Il senso d'appartenenza e il sentire comunitario (valori che questa società tesa all'arrivismo e all'individualismo, concedetemi la retorica, sta sradicando...), sono ancora riscontrabili in ambiti legati al tifo calcistico. E' nelle trasferte condivise coi tifosi della propria squadra, è nella rivalità campanilistica con gli avversari, è in tutto ciò che l'identità trova la sua ragion d'essere. E' in ciò che il calcio mantiene il legame con la sua dimensione romantica. Tagliato anche questo ultimo legame si avrà un giocattolo snaturato ed artificiale. Non si abbia almeno l'ipocrisia di pensare di eliminare così la violenza; essa è prodotto della società e come tale continuerà a manifestarsi in ogni suo ambito, stadio o ragioni calcistiche che siano compresi.
PS per quanto riguarda i fatti di Catania c'è un topic a tema. Tu, aledex, mi dici che ci sono delle confessioni che non dovrebbero dar adito a dubbi. Io ti rispondo(brevemente perchè sto uscendo) che mi sembra evidente che si stia cercando, come se si avesse bisogno di un colpevole di comodo, istericamente di inchiodare il diciassettenne accusato, nonostante non ci siano attualmente prove schiaccianti. Aspetto risvolti ulteriori e mi esprimerò sul topic di cui prima.
Saluti a tutti.
il 17enne indagato ha confessato di averlo colpito....ma non è accertato che la causa della morte di Raciti sia stata quella sprangata.Per quanto riguarda i fatti di Catania c'è stata una confessione, se non erro, quindi...
straquoto Gasmak!Il senso d'appartenenza e il sentire comunitario (valori che questa società tesa all'arrivismo e all'individualismo, concedetemi la retorica, sta sradicando...), sono ancora riscontrabili in ambiti legati al tifo calcistico. E' nelle trasferte condivise coi tifosi della propria squadra, è nella rivalità campanilistica con gli avversari, è in tutto ciò che l'identità trova la sua ragion d'essere. E' in ciò che il calcio mantiene il legame con la sua dimensione romantica. Tagliato anche questo ultimo legame si avrà un giocattolo snaturato ed artificiale. Non si abbia almeno l'ipocrisia di pensare di eliminare così la violenza; essa è prodotto della società e come tale continuerà a manifestarsi in ogni suo ambito, stadio o ragioni calcistiche che siano compresi.
Finchè mi parli di rivalità campanilistica posso anche essere d'accordo con te. Ma non credo che il campanilismo sia un buon motivo per dare adito ad episodi di teppismo o di becera violenza, e non parlo solo dei fatti di Catania, ma anche di tanti altri fatti similari che sono accaduti in passato.
Forse tifare assieme ai tifosi avversari non è da considerare una buona panacea, ma rimane un gesto che, sinceramente, ammiro.
E io ribadisco quello che ho detto poc'anzi a Giò: aspettiamo e vediamo cosa succederà...PS per quanto riguarda i fatti di Catania c'è un topic a tema. Tu, aledex, mi dici che ci sono delle confessioni che non dovrebbero dar adito a dubbi. Io ti rispondo(brevemente perchè sto uscendo) che mi sembra evidente che si stia cercando, come se si avesse bisogno di un colpevole di comodo, istericamente di inchiodare il diciassettenne accusato, nonostante non ci siano attualmente prove schiaccianti. Aspetto risvolti ulteriori e mi esprimerò sul topic di cui prima.
Saluti a tutti.
Le immagini video non fanno altro che raccontare degli scontri, senza nulla aggiungere rispetto a ciò che si è visto fin dalla notte stessa del tragico episodio. L'episodio della morte del poliziotto resta all'oscuro dei nostri occhi. In compenso, a confermare la colpevolezza del diciassettenne, ci sono queste immagini disegnate da una mano presumibilmente infantile:
quel disegno è esilarante