vendola, figlia delle primarie, avrebbe invece dovuto adottare.

È chiaro ormai che la Puglia è governata da pochi intimi che decidono del futuro della Regione. Ancora una volta, senza che l’errore Petrella abbia insegnato nulla al Presidente, si adottano scelte per un ente strategico come AQP, senza condivisione all’interno della maggioranza.

Se l’AQP debba essere amministrata da un CDA o da un amministratore unico non è una discussione accademica e non può prescindere da una valutazione politica che deve senz’altro coinvolgere l’intera coalizione, per evitare di creare altre monarchie.

E se gli atti discriminatori nei confronti dell’IdV ormai non sono più una novità, fa riflettere che anche sul tema AQP, dopo la sanità, comincino a sollevarsi le legittime perplessità dei partiti maggiori. Il sistema di governo basato su un club ristretto comincia a scricchiolare sotto il peso di errori che – nel bene e nel male – non ricadono solo su chi compie le scelte ma sull’intera comunità pugliese.

Ufficio Stampa IDV - Puglia