20 - corriere: sondaggio dico

[Dreyer]

senza contare che ontologicamente il concubinato è il contrario del matrimonio, e quindi come tale non può avere ipso facto alcun riconoscimento giuridico.

[Manfr]

L'errore del ragionamento di Manfr sta, fra le altre cose, nel ritenere che i Dico implichino per i concubini dei doveri, degli obblighi.

Invece essi non ne implicano alcuno: ciò è provato dalla possibilità di scioglimento immediato da parte di uno dei due contraenti mediante raccomandata, un istituto che ha precedenti solo nel ripudio islamico.

viene istituzionalizzata una forma di concubinato che si può sciogliere più facilmente che un contratto fra soci di azienda!!!

Sì, ma finchè siete DICO-ati, devi comunque sottostare agli obblighi "matrimoniali"...e una volta sciolto, il coniuge ti può comunque chiedere gli alimenti... a "laibilità" dell'istituto non corrisponde una sua "leggerezza".

[Manfr]

senza contare che ontologicamente il concubinato è il contrario del matrimonio, e quindi come tale non può avere ipso facto alcun riconoscimento giuridico.

Non può avere nessun riconoscimento giuridico solo se si definisce il matrimonio come l'unica forma di contratto sociale naturale possibile...

[Dreyer]

Sì, ma finchè siete DICO-ati, devi comunque sottostare agli obblighi "matrimoniali"...e una volta sciolto, il coniuge ti può comunque chiedere gli alimenti... a "laibilità" dell'istituto non corrisponde una sua "leggerezza".

ma quali obblighi? semplicemente la convivenza, niente di più.
Infatti, se i suoi obblighi sono come quelli del matrimonio, allora è vero che è un paramatrimonio, una cosa di serie B.

questo risulta dal fatto che se io sono sposato, divorzio e invece che risposarmi vado a pacsare, non ricevo più i contributi dal partner: sono quindi in pieno paramatrimonio.

inoltre, e qui sta il punto, per sciogliere un matrimonio ci vogliono diversi gradi e tempi, compreso un periodo di separazione; inoltre non è ammesso matrimonio nuovo prima di 3 anni.

coi pacs? nessun obbligo. si fa e si disfa a tavolino.

[Dreyer]

Non può avere nessun riconoscimento giuridico solo se si definisce il matrimonio come l'unica forma di contratto sociale naturale possibile...

infatti lo è: la costituzione ha recepito il diritto naturale, e difatti la norma era già presente nel diritto romano in Roma antica, e in Grecia.

Non a caso ad Atene si riteneva che l'educazione dei figli da parte della comunità a Sparta fosse un'usanza in assoluto cotnrasto con il principio di educazione data in famiglia.

Inoltre, il matrimonio è, anche riducendolo, una convivenza con diritti e doveri riconosciuta dallo stato: questo esclude che ce ne sia un'altra uguale, come sono i pacs.

[Manfr]

ma quali obblighi? semplicemente la convivenza, niente di più.
Infatti, se i suoi obblighi sono come quelli del matrimonio, allora è vero che è un paramatrimonio, una cosa di serie B.

questo risulta dal fatto che se io sono sposato, divorzio e invece che risposarmi vado a pacsare, non ricevo più i contributi dal partner: sono quindi in pieno paramatrimonio.

inoltre, e qui sta il punto, per sciogliere un matrimonio ci vogliono diversi gradi e tempi, compreso un periodo di separazione; inoltre non è ammesso matrimonio nuovo prima di 3 anni.

coi pacs? nessun obbligo. si fa e si disfa a tavolino.

Oltre alla convivenza, ribadisco, devi metterci:
a) fedeltà
b) solidarietà
c) cotributo progressivo alle spese
ovvero gli obblighi legali del matrimonio

[Dreyer]

e l'educazione della prole? e la coabitazione?

inoltre, se è vero quel che dici tu - ossia che quelli sono gli obblighi - allora risulta ancor più evidente che non c'era bisogno dei pacs: bastava il matrimonio civile.

si è creato un doppione che serve unicamente per i gay, vero oggetto di questo ddl.

[Albert4206]

e l'educazione della prole? e la coabitazione?

inoltre, se è vero quel che dici tu - ossia che quelli sono gli obblighi - allora risulta ancor più evidente che non c'era bisogno dei pacs: bastava il matrimonio civile.

si è creato un doppione che serve unicamente per i gay, vero oggetto di questo ddl.

Quoto Dreyer

[Manfr]

e l'educazione della prole? e la coabitazione?.

Ci sono anche quelli, ca va sans dire

inoltre, se è vero quel che dici tu - ossia che quelli sono gli obblighi - allora risulta ancor più evidente che non c'era bisogno dei pacs: bastava il matrimonio civile.

si è creato un doppione che serve unicamente per i gay, vero oggetto di questo ddl.

I PACS si applicano anche a tutta un'altra vasta serie di persone, se leggi bene il testo ...

[Dreyer]

no, si è aggiunta l'interpretazione per cui si applicano ad ogni genere di conviventi solamente per tappare la falla portata dall'evidente intento pro-gay.


sono curioso di evdere quanto dovrà pagare l'inps quando nonno e nipote, conviventi, chiederanno la reversibilità della pensione dell'uno all'altro.

oppure quando un musulmano stipulerà un bel pacs con le sue 4 mogli che coabitano con lui.