Il 18 luglio 1919 la Congregazione del Sant'Uffizio decide di condannare tutte le dottrine propugnate dalla "Società Teosofica" di Blavatsky-Besant, dichiarandole inconciliabili con la fede cattolica.
Dato che suddetta Società è stata alla base di movimenti posteriori che hanno diffuso dottrine identiche o analoghe (Steiner, spiritismo, occultismo, neospiritualismo, ufologia, new age, next age, reincarnazionisti, ecc....) e che al giorno d'oggi, purtroppo, sono molto diffuse, ci è sembrato buona cosa riproporre qui sotto il testo di condanna apparso sugli Acta Apostolicae Sedis il 1 di agosto.
Seguirà l'articolo del gesuita padre Busnelli (pubblicato sulla rivista Gregorianum l'anno successivo) il quale commenta la decisione del Sant'Uffizio parlando (fra le altre cose) dell'inconciliabilità di evoluzionismo, reincarnazione e teoria del karma (così come propuganta dai teosofisti) con la fede cattolica; dell'odio dichiarato (e nascosto) che questi hanno per il cristianesimo (e che i loro epigoni hanno senz'altro ereditato); dell'opera di dissimulazione che operavano e tutt'ora operano per meglio macherarsi al fine di distruggere la Chiesa.
E' passato quasi un secolo da allora, i nemici hanno mutato veste ma il loro cuore è sempre lo stesso: hanno cambiato metodi, raffinandoli, per raggiungere lo stesso fine.
La prudenza e la vigilanza non saranno mai troppe.
Buona lettura!