Ogni giorno.
Cammino.
"Confidenze di amico, di fratello, di padre..per far emergere qualche pensiero che ti colpisca: così migliorerai la tua vita e ti avvierai per cammini d'orazione e d'Amore".
Con queste parole, che sono la chiave interpretativa di tutta l'opera, l'autore presenta questo libro, nato per insegnare a vivere giorno dopo giorno in unione filiale con Dio.
Sono parole dirette a ognuno di noi. Da leggere piano, con calma, se è possibile, da rileggere ancora. Da meditare. Sono confidenze personali.
Cammino fu pubblicato per la prima volta nel 1934, col titolo "Considerazioni Spirituali"; nel 1939, la seconda edizione aumentata apparve col titolo attuale e definitivo. Molti anni sono passati da quelle prime edizioni, e milioni di persone, delle più diverse condizioni sociali, culturali e di provenienza, in queste confidenze di San Josemarìa Escrivà hanno trovato luce per riconoscere Dio e dare un senso alla loro vita.
Sono tanti gli argomenti trattati in questo libro, ormai giunto alla cinquantesima edizione italiana, e ogni giorno ne postero alcuni, sperando che aiutino nel cammino di fede tutti voi, come hanno aiutato me, più di me.
Carattere.
1. Che la tua vita non sia una vita sterile. - Sii utile. - Lascia traccia. - Illumina con la fiamma della tua fede e del tuo amore.
Cancella, con la tua vita d'apostolo, l'impronta viscida e sudicia che i seminatori impuri dell'odio hanno lasciato. - E incendia tutti i cammini della terra con il fuoco di Cristo che porti nel cuore.
2. Fossero tali il tuo contegno e la tua conversazione che tutti, nel vederti o nel sentirti parlare, potessero dire: ecco uno che legge la vita di Gesù Cristo.
3. Gravità. - Smettila con quei modi da femminuccia o da ragazzino. - Sia il tuo portamento esteriore un riflesso della pace e dell'ordine del tuo spirito.
4. Non dire: <<Sono fatto così..., sono cose del mio carattere>>. Sono cose della tua mancanza di carattere: sii uomo - esto vir.
5. Abituati a dire di no.
6. Volta le spalle all'infame che ti sussurra all'orecchio: <<Perchè complicarti la vita?>>.
7. Non avere spirito provinciale. - Dilata il tuo cuore fino a farlo diventare universale, <<cattolico>>.
Non volare come le galline quando puoi elevarti come aquile.
8. Serenità. - Perchè arrabbiarti, se arrabbiandoti offendi Dio, molesti il prossimo, passi tu stesso un brutto quarto d'ora...e alla fine non ti resta che calmarti?
9. La stessa cosa che hai detto, dilla in altro tono, senza ira: il tuo ragionamento guadagnerà forza e, soprattutto, non offenderai Dio.
10. Non rimproverare quando senti indignazione per la mancanza commessa. - Aspetta il giorno seguente, o ancora di più. - E poi, con calma, purificata l'intenzione, non tralasciare di riprendere. - Otterrai di più con una parola affettuosa che con una discussione di tre ore. - Modera il tuo temperamento.