Dunque, eccoci qui a commentare ciò che era facile prevedere. Un Governo che nasce con 1 senatore di maggioranza e che governa con il voto determinante dei senatori a vita non può far altro che cadere.. se non fosse stato oggi sarebbe stato su altri provvedimenti.
Certo, toppare sulla Politica Estera è gravissimo, in pratica viene sconfessato il Governo e soprattutto l'ottimo Ministro D'Alema (il ruolo alla Farnesina era l'ideale per lui).
Prodi quindi non può far altro che dimettersi o al limite tornare al Senato per verificare se ci siano le condizioni per proseguire.
Ma il problema sta tutto lì, sulle "Pensioni" dei parlamentari. Manca piu di 1 anno al raggiungimento dei requisiti minimi e quindi perchè fare una mossa di questo tipo se non si ha la garanzia che comunque vada la legislatura non sarà sciolta?
Semplice, perche si HA la garanzia che non si tornerà a votare nei prossimi due anni.
L'astensione dell'UDC è un "segnale" "Noi abbiamo creato il casino e siamo pronti..ma ci dovete dare qualcosa". L'astensione di Andreotti e di Pininfarina sono un segnale che secondo me il Cavaliere non c'entra nulla su questa manovra, ora sbraita e dice che Prodi deve dimettersi ma in cuor suo spera che Prodi ce la faccia..perche un Governo con l'UDC dentro o comunque delle Larghe intese probabilmente segnerebbe la sua fine politica.
Vedremo se Romano è sempre il solito cocciuto coerente che si dimette oppure se il pragmatismo della "sporca politica" ha contagiato anche lui.... certo è che da oggi il Governo è piu debole, qualora sopravviva...