non credo possa entrare in un ticket: tieni presente che in caso di morte del presidente subentra il vice (come nel caso Kennedy-Johnson),quindi ci sarebbe un'impasse che nella storia USA credo non si sia mai verificata
non credo possa entrare in un ticket: tieni presente che in caso di morte del presidente subentra il vice (come nel caso Kennedy-Johnson),quindi ci sarebbe un'impasse che nella storia USA credo non si sia mai verificata
c'e' una discussione in tal senso.. la costituzione dice che non puo' essere eletto uno non nato negli Stati Uniti (e pure McCain ha problemi visto che e' nato a Panama) ... ma non vale per i vice-presidenti che al massimo subentrano ma non vengono eletti.. quindi Swarzy sarebbe legalmente titolato a subentrare a un eventuale presidente...
No, la Costituzione non dice che solo e' necessario essere un "natural born citizen" per essere eletto, ma per essere "eligible to the Office of President." Uno che non e' un natural born citizen non potrebbe essere presidente.
La Costituzione non dice che deve nacere negli Stati Uniti, ma che deve essere un "natural born citizen" (quindi non naturalized). McCain e' un "natural born citizen."
Inoltre la Costituzione dice: "But no person constitutionally ineligible to the office of President shall be eligible to that of Vice-President of the United States." Quindi una persona che non e' un "natural born citizen" non potrebbe essere vice-presidente.
Con i caucuses si esprime una preferenza scritta oppure orale...?
mi pare scritta,orale violerebbe la segretezza del voto.....
dipende
Benfy,conosci Stati dove si vota oralmente?
i caucus repubblicani sono a voto segreto quelli democratici a voto palese
I repubblicani ricorrono al cosiddetto «straw poll»: in pratica, dopo aver partecipato all'assemblea e ascoltato istruzioni e interventi degli altri partecipanti, ognuno scrive il nome del proprio candidato prescelto su un foglietto di carta e lo depone in un cappello o in un altro contenitore che viene fatto circolare. Il voto è quindi segreto.
I democratici, invece, riuniscono gli elettori in gruppi di preferenza, che prendono posizione in punti diversi di una sala: in pratica, gli elettori di Hillary Clinton si riuniranno in un angolo, quelli di Barack Obama in un altro e via dicendo. Tutto è pubblico, con vicini di casa e amici spesso divisi in «campi» diversi. Ogni gruppo deve raggiungere una «viability», una sorta di quorum pari al 15% del totale dei partecipanti. Chi non raggiunge la soglia, viene redistribuito negli altri gruppi: per questo, nei sondaggi pre-caucus, sono molto importanti anche le indicazioni su chi è la seconda scelta di un elettore, nel caso il suo preferito non raggiunga il quorum. Una volta definiti i gruppi, viene calcolato il numero di delegati che spetta a ciascuno, che vengono poi comunicati al quartier generale del partito nella capitale dello stato.. La formula è: numero dei partecipanti in ogni gruppo di preferenza, moltiplicato per il numero di delegati che elegge il caucus, diviso il numero totale dei partecipanti al caucus. I calcoli che vengono eseguiti a livello statale sono più complessi.