In passato lo furono di certo.
L'articolo di sopra è pieno di puttanate. L'unica cosa che puo' avere un certo rilievo è invece secondo me il probabile contatto tra Servizi Segreti o comunque emissari e Mario Moretti delle BR. Infatti la famosa questione "Gradoli", poi raccontata come "amenità" relativa a mai esistite "sedute spiritiche" era effettivamente un informativa sull'indirizzo della casa di Mario Moretti. E' possibile che abbia contrattato le lievissime pene che gli sono state successivamente comminate, in cambio della completa destrutturazione delle BR. Ma, per rimanere coperto e permettere il completo annientamento di tutte le cellule brigatiste , Moro probabilmente doveva continuare a restare dentro e anche morire. D'altra parte è anche possibile che questa soluzione, travestita da "nessuna collaborazione" fosse preferita da molte forze politiche.
Addio Tomàs
siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i 5 stelle
scusate, ma qual'è secondo voi il compito principale dei servizi segreti? è quello di fare operazioni segrete soprattutto per influenzare la politica;i complotti, gli intrighi, gli intrallazzi, i giochi sporchi sono il loro mestiere , direi che è evidente; altrimenti che cosa pensate che facciano questi signori, che giochino a briscola? il modo in cui sono organizzati ,la gerarchia a cui sono sottoposti, il controllo molto limitato a cui sono sottoposti, è tale da dare ai loro appartenenti degli spazi di movimento enormi; per quale motivo si lascia tutta questa autonomia a questa gente? non c'è nessun motivo valido, l'unico motivo valido è quello di avere degli apparati che agiscono come stato nello stato con la posisbilità di influenzare pesantemente la politica e tutta la vita dello stato e dei suoi cittadini; non ci sono altrimotivi validi per lasciare tutta questa autonomia a questa gente , per cui, è ovvio che la faccenda del terrorismo delle br e dei fascisti sia complicata e sia astata pesantemente influenzata dai servizi segreti; non può che essere così
eh no, caro mio! e come vedi ti contraddici: i depistaggi che ci sono stati per moro, ci sono stati per delle volontà politiche, non certo perché i servizi agivano per proprio conto.
che ci siano stati sicuramente dei personaggi (non di grosso rilievo) all'interno dei servizi che abbiano male interpretato le direttive dall'alto o che abbiano fatto qualcosa di propria sponte, vabbè... ma dire che i servizi non dipendano dall'esecutivo è una mazzata grande come un canyon.
ma secondo te, chi stabiliva le cariche dei capi dei servizi? i politici, mica avvenivano per partenogesi... e a questi dovevano (e devono) rispondere.
guarda che i servizi sono solo due: quelli del ministero della difesa (sifar-sid-sismi) e quelli dell'interno (ufficio affari riservati-sisde).
la p2 non era un servizio segreto nè un'istituzione statale, tantomeno la massoneria.
la cia? i petrolieri??? ma che stai a di'??? se qualcuno poteva coprire i depistaggi era il capo del governo e i ministri degli esteri e della difesa... ma che cavolo c'entrano i petrolieri???
plìs, vai a leggere sul sito del parlamento qualche audizione della commissione stragi, così avrai le idee più chiare.
spero la tua sia solo una battuta, yurj.
il capo del governo e i ministri relativi decidono sia dei vertici quanto delle politiche che i servizi devono perseguire.
tu pensi che per l'affare dell'imam rapito dagli italiani il capo del governo non ne sapeva una cippa? che, all'epoca, ministri e premier non sapessero di giannettini? la copertura di giannettini nei confronti dei giudici venne prima stabilita dai vertici militari e poi ratificata da andreotti, gui e compagnia bella. queste cose sono ormai arcinote.
allora, i vari dicasteri negli anni '70 sapevano benissimo delle coperture al gruppo veneto di freda, poi nel '73-'74 - cambiando la situazione - i servizi ebbero l'ordine di indirizzare tutte le colpe contro la destra.
ancora: facevano fare quel che mazza gli pareva agli israeliani, ai palestinesi e ai killer di gheddafi. anzi, per questi non solo liberavano dopo qualche mese i killer, ma gli fornivano pure gli indirizzi esatti dei dissidenti in italia.
ora, queste situazioni erano le direttive che premier e ministri della difesa e degli interni davano ai servizi.
anche a te porgo l'invito di andarti a leggere su internet le dichiarazioni alla commissione stragi tanto dei politici quanto degli "spioni" nostrani.
sai cos'hanno fatto anche i nostri servizi nel passato?
aiutato il colpo di stato in algeria di bourghiba e quello libico di gheddafi.
hanno anche mandato a monte un tentativo di contro-golpe inglese contro gheddafi quando nel porto di trieste bloccarono la conquistador XIII con mercenari e armi che si stava recando in quel della libia.
poi, alla fin fine, quello che i servizi, o meglio alcune sezioni dei servizi, fecero negli anni di piombo ormai è abbastanza acclarato.
ma da qui a dire che le br - sic et simpliciter - sono della cia... ma per favore... questo è un romanzetto da 4 soldi!
Credere che l'esecutivo nulla sappia dei servizi segreti ,quando oltretutto ne nomina i vertici, sia un pò come credere alle favole.
Solo Andreotti sosteneva questa tesi quando da ministro dell'interno si doveva difendere dalle accuse sui servizi segreti deviati nei primi anni '70. A seconda della convenienza, sapeva e non sapeva...
Molte questioni scritte nell'articolo sono vere e gettano linee d'ombra sulla storia della nostra repubblica. Mancano ancora molte risposte...
Anche il caso di Michele Landi, informatico del caso D'Antona trovato morto in casa sua e di cui sono oltretutto trapelate varie foto di lui travestito da donna, è ancora un mistero.