Dici Dico ma in realtà dici DANNO . Questi patti di convivenza comporteranno incredili conseguenze non solo da un punto di vista etico, assestando un colpo di grazia alla famiglia nella sua tradizionale funzione di nucleo guida della società, ma addirittura al nostro sistema economico già deficitario.
Voglio per un attimo porre l'attenzione sul lato più materiale della faccenda, che già sporca di per sè e inaccettabile da un punto di vista morale, rischia di trasformarsi in un cataclisma senza precedenti per le casse dell'INPS ente previdenziale di Stato.
Parliamo delle pensioni di reversibilità che, in base alla normativa che introdurrebbe i DICO (Dichiarazione di convivenza), andrebbero elargite anche alle coppie conviventi, in fondo i DICO sono nati proprio per questo ossia per garantire regorari successioni e pensioni di reversibilità a coppie (eterosessuali e non) non legate dal vincolo matrimoniale.
L'ISTAT dichiara che in Italia le coppie conviventi allo stato attuale sono circa 550.000, ma la novità legislativa potrebbe farle quadriplicare secondo stime attendibili.
Nel lungo termine (20 anni) i fatidici DICO creerebbero una voragine nelle casse dell'INPS di circa 80 miliardi di EURO, si signori 80 miliardi di euro avete capito bene.
Prodi e i suoi compari hanno fatto bene i conti? Mi spiego meglio, oltre a fare i conti con la propria coscienza (dubito ne siano forniti, ma confido sempre nella grandezza e benevolenza divina) e con la coscienza della nostra società si sono fermati un attimo per verificare la consistenza del portafogli? Sarà forse che per Prodi e company salvare le chiappe a questo Governo è più importante dell'interesse Nazionale, mantenere la seggiola più importante di un sicuro tracollo finanziario che porterà al lastrico l'Italia e gli italiani?