Si può essere nazionalisti di Sinistra?

[Red Shadow]

Ma la storia la studi o ti basi sulle direttive/dottrine di partito?
Chiunque sa che il Nazionalismo, che sia di Fichte o che sia di Mazzini, è del tutto svincolato all'imperialismo.
Anzi, è prodotto della Rivoluzione Francese. E per di più il Nazionalismo Democratico si trovò in pesante confiltto con Marx... ma queste cose non si dicono vero?
Si citano gli esempi del XX secolo, cioè di cent'anni dopo la schiacciante vittoria del Marxismo sulle altre ideologie socialiste. Grazie mille, il nazionalmarxismo è una cosa, ma è sempre una corruzione della corretta dottrina elaborata da Marx.

Quale Mazzini? Quello della Repubblica Universale, che aderisce allì'Internazionale assieme a Marx, Bakunin ecc, quello della Giovane Europa per la solidarietà tra tutti i popoli oppressi. Non troverai un Mazzini sciovinista.
Quale Risorgimento quello dei socialisti Pisacane, Giuseppe Ferrari, Garibaldi, quello del "Sol dell'Avvenire"?
Le lotte di liberazione nazionale così come le immaginavano Mazzini e Garibaldi non sono certo state continuate dai fascisti oppressori di altri popoli ne da qualsiasi imperialismo.
Quale Marx quello che definisce Proudhomme un cretino perchè ridicolizza le lotte nazionali dei polacchi o quello dell'Internazionale assieme a Mazzini e Garibaldi?
Quale marxismo quello della questione nazionale degli austro-marxisti che ispira molti irridentisti italiani, quello di Lenin che incita l'Armata Rossa a cacciare gli stranieri durante la guerra civile in nome del"patriottismo rivoluzionario", quello del neo-fondato Comintern che incita i popoli oppressi a liberarsi dal dominio coloniale? Oppure il Mao che dice:

" Il marxismo-leninismo ha sempre insistito sulla necessità di combinare l'internazionalismo proletario con il patriottismo dei popoli dei vari paesi. I partiti comunisti devono formare i loro membri ed educare il popolo nello spirito dell'internazionalismo, i veri interessi nazionali di tutti i popoli esigono una collaborazione amichevole tra le nazioni. D'altra parte i partiti comunisti devono farsi interpreti dei giusti interessi e dei sentimenti nazionali dei loro popoli. I comunisti sono sempre stati e restano dei veri patrioti. Essi sanno che soltanto quando rappresentano correttamente gli interessi e i sentimenti della loro nazione possono godere della fiducia e dell'affetto reale di larghe masse popolari, realizzare efficacemente in mezzo a loro un lavoro di educazione nello spirito dell'internazionalismo e conciliare in modo conveniente i sentimenti e gli interessi nazionali dei popoli dei diversi paesi.

Oppure quello dei sovietici della Grande Guerra Patriottica?

Poi il conflitto di Mazzini con Marx derivava in larga misura dai mezzi terroristici che Mazzini aveva adottato e su cui Marx non era d'accordo. Basta leggersi gli scritti sull'Italia di Marx (Editori Riuniti)

[Mitteleuropeo]

A proposito, ecco che anche i socialisti rispolverano l' orgoglio nazionale!

Ségolène Royal veut rassembler sous la bannière de "la France présidente"
LE MONDE | 24.03.07 | 13h53 • Mis à jour le 24.03.07 | 14h39
AIX-EN-PROVENCE, NICE ENVOYÉE SPÉCIALE

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A chaque étape importante de sa campagne, la candidate socialiste accompagne sa démarche d'un registre solennel : c'était la nation pour l'annonce de sa candidature à Vitrolles, en septembre 2006. C'est aujourd'hui l'histoire et les symboles de la France, son identité. Jeudi soir, à Marseille, elle exhortait plus de 7 000 personnes à entonner la Marseillaise. Vendredi, dans un petit village du Var, à Correns, elle a estimé que "tous les Français devraient avoir chez eux le drapeau tricolore" pour l'afficher "aux fenêtres, comme cela se fait dans d'autres pays, le jour de la fête nationale".

"Les sportifs Français sont ceux qui connaissent le moins bien l'hymne national, peut-être à cause des paroles, "le sang impur"... Il faut bien expliquer", a commenté devant la presse Mme Royal. "C'est très important d'avoir reconquis le droit de chanter la Marseillaise pour la gauche qui avait cru un moment devoir l'abandonner à l'extrême-droite", a-t-elle ajouté. Pour la candidate socialiste, "le recours à l'histoire est essentiel, avec ses forces et ses faiblesses" : "Je veux, a-t-elle souligné, prendre le temps d'être sur les lieux qui contiennent une force symbolique ou émotionnelle." Comme le camp des Milles, près d'Aix-en-Provence, que Mme Royal a visité vendredi matin, d'où furent déportés 10 000 personnes entre 1939 et 1942. Il faut "être au clair" sur son passé, dit-elle, "pour construire l'avenir" ; et tous les symboles, "sont des éléments de rassemblement très forts".


DÉTERMINATION ACCRUE


Confortée par les sondages qui la placent au coude à coude avec Nicolas Sarkozy, tandis que François Bayrou perd du terrain, Mme Royal aborde les dernières semaines avec une détermination accrue alors qu'il y a quelques jours à peine, elle semblait avoir perdu le souffle. Elle n'hésite pas, à nouveau, à bousculer son parti et à prendre toute la "liberté" qu'elle revendique. Même ses proches, ont découvert sur place, à Correns, "l'appel" au drapeau : Mme Royal ne les avait pas prévenus. Tout comme elle avait repoussé les sujets sur "l'euro-Méditerranée" ou la sécurité que lui avaient conseillé d'aborder ses deux co-directeurs de campagne, Jean-Louis Bianco et François Rebsamen, préférant s'attarder sur "l'identité nationale".

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Nice, c'est encore un symbole. Aucun candidat socialiste, depuis 33 ans, n'avait plus tenu un meeting dans cette ville ancrée à droite, le dernier étant François Mitterrand. Vendredi, Mme Royal a attiré plus de 2 500 personnes dans la salle de sports d'un quartier populaire.

Isabelle Mandraud

[Sandokan80]

Visto che c'è già aperta una discussione sulla Patria che si è trasformata in gara a chi sputa di più sulla Patria, allora tiro su anche questa discussione....
Riapriamo le ostilità!!!!