Originariamente Scritto da
bonconti
Egregio sig.ex,
ex di professione: ex Sindaco, ex Ministro, ex Presidente Co.Pa.Co. prossimamente speriamo anche ex Senatore. Le scrivo perché colpito dalla Sua pervicàcia e protèrvia nel sentenziare e solonizzare cercando visibilità e sfruttando la morte di un povero poliziotto coinvolto negli scontri allo stadio di Catania.
Si è vero la tragedia ha colpito l'intera città anche chi, come me, non va allo stadio da circa 15 anni e sicuramente chi come Lei va, comodamente seduto, a vedere la partita in tribuna A con l'abbonamento gratis che probabilmente Le spetta per tutte le sue ex e per l'attuale carica .
Ma qualcosa non mi torna e resto allibito e sconvolto dalla dichiarazione che ha rilasciato sui media locali e nazionali e che la sua organizzata segreteria ha avuto cura di far girare per l'intera Italia e anche in Europa: la colpa degli scontri a Catania e quindi della morte del povero Ispettore F. Raciti è da addebitare a teppisti dello stadio legati alla criminalità organizzata ( e fin qui posso concordare) con la regia udite, udite della Estrema Destra Catanese che comanda e coordina gli scontri.
Quale potenza, quale apoteosi: l'Estrema Destra Catanese dispone improvvisamente di centinaia di uomini che organizzano e guidano gli scontri allo stadio. Non le sembra, caro Senatore, di aver esagerato ? Non le sembra che un uomo che ha ricoperto importanti cariche Istituzionali dovrebbe parlare in maniera più misurata evitando di scatenare una ingiustificata caccia alle streghe ? Non sarebbe meglio analizzare più a fondo il fenomeno ultras e della collegata cronica violenza negli stadi ??
Eppure è molto facile capire, e parlo di Catania ma il discorso vale per tutta l'Italia, oggi la violenza negli stadi è guidata da sacche di emarginati, con infiltrazioni delinquenziali, che cercano uno sfogo nello stadio delle frustrazioni e del malessere che colpisce profondamente la società Italiana. Droga, crollo della Famiglia Tradizionale, disoccupazione, degenerazione consumista. E come mai il Senatore non parla della droga che a fiumi viene consumata negli stadi ? Hashisc, marijuana, cocaina, pasticche allucinogene varie vengono consumati a chili prima durante e dopo le partite con conseguente esaltazione e perdita della coscienza delle migliaia di tifosi consumatori.
Forse capisco, forse c'è un conflitto di interesse politico che distoglie il Senatore dai veri problemi e cause della violenza negli stadi: infatti Egli facendo parte della attuale coalizione di sinistra che governa l'Italia è insieme a chi vuole liberalizzare le droghe, distruggere la famiglia tradizionale attraverso i PACS, insieme a chi non riesce a dare risposte concrete per eliminare la disoccupazione cronica del Sud Italia, insieme a chi vuole continuare ed allargare l'occupazione americana con allargamento delle basi.
Tutto ciò è chiaro e le posizioni politiche sono pubbliche !!
E allora, caro Ex, eviti di lanciare caccia alle streghe e persecuzioni contro l'estrema destra che già Lei come Ministro ha colpito duramente con persecuzioni di Patrioti che erano disposti a dare la Vita per la Propria Patria. Eviti di lanciare anatemi contro Connazionali che si distinguono per Rettitudine, Patriottismo, Onestà e Amore per il Popolo Italiano.
Le sue parole possono provocare reazioni di odio ingiustificato contro chi solo simpatizza con un Movimento o una parte politica, quindi La invito a misurare le parole per non rilanciare quella spirale di violenza contro cui dice di voler combattere.
Gli stadi vanno controllati minuziosamente, quando ci sono 1.500 uomini sul campo si deve bloccare la droga, le armi improprie, i facinorosi, si devono controllare abbonamenti e biglietti nominativi, tutto questo è stato fatto ?? A me non risulta ! Quindi non emettiamo sentenze e non facciamo protagonismo e speculazioni odiose sulle tragedie. Già i suoi colleghi dell'estrema sinistra stanno cominciando a speculare con la creazione del "solito comitato democratico" per una "Catania civile e democratica" che tanto ricorda i comitati dei partigiani rossi che mandarono a morte dal 1943 al 1950 centinaia di migliaia di Italiani sospettati di essere stati fascisti o alcuni come gli infoibati solo perché Italiani.
La invito a riflettere: Ci resta solo un poliziotto morto, l'immagine di una città distrutta, una vedova con due figli e una profonda tristezza e tanta amarezza per non aver potuto evitare questa tragedia..
Distinti saluti
Giuseppe Bonanno Conti
(Segr. Reg. Forza Nuova)
347/6357990