Perchè in questo Paese serve il liberalismo

[Jerome]

Forse sei tu che non sai nulla del liberalismo.. e ciò è molto probabile...

Ci sono molte forme di liberalismo e non è detto che vadano d'accordo. Certamente il liberalismo di sinistra è diverso da quello classico, dall'anarcocapitalismo e dal liberal-conservatorismo.
I liberali vogliono sia i diritti civili sia la laicità ma siccome la chiesa è un soggetto, un gruppo di pressione ("lobby") ha il diritto di parlare. Solo, siccome è un privato, e siccome già non è bello che lo stato venga finanziato in maniera spropositata dai cittadini, non vedo perchè la chiesa debba ricevere i finanziamenti statali. Eliminando i privilegi ecclesiastici, diventa un'associazione politico-religiosa qualunque, può dire quello che vuole, sta alla politica e ai laici far valere le loro ragioni e ottenere leggi valide per tutti, non leggi che tutelino in maniera eccessiva le idee di un gruppo che fa capo, tra l'altro a uno stato straniero.
I liberali vogliono anche la libertà economica di chiunque, nonchè la libertà di parola.

[Tambourine]

Smettila di defnirti socialista...mi fai irrigidire i nervi....i socialisti accetano il mercato solo provisoriamente in attesa del famigerato socialismo....ideologia basato sulla burocrazia e sulla corruzione colletiva....tu sei un liberale, quindi ne socialista ne socialdemocratico, tu sei per Mill, bene, sei un liberale. Smettila di affermare il contrario, stai con i tuoi amici liberali e manda a cagare i post comunisti diessini...

Io non sono per Mill, assolutamente. Io sono per Rawls.

[Tambourine]

Mi consenta, signor Tamburine, di farle nottare che l'ategiamento Socialista è molto simile all'ategiamento Leghista. Entrambi, infatti, come è facilmente condivisibile per chi ha un minimo di onestà intelletuale e culturale, usano il Parlamento Repubblicano Italiano, solo provisoriamente e a scopo di propaganda. La Lega, per propugnare, attraverso il dialogo moderato parlamentare l'istituzione di uno stato cisalpino, un uno stato padano, (non si capisce bene dove sia il confine ipotizato dai nordisti), mentre i DS, neo Partito Socialista Italiano, per propugnare, attraverso il dialogo moderato parlamentare, l'istituzione di uno stato socialista, (non si capisce bene quanto reale o no).

La mia non vuole assolutamente essere una provocazione, ma un osservazione tangibile, dell'uso che partiti o movimenti che si definiscono moderati fanno del Parlamento Italiano, usandone l'istituzione per affossarlo!!!!!!!

Ma nemmeno Almirante la pensava così! Almirante accetava la Repubblica Parlamentare Italiana definitivamente! Era un nazionaldemocratico! Invece i diessini e i leghisti non solo non accetano il parlamento italiano ma ne criticano le istituzioni quando sono all'opposizione e cercano di distrugerlo quando sono al governo! Non dimentichiamo che D'Alema è il numero due del PSE, così come lo era Craxi! Nel Partito Socialista Europeo per trasformare la società liberale e capitalista europea in una società socialistà e colletivista!!! Mi auguro che ben presto venga fuori questa ipocrisia della sinistra!

Caro Nozick, ti do del tu perchè ormai sei il mio esorcista preferito.
Definire che il Pse vuole un' economia collettivista mi sembra alquanto ardito. L'obiettivo della sinistra europea democratica è quello di difendere sia la libertà che i diritti all'interno del sistema democratico e parlamentare. Non so che diessini frequenti, ma sinceramente ciò che hai scritto qui è una castroneria enorme. Te lo dice uno che è della sinistra Ds.

[Ronnie]

Ci sono molte forme di liberalismo e non è detto che vadano d'accordo. Certamente il liberalismo di sinistra è diverso da quello classico, dall'anarcocapitalismo e dal liberal-conservatorismo.
I liberali vogliono sia i diritti civili sia la laicità ma siccome la chiesa è un soggetto, un gruppo di pressione ("lobby") ha il diritto di parlare. Solo, siccome è un privato, e siccome già non è bello che lo stato venga finanziato in maniera spropositata dai cittadini, non vedo perchè la chiesa debba ricevere i finanziamenti statali. Eliminando i privilegi ecclesiastici, diventa un'associazione politico-religiosa qualunque, può dire quello che vuole, sta alla politica e ai laici far valere le loro ragioni e ottenere leggi valide per tutti, non leggi che tutelino in maniera eccessiva le idee di un gruppo che fa capo, tra l'altro a uno stato straniero.
I liberali vogliono anche la libertà economica di chiunque, nonchè la libertà di parola.

bravo mr.e e bell'avatar

[W. Von Braun]

Perchè un liberale oggi va più d'accordo con un socialdemocratico che con un conservatore?

Forse perchè non è un liberale...

[Tambourine]

Forse perchè non è un liberale...

o forse perchè il vero liberale non è mai stato nè conservatore, nè fascista, nè populista.

[-Duca-]

I liberali vogliono sia i diritti civili sia la laicità ma siccome la chiesa è un soggetto, un gruppo di pressione ("lobby") ha il diritto di parlare. Solo, siccome è un privato, e siccome già non è bello che lo stato venga finanziato in maniera spropositata dai cittadini, non vedo perchè la chiesa debba ricevere i finanziamenti statali.

quoto

[JohnNozik]

Caro Nozick, ti do del tu perchè ormai sei il mio esorcista preferito.
Definire che il Pse vuole un' economia collettivista mi sembra alquanto ardito. L'obiettivo della sinistra europea democratica è quello di difendere sia la libertà che i diritti all'interno del sistema democratico e parlamentare. Non so che diessini frequenti, ma sinceramente ciò che hai scritto qui è una castroneria enorme. Te lo dice uno che è della sinistra Ds.

Lìbietivo del PSE è il socialismo, una società senza capitalismo e senza individualismo!

[JohnNozik]

Questo è il nuovo socialismo: http://www.aporrea.org/
Il nuovo socialismo, che non può prescindere dalla gestione collettiva (quindi statale, in attesa dell'eliminazione delle classi sociali), è quello che realmente si oppone, a livello nazionale e internazionale, all'imperialismo del capitale finananziario internazionale, al fianco dei popoli oppressi e delle masse subalterne degli stessi stati imperialisti. Un socialismo che passa da Caracas a Kathmandu, da L'Avana a La Paz e non certo per le sedi impolverate dei partiti della "sinistra" sistemica degli stati occidentali.
Berlinguer al limite può essere simbolo di un (illusorio e utopistico) capitalismo "dal volto umano", non certo di un qualunque tipo di effettivo nuovo socialsmo...senza polemica e a pugno chiuso.




Mi fai tenerezza....brucia la tessera liberale....i socialisti sono anticapitalisti.......te l'ho detto, al massimo sei socialdemocratico.....ma stai imbucando la strada liberale....non perdere tempo....bruciala...

[*-RUDY-*]

io per quanto riguarda il rapporto liberismo-socialismo sono rimasto alla prova matematica mai smentita dalla storia sull'impossibilità del calcolo economico in assenza di prezzi di mercato, in cui l'economista austriaco delinea le difficoltà di un sistema economico nel quale la pianificazione centralizzata distrugge la stessa possibilità di comportamenti economici "razionali".

ovviamente parlo di Von Mises 1920, 1922