Originariamente Scritto da
Eugenius
Questo non deve lasciare indifferenti sul cumulo di sofferenza del coniuge tradito.
C'è da considerare che la società può punire solo i comportamenti pubblici, non quelli privati dentro al letto da soli o in compagnia. Diversamente si ricade nel puritanesimo calvinista.
Per i peccati privati uno deve vedersela con Dio e con il Confessore.
Comunque ho l'impressione che il messaggio di Antonio o è a presa in giro (per essere fini), oppure cerca di dire fra le righe: visto che vi opponete ai DICO, PACS, allora dovete punire con la galera l'adulterio.
Il sofisma è fallace in tutti i sensi. Nessuno vuole arrestare chi convive, solo che lo stato non deve favorire questo tipo di convivenze introducendo nuovi istituti di diritto pubblico.
Lo stato non ha il diritto in sostanza di ficcare il naso nei letti altrui, né tantomeno di reprimere i vizi privati. Deve invce punire l'ostentazione pubblica di esso, lo scandalo.
CIAO