concordo e aggiungo che il titolo è volutamente un calderone, perchè volevo che il discorso delle caste uscisse dai soliti ambiti, per mostrare come anche chi è per natura infarcito di una ideologia livellatrice (quale blondet in quanto cristiano), riesca comunque a descrivere abbastanza bene le vere ragioni del sistema delle caste (che poi non è un sistema) e per comunque mettere in luce che almeno sul tema, non tutta la stampa è odiosamente schierata sul monocorde: tutti uguali-tutti uguali!
Poi se uno vuole, possiamo fare a gara a chi elenca gli scrittori più rigorosamente Tradizionalisti, ma mi sembra una piccineria.
Sul fascismo lancio una dritta: si può essere fascisti a prescindere, oppure si può sottolineare, pur distinguendosene, gli elementi di Tradizionalismo che potevano esistere in certi determinati regimi quindi amare più il contenuto che il contenitore, per così dire. Delle due l'una: o Evola (e altri ancora) erano dei mistificatori, oppure tale considerazione è possibile farla, ma questo thread non è adatto a tale argomento.