Priore di Bosè: basta ateismo

[solocristiano]

Accidenti, per un po' avevo pensato che mi proponessi qualche prova sperimentale... invece sono le solite elucubrazioni circolari basate su un libro fantasy. Perdonami, ma ho esigenze intellettive di tipo diverso

difatti, la prova sperimentale (di tipo spirituale) era quella di “mettere” Dio in una provetta e vedere se lui esiste. Mi dispiace che le tue “esigenze intellettive” si fermino al materiale; e ciò ha impedito di provare questa provetta (spirituale) che eri tu. Ma chissà – fin che c'è vita, c'è speranza.

[Darwin]

difatti, la prova sperimentale (di tipo spirituale) era quella di “mettere” Dio in una provetta e vedere se lui esiste. Mi dispiace che le tue “esigenze intellettive” si fermino al materiale; e ciò ha impedito di provare questa provetta (spirituale) che eri tu. Ma chissà – fin che c'è vita, c'è speranza.

La prova spirituale di tipo sperimentale è semplicemente un ossimoro , sempre che non si ponga nell'ottica in cui la presenza di una idea sia la prova dell'oggetto dell'idea

[Ludwig Feuerbach]

difatti, la prova sperimentale (di tipo spirituale) era quella di “mettere” Dio in una provetta e vedere se lui esiste. Mi dispiace che le tue “esigenze intellettive” si fermino al materiale; e ciò ha impedito di provare questa provetta (spirituale) che eri tu. Ma chissà – fin che c'è vita, c'è speranza.

Mettere X dentro una provetta per provare che X esiste... la vedi da solo, vero, la fallacia logica di questa proposizione?

[solocristiano]

Mettere X dentro una provetta per provare che X esiste... la vedi da solo, vero, la fallacia logica di questa proposizione?

Beh, metti dentro la provetta - “perchè sei qui?” è una grossa domanda! Anzi un gran mistero, no? Mi sa che sta aldilà di quanto la tua (e la mia) intelligenza stessa possa comprendere.
Io dico che esisto e altrettanto tutto quello che mi gira intorno perché “nel principio Dio creò i cieli e la terra” e me compreso. Invece la logica tua è (mi sembra) che tu esisti da te, anzi da fattori X formatesi da sé in una discarica di materia, che dopo milioni, se non miliardi, di anni i pezzi si sono uniti e via dicendo... e voilà che tutto ti gira intorno.

[Darwin]

Beh, metti dentro la provetta - “perchè sei qui?” è una grossa domanda! Anzi un gran mistero, no? Mi sa che sta aldilà di quanto la tua (e la mia) intelligenza stessa possa comprendere.
Io dico che esisto e altrettanto tutto quello che mi gira intorno perché “nel principio Dio creò i cieli e la terra” e me compreso. Invece la logica tua è (mi sembra) che tu esisti da te, anzi da fattori X formatesi da sé in una discarica di materia, che dopo milioni, se non miliardi, di anni i pezzi si sono uniti e via dicendo... e voilà che tutto ti gira intorno.

In effetti è una grossa domanda ma che analizzata bene porta ad una domanda preliminare: 'è lecito porsi la domanda del perchè sono qui?' in altre parole cosa ci fa presupporre che la nostra esistenza sia conseguenziale ad una determinata finalità?

Una eventuale risposta negativa oltre che non essere assolutamente in contraddizione con quello da noi sperimentato tramite le nostre sensazioni e ai nostri modelli di conoscenza , eliminerebbe tutto di un colpo tutta una serie di problematiche che tale assunzione comporta (vedi ad esempio mio post precedente sulla teodicea) , problematiche che verrebbero ridotte a mero gioco intellettuale, non togliendo d'altra parte nulla alla nostra capacità di ampliamento della conoscenza.

L'unico problema , ma che è problema solo per chi è sensibile a questa tematica , è il decadimento di 'senso' esterno alla nostra esistenza , ma penso che essere senzienti 'adulti' possano capire che il 'senso' alla propria esistenza può benissimo essere dato dall'interno e cioè da noi stessi.

[Ludwig Feuerbach]

Beh, metti dentro la provetta - “perchè sei qui?” è una grossa domanda! Anzi un gran mistero, no? Mi sa che sta aldilà di quanto la tua (e la mia) intelligenza stessa possa comprendere.
Io dico che esisto e altrettanto tutto quello che mi gira intorno perché “nel principio Dio creò i cieli e la terra” e me compreso. Invece la logica tua è (mi sembra) che tu esisti da te, anzi da fattori X formatesi da sé in una discarica di materia, che dopo milioni, se non miliardi, di anni i pezzi si sono uniti e via dicendo... e voilà che tutto ti gira intorno.

E siamo arrivati alla classica situazione "non capisco, allora dev'essere dio". Te la illustro con una vignetta



E ritorniamo alle diverse esigenze intellettive di cui ti ho già parlato

[pseudovector]

[solocristiano]

In effetti è una grossa domanda ma che analizzata bene porta ad una domanda preliminare: 'è lecito porsi la domanda del perchè sono qui?' in altre parole cosa ci fa presupporre che la nostra esistenza sia conseguenziale ad una determinata finalità?

Una eventuale risposta negativa oltre che non essere assolutamente in contraddizione con quello da noi sperimentato tramite le nostre sensazioni e ai nostri modelli di conoscenza , eliminerebbe tutto di un colpo tutta una serie di problematiche che tale assunzione comporta (vedi ad esempio mio post precedente sulla teodicea) , problematiche che verrebbero ridotte a mero gioco intellettuale, non togliendo d'altra parte nulla alla nostra capacità di ampliamento della conoscenza.

L'unico problema , ma che è problema solo per chi è sensibile a questa tematica , è il decadimento di 'senso' esterno alla nostra esistenza , ma penso che essere senzienti 'adulti' possano capire che il 'senso' alla propria esistenza può benissimo essere dato dall'interno e cioè da noi stessi.

voglio chiederti "all'interno di te", del perchè c'è il bene è il male? E che "senso" tu dai a questi due opposti che generano conflitto (penso anche in te, come in tutti)?

[Darwin]

voglio chiederti "all'interno di te", del perchè c'è il bene è il male? E che "senso" tu dai a questi due opposti che generano conflitto (penso anche in te, come in tutti)?

Siamo animali sociali , predisposti geneticamente dall'evoluzione ad avere comportamenti sociali , se a questo unisci la consapevolezza delle proprie azioni ed una forte propensione a realizzare modelli mentali della realtà non mi sorprende che ognuno di noi abbia un senso del bene e del male.

Il fatto che questo sia relativo , società che vai etica che trovi (basterebbe fare una scorsa per rendersene conto) , non è altro che una ulteriore conferma.

[Supermario]

per questo noi atei proponiamo l'abolizione delle religioni organizzate

Bhà... parla per te.
A me non me ne frega assolutamente niente he ci siano religioni organizzate, almeno fino a quando non vengono a rompermi i coglioni.