si...è stato spinto in avanti perchè non avete un LEADER.
la cosa è nota anche a gesù cristo.....un manichino dove dietro ci sono gli orchi che....mangiano i bambini .
le primarie le ha vinte lui perchè era l'unico ...(squallidi compromessi da calzolai per le toppe alle vostre scarpe).se scendeva in campo BERLUSKAO PRODI andava a nascondersi con gli IBO (popolo africano quasi estinto).
ci si vede con i numeri alla camera,al senato ed alle amministrative.
Pongo una domanda a tutti, MA STO CAVOLO DI POPOLO DI SINISTRA CHE STA SEMPRE IN PIAZZA, NON HA UN CAZZO DA FARE TUTTO IL GIORNO??? Non lavora mai? Non hanno una famiglia?
Diliberto e soci stanno sempre a manifestare, adesso contro poi pro, poi di nuovo contro, poi di nuovo pro; tutto per la loro fermezza ideologica e per il loro programma, IMPEDIRE CHE TORNINO LE DESTRE E BASTA; tutto il resto è solo un libro di 200 e pass pagine oppre sono solo i 12 punti di sutura che Prodi si è messo dopo la sua caduta.
Popolo si sinistra è sinonimo di popolo di fancazzisti ecco perchè sono sempre pronti a manifestare, per loro una gita organizzata dal partito rompe la monotonia.
Quando la CDL portò il suo programma di 40 punti fummo dileggiati a go go perchè non era serio portare un programma così striminzito.
Ora scopriamo che le loro 281 pagine si potevano riassumere in 12 punti .... ma guarda un po' ...............
Se al posto di Prodi ci fosse stato Berlusconi
Fino ad oggi l’atteggiamento del presidente della Repubblica non era dispiaciuto ai più. Anche se con cinquant’anni di ritardo per i fatti d’Ungheria e con sessant’anni per le Foibe, era parso a molti che Giorgio Napolitano stesse interpretando con grande equidistanza il proprio ruolo di Garante della Costituzione. Con la decisione di rinviare sic et simpliciter il governo Prodi alle Camere, però, Napolitano ha tolto la maschera e ha ricordato a se stesso e a tutti noi le radici del suo pensiero e del suo agire. Certo è che un comunista al Quirinale è il miglior viatico per evitare alla sinistra di ridare la parola agli elettori. Certo è infatti, che se al posto del sig. Prodi ci fosse stato, chessò, Berlusconi, la decisione del Capo dello Stato sarebbe stata di tutt’altra pasta. Lo si è detto per mesi della vergognosa e autoritaria decisione della sinistra di occupare tutte le principali cariche dello Stato. Potevano arrivare tempi bui per la sinistra; sono arrivati, ma gli uomini sapientemente inseriti nei gangli del procedimento democratico non hanno tradito le loro origini e i loro méntori e hanno impersonato al meglio il ruolo per cui erano stati eletti a quegli scranni. C’è puzza di regime e soprattutto di negazione della sovranità popolare. In fin dei conti chissenefrega se D’Alema aveva detto: «O passa la mozione o si va tutti a casa - con l’aggiunta personale - io, comunque vada, in caso di bocciatura mi dimetto». Ora racconteranno al Paese che sono più forti di prima. All’euforia del primo giorno si sostituiscono angoscia e preoccupazione. Oggi assistiamo al commissariamento della democrazia repubblicana, al golpe bianco (ma sempre golpe è!).
tratto da http://www.ilgiornale.it/