Una nuova missione.
Serve una nuova missione per la Nuova Frontiera Democratica. Abbiamo, compagni, subito scissioni ed abbandoni, abbiamo fatto grandi riforme ma abbiamo deluso più di qualcuno per il nostro elevato tecnicismo.
C'è bisogno di una svolta, una svolta nell'immagine e nei riferimenti principali del nostro partito.
La nuova via che dobbiamo seguire è quella della chiarezza del nostro progetto: NFD è un termine che appartiene ad un certo percorso, ad una certa storia, da cui molti dei fondatori si sono allontanati.
C'è bisogno, su POL e nel nostro paese, di una sinistra nuova che abbiamo parzialmente proposto, limitati in parte da vincoli di coalizione, in parte dall'intransigenza umana di qualcuno, in parte da nostri errori.
La nuova sinistra. Liberale e socialista.
La nuova sinistra che dobbiamo costruire non deve essere una sinistra settaria e gelosa del proprio "spazietto" nell'area progressista, deve essere un grande progetto che vada oltre NFD e oltre la socialdemocrazia basata se Keynes e il liberalismo dogmatico, deve essere una sinistra che tende a proporre equità nella libertà nell'ambito delle politiche economiche, solidarietà nelle libertà nell'ambito delle politiche di liberazione civile.
Dobbiamo essere laici perchè la laicità è il modo di proporsi che non vuole insegnare e proporre un credo ma proporre altresì opzioni differenti su cui il cittadino può liberamente scegliere.
Dobbiamo essere ambientalisti perchè per lla difesa dell'ambiente e nella rivalutazione del metodo di accesso e uso dell'energia di Gaia passa il futuro nostro e dei nostri figli.
Dobbiamo essere federalisti perchè nella difesa e nella riscoperta del proprio reale passato dobbiamo fondare un progetto futuro che abbia una idea di storia e di umanità, senza scadere nelle dottrine feree, ma nemmeno nel relativismo senza fini.
Dobbiamo essere europeisti perchè la grande madre di tutti i popoli che vanno da Lisbona a Kiev è l'Europa, costruttrice dei maggiori valori che ora sentiamo nostri.
I rischi concreti
Non basta la filosofia e la progettualità politica per conquistare voti, soprattutto su POL. Dobbiamo ricominciare a presentare i nostri progetti e i nostri successi sui forum a noi vicini, come quelli delle autonomie locali, Rnp, i forum di Sinistra,ecc.
Dobbiamo indicare i successi del governo e allo stesso tempo i nostri valori per un futuro concreto.
Il rischio, se saremo colti dalla paura di perdere, dalla pigrizia, dall'astio l'un l'altro sarà quello di finire come Progetto Liberale alle ultime elezioni:da tutto a niente.
Cosa fare
Oltre a tornare sui nostri forum di riferimento deve essere rilanciata la politica willyana del contatto con l'iscritto e della democraticità interna, del valore del dibattito, del confronto, della dialettica.
In terza istanza si deve assolutamente lanciare una CAMPAGNA TESSERAMENTO.
In quarta istanza si deve necessariamente rinnovare il nostro simbolo, da far inserire come iscritti del partito nell'avatar e dobbiamo anche rinnovare il nome affinchè sia nuovo, spendibile, fresco, rinnovatore.
Propongo quindi come nome quello di Partito Liberale Socialista di POL. Il simbolo credo sarebbe stupendo l'arcobaleno o il gabbiano.
Comunque rinnovarsi l'immagine è fondamentale