Originariamente Scritto da
sideros
Non tutto è stato detto sulla Repubblica di Salò. Pensate a Nicola Bombacci...
Non mi sembra uno squadrista... Un uomo con le sue idee, certamente...
Fondatore con Antonio Gramsci del Partito Comunista d’Italia, dopo la più che deludente esperienza negativa in URSS rientrò in Italia e volle morire accanto al Duce... e accanto al Duce fu esposto, appeso per i piedi a Piazzale Loreto.
Ebbene, Nicola Bombacci scrisse e dichiarò che solo Mussolini avrebbe portato il vero socialismo. Infatti lo Stato Corporativo era un ponte di passaggio dalla “Carta del Lavoro” del 1927, con la quale, per la prima volta nella storia mondiale, erano codificati i diritti del lavoratore, alla “Socializzazione”, in virtù della legge emanata nel 1943. In poche parole, “partecipazione dei lavoratori alle decisioni aziendali e alla divisione degli utili”. Per la prima volta nella storia della vita sociale, i lavoratori erano arbitri del loro domani. Ma avevano un grande nemico: il capitalismo e chi si opponeva loro per miserevoli interessi politici di centro, di destra e di sinistra.