Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 29
  1. #1
    semprevivabbozzi!!!
    Data Registrazione
    19 May 2006
    Località
    patagna
    Messaggi
    936
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito chiti affonda il coltello nella piaga e ci butta pure il sale,,,

    "C'è una prima questione che voglio sottolineare. Per me e per gli italiani esiste un solo Parlamento che i cittadini eleggono, ha due Camere e la sede è a Roma. Perciò non c'è un Parlamento del Nord e quello della Lega a Vicenza di sabato scorso lo definirei un convegno. Questo è un punto serio e fermo". Così il ministro per le RiformeVannino Chiti, intervistato da Affari all'indomani della riapertura da parte del Carroccio del cosiddetto Parlamento del Nord.
    Fatta la premessa, però, l'esponente dei Ds non chiude al dialogo con Bossi. "Mi pare di capire - spiega Chiti - che ci sia nel gruppo dirigente della Lega ancora un atteggiamento tattico, che tende a contrattare, in particolare con Berlusconi e con Forza Italia, il tema della legge elettorale. Chiedendo che non ci siano doppiezze rispetto al referendum. Mi sembra, però, che nel corpo della Lega emerga con maggior forza un'insoddisfazione nei confronti di questi anni di esperienza con la destra. Un malessere per il fatto che la Lega sia stata una sorta di costola organica alla destra, avendo smarrito certe ragioni legate all'impegno sul federalismo e a un nuovo rapporto tra lo Stato e le autonomie regionali. E questi sono fatti, non tattica".
    Il ministro per le Riforme entra poi nel dettaglio. E spiega: "Per quanto ci riguarda abbiamo comunque intenzione, non per compiacere questo o quel partito ma perché così è scritto nel programma di governo, di andare avanti sull'attuazione del Titolo V della Costituzione. Il governo ha già compiuto atti precisi: la conferenza Stato-regioni-città e il codice delle autonomie locali. Inoltre stiamo lavorando per presentare entro marzo una proposta di federalismo fiscale. E' in atto un confronto tra l'esecutivo e le regioni. Il ministro dell'Economia, Padoa Schioppa, ha già inviato un documento alle regioni, le quali hanno avanzato osservazioni e impostazioni anche alternative. Su questi temi c'è l'intenzione di lavorare e di mantenere gli impegni. Così come lavoriamo per presentare una proposta di linee guida per una nuova legge elettorale, con singole innovazioni alla Costituzione".

    "Nel merito e in modo trasparente - sottolinea Chiti - ci confronteremo con la Lega e con tutte le opposizioni. Se ci sarà una convergenza e la volontà di discutere e di dare un contributo c'è la nostra disponibilità affinché ciò avvenga. In questo modo intendiamo muoverci per quanto riguarda le regole comuni. Come appunto la legge elettorale e l'attuazione del Titolo V".
    Poi il segnale preciso al Carroccio. "Dopo cinque anni in cui si è fatto un gran parlare ma di riforme concrete non si è visto niente, il lavoro su questo terreno è ripreso con dei fatti precisi. La nostra non è tattica, vogliamo confrontarci con le opposizioni. E vedo che la Lega anche a livello nazionale, ovvero nel Parlamento che conta, ha atteggiamenti diversi. Alla Camera sembra volere un confronto nel merito delle scelte e sembra interessata a un percorso verso una nuova legge elettorale; mentre al Senato esiste un inquadramento ferreo della Lega all'interno della coalizione di destra e spesso il Carroccio svolge il ruolo di battistrada dell'opposizione. Si tratta di una contraddizione".
    Il ministro della Quercia aggiunge: "Mi auguro nell'interesse del nostro Paese che nella Lega si rafforzino e prevalgano le impostazioni di chi non vuole essere una componente organiga del Centrosinistra o del Centrodestra, bensì un movimento che possa confrontarsi con i vari governi che ci sono. Il tutto senza scadere in separatismi e secessioni che non hanno fondamento e possibilità, ma perseguendo in modo serio il federalismo e il tema della rappresentanza territoriale. Così come avviene in Spagna, dove esistono movimenti a cui la Lega avrebbe potuto ispirarsi nell'interesse nazionale e come capacità di innovazione del Paese".
    Chiti esamina a fondo la situazione interna al Carroccio. "Mi ha colpito molto quanto ha detto il consigliere trentino della Lega Erminio Boso a Vicenza (caro Bossi, Berlusconi è tuo amico ma non mio amico, ndr). Sono affermazioni che confermano l'uscita di scena di tanti esponenti della Lega vicini a queste impostazioni e, di fatto, viene confermato un malessere profondo. In cinque anni di governo della destra non c'è stata alcuna riforma del Titolo V. Per cinque anni neanche una virgola".

    E se la Lega diventasse un partito alla catalana, quindi non organico a nessuna delle due coalizioni, fin dove potrebbe spingersi il rapporto con il Centrosinistra? "La politica è fatta di passi concreti e abbiamo la necessità di un sano realismo", risponde il ministro per le Riforme. "Oggi, ciò che è pensabile, è vedere chi è disponibile ad avviare un dialogo e un confronto in Parlamento, sia sul federalismo sia sulla legge elettorale. E il confronto lo vogliamo con tutti. Un tempo, ad esempio, la Lega parlava di liberalizzazioni; ora invece sembra avere il freno tirato su questo argomento. Poi, se domani il Carroccio cambiasse e si ispirasse a posizioni come quelle presenti nella realtà spagnola, allora potrebbe esserci alla luce del sole un dialogo anche su vari temi".
    Chiti pensa a "un movimento che si confronti con i governi che hanno vinto le elezioni, di Centrodestra o di Centrosinistra, a partire dal radicamento territoriale. I movimenti autonomisti anziché essere organici a una delle due coalizioni si misurano con esse. Vedremo poi se avverrà ciò o addirittura di più. Oggi si parla di confronto. Ma ripeto, vedo alla Camera una Lega che si caratterizza con una volontà di dialogo, mentre al Senato c'è un inquadramento che fa svolgere al Carroccio il ruolo di battistrada fedele dell'opposizione di destra".
    E infine un messaggio diretto a Umberto Bossi... "Non parli di secessione o di Stato schivista, un'assurdità nell'Italia democratica di oggi. Piuttosto si misuri e si confronti con il governo sia sul federalismo sia sulla legge elettorale, senza pregiudiziali nel merito e senza subalternità a una coalizione che spesso ha relegato la Lega a un ruolo marginale".
    ((dal sito libero.it)


    complimenti a chiti,,,come (ex) elettrice leghista mi ha fatto sentire proprio una cogliona!!! sara anche interessato,,,ma sui ''successi'' di bossi e soci negli ultimi anni come si fa a dargli torto??

  2. #2
    ambrosini
    Ospite

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da incastigo Visualizza Messaggio
    Il ministro della Quercia aggiunge: "Mi auguro nell'interesse del nostro Paese che nella Lega si rafforzino e prevalgano le impostazioni di chi non vuole essere una componente organiga del Centrosinistra o del Centrodestra, bensì un movimento che possa confrontarsi con i vari governi che ci sono. Il tutto senza scadere in separatismi e secessioni che non hanno fondamento e possibilità, ma perseguendo in modo serio il federalismo e il tema della rappresentanza territoriale. Così come avviene in Spagna, dove esistono movimenti a cui la Lega avrebbe potuto ispirarsi nell'interesse nazionale e come capacità di innovazione del Paese".
    Si è dimenticato di dire che in Spagna,oltre che movimenti di ben altro spessore,c'è anche un'altra sinistra.........

  3. #3
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    Milano
    Messaggi
    25,359
     Likes dati
    30,855
     Like avuti
    6,687
    Mentioned
    277 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito

    La Lega sarebbe stata ridotta a un ruolo marginale nella coalizione di cdx?? con ministeri delle riforme, del welfare e della giustizia in mano, e nel precedente governo di cdx col ministero dell'interno?? non mi pare.
    Con la possibilità di avere un sindaco leghista a Monza in cui il primo partito è FI??
    Non sono stati portati a casa dei risultati concreti nella scorsa legislatura? Veramente la riforma della Costituzione era stata fatta, il referendum sulla devolution c'è stato, si è fatto un enorme errore di strategia (far fare il referendum in tutta itaglia è stata un'idiozia) ma è completamente assurdo dire che non si è fatto niente

  4. #4
    Registered User
    Data Registrazione
    08 Apr 2006
    Località
    Parma - " 'me ela, sior Frarén, che so' fiö al va in gir in machina e lù inveci in biciclèta?!" - "Parché me fiö l'e fiö d'un sior e mi a son fiö d'un povret".
    Messaggi
    508
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da novis Visualizza Messaggio
    Veramente la riforma della Costituzione era stata fatta, il referendum sulla devolution c'è stato, si è fatto un enorme errore di strategia (far fare il referendum in tutta itaglia è stata un'idiozia) ma è completamente assurdo dire che non si è fatto niente
    Più che nel farla votare in tutta itaglia per me l'errore è stato fatto nel volerla caratterizzare politicamente, o comunque lasciare che la sinistra la strumentalizzasse in chiave anti-cdx. Infatti il referendum ha vinto solo nelle 2 regioni roccaforti del cdx, e nemmeno in tutte le province.
    Poi è chiaro che in africa del nord non l'avrebbero mai votata ...ma almeno la maggioranza forse la prendeva. Ad ogni modo mi sembrava piuttosto blanda come riforma, almeno per quanto riguarda il lato federalista....

  5. #5
    Hej på dig, Evert
    Data Registrazione
    14 Dec 2005
    Località
    TOSCANA ÜBER ALLES
    Messaggi
    408
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da novis Visualizza Messaggio
    La Lega sarebbe stata ridotta a un ruolo marginale nella coalizione di cdx?? con ministeri delle riforme, del welfare e della giustizia in mano, e nel precedente governo di cdx col ministero dell'interno?? non mi pare.
    Con la possibilità di avere un sindaco leghista a Monza in cui il primo partito è FI??
    Non sono stati portati a casa dei risultati concreti nella scorsa legislatura? Veramente la riforma della Costituzione era stata fatta, il referendum sulla devolution c'è stato, si è fatto un enorme errore di strategia (far fare il referendum in tutta itaglia è stata un'idiozia) ma è completamente assurdo dire che non si è fatto niente
    Veramente un referendum costituzionale deve essere PER FORZA tenuto in tutta itaglia. Ti avverto inoltre che il referendum si è perduto anche al nord (e in lombardia e in veneto non c'è stato poi questo gran plebiscito).

    L'errore del referendum è stato tutto della Lega e soprattutto dell'ex-ministro delle riforme, che s'è fatto cucinare ben benino dagli alleati (se poi invece inizio a pensar male....).

    Prima di tutto per ottenere un malloppo di riforme consistenti sarebbero bastate anche leggi ordinarie. Quelle ora si potevano avere in mano.

    Scegliere la strada del referendum con quella c*gata della devolution (20 polizie per 20 regioni.. ma dai) vuol dire andare chiaramente incontro ad un harakiri politico. Questo perché anche un bambino capirebbe che in italia non si può modificare una virgola alla carta costituzionale senza il consenso di tutti. Un referendum che è venuto come la manna dal cielo perché ha contribuito ancor di più a marginalizzare la lega con la benedizione del berlusca.
    Poi aver asservato il referendum alla fine della legislatura con berlusconi in caduta libera e le elezioni perse, è stato il colmo dei colmi.
    Sembrava tutto studiato apposta per non far passare nulla e danneggiare al massimo la Lega. E forse qualcuno dei nostri è stato pure d'accordo (indovinate chi)

  6. #6
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    Milano
    Messaggi
    25,359
     Likes dati
    30,855
     Like avuti
    6,687
    Mentioned
    277 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da paul_01 Visualizza Messaggio
    Più che nel farla votare in tutta itaglia per me l'errore è stato fatto nel volerla caratterizzare politicamente, o comunque lasciare che la sinistra la strumentalizzasse in chiave anti-cdx. Infatti il referendum ha vinto solo nelle 2 regioni roccaforti del cdx, e nemmeno in tutte le province.
    Poi è chiaro che in africa del nord non l'avrebbero mai votata ...ma almeno la maggioranza forse la prendeva. Ad ogni modo mi sembrava piuttosto blanda come riforma, almeno per quanto riguarda il lato federalista....
    Beh ma come si poteva evitare che la sx strumentalizzasse la cosa a suo uso e consumo? non si poteva mica metterle il bavaglio (benchè sarebbe cosa moralmente giusta)!...la sx aveva bisogno dei voti del sud per vincere alle politiche, non così scontati, e per assicurarseli ha cavalcato lo spauracchio della devolution al sud ...una volta arrivati al referendum non poteva fare certo marcia indietro e dire ai suoi burattini rossi la verità, e cioè: "non sarebbe poi un gran male se passasse questa devolution, se si riformasse il bicameralismo perfetto, se il presidente del consiglio avesse il potere di destituire i ministri e se si impedissero ribaltoni..." .
    Come si poteva impedire che la sx per vincere ricorresse ad argomenti fasulli? si poteva dire ai cittadini rossi: per una volta non credete ciecamente a tutto ciò che vi si propina? non ci avrebbero ascoltati mai.
    Nel LombardoVeneto la devolution è passata non in chiave antisx ma in chiave riformista, tanto è vero che l'ultima riforma fatta dal csx da noi è passata ugualmente benchè fatta da un governo nemico...ma se nel resto d'itaglia la gente ubbidisce ciecamente a tutto ciò che la sx ordina, i partiti di cdx ci possono fare ben poco.

    Si, la riforma era molto molto blanda dal punto di vista federalista in effetti ...

  7. #7
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    Milano
    Messaggi
    25,359
     Likes dati
    30,855
     Like avuti
    6,687
    Mentioned
    277 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Knorr Visualizza Messaggio
    Veramente un referendum costituzionale deve essere PER FORZA tenuto in tutta itaglia. Ti avverto inoltre che il referendum si è perduto anche al nord (e in lombardia e in veneto non c'è stato poi questo gran plebiscito).
    Lo so benissimo! E' stato un errore puntare al referendum costituzionale, ma solo perchè in questo paese ridicolo e disomogeneo non c'erano a priori le condizioni politiche perchè potesse passare: il sud non l'avrebbe mai votato, gli elettori burattini di sx (in particolare delle regioni rosse ma non solo) non l'avrebbero mai votato perchè sono di sx e odiano Berlusconi, anche se fosse stata la migliore riforma del mondo.
    In qualsiasi altro paese d'Europa non si ragiona così, e infatti le riforme si fanno... non possono stare insieme realtà così tanto disomogenee come quelle itagliane.
    Al nord il referendum è passato: è passato in Lombardia, Veneto e Friuli, ha pareggiato in Piemonte...il resto delle realtà del nord costituito da regioni autonome non mi interessa affatto.

    L'errore del referendum è stato tutto della Lega e soprattutto dell'ex-ministro delle riforme, che s'è fatto cucinare ben benino dagli alleati (se poi invece inizio a pensar male....).

    Prima di tutto per ottenere un malloppo di riforme consistenti sarebbero bastate anche leggi ordinarie. Quelle ora si potevano avere in mano.
    E su questo sono d'accordo, solo che non sono un costituzionalista, non so quali problemi avrebbe portato l'attuazione piena del titolo V della Cost, ad es. si dice che attualmente il titolo V è così incoerente e contraddittorio che è difficile ricavarne qualcosa...vedremo cosa faranno questi che sono al governo.

    Scegliere la strada del referendum con quella c*gata della devolution (20 polizie per 20 regioni.. ma dai) vuol dire andare chiaramente incontro ad un harakiri politico. Questo perché anche un bambino capirebbe che in italia non si può modificare una virgola alla carta costituzionale senza il consenso di tutti. Un referendum che è venuto come la manna dal cielo perché ha contribuito ancor di più a marginalizzare la lega con la benedizione del berlusca.
    Poi aver asservato il referendum alla fine della legislatura con berlusconi in caduta libera e le elezioni perse, è stato il colmo dei colmi.
    Sembrava tutto studiato apposta per non far passare nulla e danneggiare al massimo la Lega. E forse qualcuno dei nostri è stato pure d'accordo (indovinate chi)
    Se si attua davvero il titolo V della Cost. come vorresti tu si dovrebbero avere comunque 20 polizie per 20 regioni, dato che nella Cost. si parla solo di regioni e non di macroregioni (come sarebbe più logico, ma bisognerebbe passare per il referendum costituzionale )
    Poi non capisco perchè dici che non si può cambiare la Cost. senza il consenso di tutte le forze politiche...l'ultima riforma della Cost. l'ha fatta in modo unilaterale proprio la sx con pochissimi voti tra l'altro, dunque se l'ha fatto la sx lo potrà fare anche la dx.

  8. #8
    Registered User
    Data Registrazione
    06 May 2005
    Località
    Bassa Brianza
    Messaggi
    712
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    l'analisi di chiti mi pare calzante.
    e il diverso atteggiamento della Lega tra camera e senato dipende da due motivi secondo me:

    al senato i numeri sono più stretti e il berlusca tiene la lega con il guinzaglio corto. diversamente alla camera dove la sinistra è numero più grossi.

    al senato ci sono calderoli e castelli: berlusconiani
    alla camera maroni, che negli ultimi mesi pare quello più incline a una linea autonomista (non populista, xenofoba, clericale)

    poi bisognerebbe sapere se è tutto concordato (il poliziotto buono e il cattivo per illudere e tener buoni parte dei militanti)

  9. #9
    Registered User
    Data Registrazione
    08 Apr 2006
    Località
    Parma - " 'me ela, sior Frarén, che so' fiö al va in gir in machina e lù inveci in biciclèta?!" - "Parché me fiö l'e fiö d'un sior e mi a son fiö d'un povret".
    Messaggi
    508
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da novis Visualizza Messaggio
    Lo so benissimo! E' stato un errore puntare al referendum costituzionale, ma solo perchè in questo paese ridicolo e disomogeneo non c'erano a priori le condizioni politiche perchè potesse passare: il sud non l'avrebbe mai votato, gli elettori burattini di sx (in particolare delle regioni rosse ma non solo) non l'avrebbero mai votato perchè sono di sx e odiano Berlusconi, anche se fosse stata la migliore riforma del mondo.
    In qualsiasi altro paese d'Europa non si ragiona così, e infatti le riforme si fanno... non possono stare insieme realtà così tanto disomogenee come quelle itagliane.
    Al nord il referendum è passato: è passato in Lombardia, Veneto e Friuli, ha pareggiato in Piemonte...il resto delle realtà del nord costituito da regioni autonome non mi interessa affatto.
    Sono d'accordo, il referendum era perso in partenza. D'altronde la sx ha avuto gioco facile a dire che era politicizzato, dato che ha vinto convintamente, ribadisco, solo nelle regioni roccaforti. E non sottovaluterei il voto delle regioni autonome, i cui partiti di riferimento sono sempre stati storicamente vicino alla sx. D'altronde, per loro penso sarebbe cambiato ben poco con l'approvazione del referendum...
    In lega penso fossero i primi a essere convinti che questo fosse un referendum senza speranza. Anche tra gli stessi elettori di cdx il disinteresse era totale...qui sono andati a votare quasi solo gli elettori di csx...e penso che anche da voi la situazione, sebbene in diverse proporzioni, fosse questa.

    Vedremo cosa faranno gli altri....una cosa è certa: qualunque cosa facciano, da queste parti la aproverebbero sicuramente, anche la secessione per assurdo (tra l'altro i primi a parlare di "padania" come entità territoriale del bacino del Po, caratterizzato da interessi contrastanti col resto dello stato centrale, erano stati proprio alcuni esponenti PC emiliani, che dopo tali dichiarazioni non ebbero molta fortuna.......)

  10. #10
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    Milano
    Messaggi
    25,359
     Likes dati
    30,855
     Like avuti
    6,687
    Mentioned
    277 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da paul_01 Visualizza Messaggio
    Vedremo cosa faranno gli altri....una cosa è certa: qualunque cosa facciano, da queste parti la aproverebbero sicuramente, anche la secessione per assurdo (tra l'altro i primi a parlare di "padania" come entità territoriale del bacino del Po, caratterizzato da interessi contrastanti col resto dello stato centrale, erano stati proprio alcuni esponenti PC emiliani, che dopo tali dichiarazioni non ebbero molta fortuna.......)
    Ah non ho nessun dubbio su questo
    Anzi la sx di solo qualche anno fa avrebbe potuto proporre riforme ben più federaliste della devolution, e per un enorme difetto della vita democratica dell'itaglia sarebbe stata l'unica parte politica ad avere la forza di farla passare.
    Questa sinistra che è al governo invece credo non potrà fare proprio niente perchè si regge sul voto di qualche senatore a vita ottuagenario, perchè tiene insieme tutto e il contrario di tutto.

 

 
Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito