Originariamente Scritto da
Bastiacciu vivu
La retorica è una cosa la realtà un' altra. La realtà è che il fascismo è il nemico giurato della massoneria, chiesa o non chiesa, ed il nazismo, che non era certo filocattolico, lo dimostra appieno. Inoltre c'è da ricordare che la memoria del risorgimento era una memoria di prima mano ma più spesso di seconda, più o meno comme è la seconda guerra mondiale per i giovano d'oggi che sanno cosa sia per averlo appreso dagli adulti , dalle istituzioni e dai mass media. Molto ma molto spesso ci sono state raccontate balle sull' ultima guerra e lo stesso è stato fatto prima e durante il fascismo sulla memoria risorgimentale. Non si poteva, giustamente, mettere in dubbio l' unità della patria, di conseguenza era necessario che venissero ufficialmente esaltate le gesta dei garibaldini, dei mazziniani e delle varie guerre d'indipendenza. Era necessario perchè era una storia troppo recente e considerata troppo sacra perchè potesse essere violata mettendo in dubbio i veri scopi per cui il risorgimento fu; ma fu anche utile dal punto di vista politico, infatti il fascismo poteva, ricordando le gesta dei valorosi combattenti che avevano fatto l'unità, accumunare quest'ultime al sacrificio che il popolo italiano di allora stava sopportando più o meno (ancora quel un paio d' anni) patriottisticamente. La realtà è che Garibaldi e mazzini erano dei massoni, il regno di Sardegna era, come l' Italia di oggi, governato dalla massoneria, che con la scusa dell' unità patria si è sfruttato il sacrificio di quei patrioti (quelli si veri) che per l' Italia sarebbero d'avvero morti, la buona fede dei contadini meridionali, che vedevano nelle promesse garibaldine della terra per tutti un miraggio a cui era facile dir di si, pagando mercenari e comprando a suon di milioni vari ufficiali dell' esercito siciliano. Lo stesso Mussolini scrisse che la storia del risorgimnto era da riscrivere.
P.S.: I vari filorisorgimentalisti di questo forum potrebero spiegarmi come mai in cambio del nordest i mano agli austriaci invasori si rinunciava contemporaneamente a rivendicare la Corsica, italiana quanto la Lombardia, e si cedevano alla stessa Francia l' italianissima contea di Nizza e la Savoia? Cosa stavano facendo? Smontavano a sinistra per montare a destra? Giocavano a domino o a risiko? E perchè, visto che la massoneria, secondo il vostro parere, in tutto ciò non c'entra nulla, il massonico piemonte riceveva aiuto dalla massonica Francia contro l' impero antimassonico d' Austria? Forse che forse gli scopi erano ben altri?