Anche in questo caso...
non ci si deve dimenticare che un anno fa non abbiamo soltanto fatto le politiche, ma abbiamo anche fatto le PRIMARIE
proprio per capire CHI doveva essere il leader della coalizione (e questo era scontato) e QUANTO distanziava gli altri...
Da quelle primarie è emerso che Prodi era NETTAMENTE il leader della coalizione...e non si può non tenerne conto, sebbene questo possa fare schifo...
le consultazioni, come hai detto tu, servono verificare la possibilità di formare un nuovo governo, il quale deve però essere in grado di sviluppare il programma elettorale approvato dagli elettori.
altrimenti che facciamo?
eleggiamo un governo che dura 9 mesi, ci tartassa e ci indulta,poi i partiti lo mandano a casa, formandone uno nuovo non vincolato al programma?
che magari se ne frega della lotta alla precarietà, dei diritti civili e del sostegno alla famiglia.
già i partiti decidono gli eletti senza la verifica democratica delle preferenze, vogliamo fargli decidere anche il programma senza sottoporlo al voto?
Il problema del conflitto d'interessi non ha un collegamento diretto con la riforma costituzionale ...per voi soprattutto è un problema a prescindere, anche se il presidente del consiglio non avesse il potere di fare niente...questa è una scusa.
Si, conteneva uno pseudofederalismo infatti...Terzo, nella riforma cosidetta della Devolution, bocciata dagli elettori, c'era anche ben altro, che è stato valutato inaccettabile dal Csx e, alla fine, anche dagli elettori
Il programma è rimasto quello, l'hanno solo tagliato.
I bambocci di 3 anni hanno fatto una marachella troppo grossa per passarla liscia, e queste sono le conseguenze.
Adesso l'assistente sociale ha fatto la voce grossa per provare a metterli in riga: era una delle soluzioni possibili senza tornare alle urne.
I migliori alleati del Capo, la prossima volta, ci pensino due volte prima di fare una cazzata come quella di mercoledì, ma adesso abbiano il buon gusto di stare zitti e non fiatare: i pagliacci rossi hanno fatto saltare dal programma tutto quello per cui li avevo votati, o quasi.
Io non credo a riforme formali. Questi mutamenti di ruolo sono scritti molto più dalla prassi che dalle norme scritte. Ad esempio, quanto avvenuto ribadisce una realtà evidente: la scarsa rappresentatività dei vertici di partito rispetto all'elettorato. Il Porcellum, quindi una norma scritta, è andato controcorrente rispetto a questa realtà concreta perché ha restituito alle segreterie di partito un potere che la partecipazione reale degli elttori gli aveva palesemente tolto, come hanno dimostrato le primarie. Questo fenomeno si è appena ripetuto con le primarie per le amministrative, che seppure nel silenzio della stampa hanno ancora una volta superato le attese sulla partecipazione degli elettori.
Il ruolo del PdC è forte perché è uscito da elezioni primarie. In questi mesi i partiti hanno fatto tutto il possibile per dimenticarlo e approfittare il più possibile del ruoolo che il porcellum gli restituiva contro ogni logica e decenza. Ma non ce l'hanno fatta. Venuti al dunque hanno dovuto piegarsi alla realtà e la realtà crea la prassi: Prodi è il capo della maggioranza, parla lui per tutti e in caso di contrasti sulle modalità di realizzazione di singoli aspetti del programma (come è il caso dell'Afghanistan) decide lui. Un ruolo di leader vero quindi, non un dittatore, ma il responsabile della sintesi delle diverse posizioni a cui gli altri attori delegano l'ultima parola. Coloro che, come i due irresponsabili (io non li definisco altrimenti perché non esiste definizione migliore), non si adeguano a questa prassi sono isolati ed espulsi non perché in contrasto con la segreteria di un partito, ma perché in contrasto con la volontà che gli elettori hanno espresso con le primarie. Queste ultime assumono un peso ancora maggiore del prevedibile proprio a causa dell'irrealtà del porcellum: questo ha creato una barriera tra eletti, sempre più autoreferenziali, ed elettori, espropriando i secondi, quelle quindi restano il primo è più importante segnale della loro volontà e i partiti hanno appena dovuto inchinarvisi accettando senza compromessi la leadership di Prodi. E' una bella rivincita della prassi sulla teoria.
embè???curioso ha detto l'opposto e quindi??non siamo mica una sola persona io e lui. Ognuno ha le proprie idee. La mia posizione su quella riforma era chiara: il primo ministro era debole con quel finto rafforzamento. POi caro non incasellarimi nel csx perchè se simpatizzo per questi è solo perchè la mia casa, la dx, ora è occupata da illiberali conservatori e oscurantisti.