Sono stati i Radicali!

[alemaggia]

Una email: "Radicali, avete fatto cadere il Governo, siete inaffidabili!"

Roma, 23 febbraio 2007

di Rita Bernardini

Ieri sera ho ricevuto da una signora – della quale manterrò l’anonimato - l’email che riporto più avanti. Che il messaggio della signora sia arrivato proprio nel giorno in cui abbiamo diffidato tutti i mezzi di comunicazione dall’uso improprio del termine “radicale” / “radicali”, mi pare particolarmente significativo. Così come deve farci riflettere che – grazie al lavoro del nostro deputato Marco Beltrandi – alcuni giorni fa la RAI-TV sia stata multata per 100.000 euro per aver discriminato la Rosa nel Pugno in campagna elettorale; discriminazione, violazione di legge, che a babbo morto, cioè ad elezioni fatte, ha avuto almeno il riscontro di una sanzione.


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Salve a tutti cari Radicali!!

Sapete che mi avete veramente deluso? Avete contribuito a far cadere il Governo Prodi!! Bravi! Complimenti! Forse il vostro gesto getterà l'Italia nelle mani di quel diavolo di Berlusconi!!!! io avevo dato il mio voto a voi, sia alla Camera sia al Senato, nella convinzione che persone come Emma Bonino e Capezzone meritassero di entrare in Parlamento, ne ero convinta, a parte che poi apprezzavo l'alleanza con Boselli, persona che stimo. Ora invece penso proprio di aver commesso un errore!!

Siete inaffidabili!! Io sono contraria alla missione in Afghanistan, penso che siano soldi buttati, che andrebbero investiti in Italia per dare lavoro ai giovani come me, ma avrei votato a favore purtroppo, pur di non far cadere il Governo, come ha fatto la saggia e onestissima Franca Rame. Cosa avete ottenuto in questo modo? NIENTE!!!!!

Il Governo stava lavorando bene, stava facendo delle cose utili per il Paese e invece ora è tutto bloccato e chissà come andrà finire... ma a voi poco importa: voi siete politici, prendete un sacco di soldi al mese, avete mille agevolazioni (viaggi gratuiti, ingressi gratuiti…) e la beffa più grande è che vi BASTA AVER FATTO PARTE DI UNA LEGISLATURA (5 ANNI) PER AVERE LA PENSIONE!!!!!! mentre noi poveri comuni mortali, sfortunati e illusi, non abbiamo lavoro, siamo sovraccaricati dalle tasse e dovremo lavorare fino a 65 anni per avere forse due lire in tasca da vecchietti!!!!

Che mondo di merda! Che Italia di merda! Tutti ladri, mafiosi (quanta gente condannata in terzo grado è in Parlamento!!), ignoranti come capre (vedere le Iene) i politici che ci governano!!!

Povera Italia, di dolore ostello,

nave senza nocchiero in gran tempesta,

non donna di province

ma bordello..

diceva Dante tanti secoli fa e la storia è sempre la stessa!!!

Avete perso la mia fiducia cari Radicali, non sprecherò più il mio voto per voi

....e sinceramente mi dispiace.

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Mia risposta:

Salve a te, cara …….., ma hai fatto molta confusione: noi radicali al Senato non ci siamo; i "radicali" che hanno fatto cadere Prodi sono i comunisti di Rifondazione Comunista e del PDCI. Ma non è tua la responsabilità dell'errore in cui sei incappata: purtroppo, i mass media (che oggi abbiamo diffidato) da alcuni mesi hanno preso l'abitudine di chiamare i comunisti massimalisti "radicali".

Ciao, buona serata

Rita

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Buongiorno signora Bernardini,

la ringrazio della risposta tempestiva e chiedo scusa per ciò che ho detto sui Radicali. So benissimo che i Radicali per pochi voti non sono al Senato, ma il TG 2 delle 20.30 da cui ho appreso la notizia della caduta del Governo, ha citato anche un parlamentare dei Radicali, di cui non ricordo purtroppo il nome, tra coloro che hanno votato contro e, dato che la notizia mi ha turbata, in quel momento non ho pensato che non potesse essere vero.

Purtroppo a volte si tende a prendere per oro colato ciò che i mass media comunicano e questo è un errore soprattutto se si considera quanto sia "imbavagliato" il settore dei mass media in Italia. E’ anche vero che i giornalisti non hanno mai dato il peso che merita alla vostra coalizione, forse perché siete dei personaggi scomodi per i grandi gruppi politici.

D'ora in poi cercherò di essere più attenta nel valutare criticamente e obiettivamente tutte le notizie che apprendo da telegiornali e carta stampata. Le mie opinioni sui politici italiani e sui benefici di cui godono rimane comunque immutata. Rinnovo le mie scuse e le porgo cordiali saluti.

[alemaggia]

Radicali: diffida sull'uso del termine "radicali" / "radicale"

Roma, 23 febbraio 2007

L’on. Maurizio Turco, quale legale rappresentante del ‘Partito Radicale’ e la sig.ra Rita Bernardini, quale Segretario e legale rappresentante di ‘Radicali Italiani’, mi hanno incaricato di significarvi quanto segue.

Da qualche mese e con sempre maggiore frequenza, i mezzi di informazione, dovendo scrivere e parlare delle posizioni e delle iniziative dell’estrema sinistra, parlamentare ed extra-parlamentare, hanno iniziato ad utilizzare, poco opportunamente, la locuzione ‘sinistra radicale’, con ciò potendo indurre gli utenti meno accorti ed avveduti - in relazione al complesso dell’informazione che concretamente di volta in volta viene divulgata -a ritenere che la paternità della posizione o dell’iniziativa politica possa appartenere alla componente di sinistra del Partito Radicale.

In alcuni casi si è dovuto addirittura constatare l’utilizzo tout court del termine ‘Radicali’/ ‘Radicale’ – con l’uso del carattere maiuscolo per la lettera iniziale – al fine di identificare i movimenti e/o i singoli appartenenti alle formazioni politiche dell’estrema sinistra.

E’ chiaro che quanto sopra esposto si traduce, soprattutto nel caso da ultimo evidenziato, nell’utilizzo indebito ed inappropriato del nome dei partiti politici da me assistiti.

Detto indebito utilizzo del nome – e dei suoi derivati –oltre ad essere autonomamente lesivo del relativo diritto, notoriamente riconosciuto e tutelato dall’ordinamento, è altresì idoneo a determinare la lesione del diritto all’identità politica del Partito Radicale o di Radicali Italiani ogniqualvolta l’informazione sia strutturata in modo tale da poter astrattamente indurre il lettore a ritenere che le posizioni e le iniziative, oggetto della notizia o del commento, possano essere ad essi riferite.

In relazione a tutto quanto sopra significato, tramite la presente, diffido le testate in indirizzo dal voler fare un uso improprio del nome - oltre che dei derivati del nome - dei soggetti miei assistiti, in particolare diffido le testate in indirizzo dal voler ulteriormente utilizzare il termine ‘Radicali’ / ‘Radicale’ al fine di identificare altri soggetti ed attori dello scenario politico italiano diversi dagli appartenenti al Partito Radicale o a Radicali Italiani.

Con avvertimento che in difetto di positivo risconto sarò costretto, senza altro avviso, ad adire l’autorità giudiziaria competente al fine di meglio tutelare i diritti dei miei assistiti.

Distinti Saluti.

Roma, 22 febbraio 2007

Avv. Giuseppe Rossodivita

[Antibus]

In effeti però si puo ingenerare confusione nelle persone poco attente alla politica

[matteomatteo]

ci avete ultra-ragione, basta col merdoso e insensato nomignolo "sinistra radicale"

[John Galt]

Comunque i radicali portano sfiga: nel 1994 Berlusconi coi radicali al governo durò 6 mesi, Prodi oggi solo 8.

[LucaBI]

ci avete ultra-ragione, basta col merdoso e insensato nomignolo "sinistra radicale"

sinistra rompipalle è meglio effettivamente

[John Galt]

Oppure "Sinistra Berlusconiana" ci può stare.

[LucaBI]

Oppure "Sinistra Berlusconiana" ci può stare.

vero...-volgare e +appropriato

[alemaggia]

ma definirsi comunisti è cosi uno scandalo?

[John Galt]

Sarebbe un insulto verso Comunisti nobili come Enrico Berlinguer, che le buffonate come quelle della sinistra radicale di oggi non le avrebbe mai fatte.