Originariamente Scritto da
Giò91
Russia/ Putin: immigrati non devono far concorrenza ai russi
Nel 2009 sempre meno permessi di lavoro: calano del -30%
Mosca, 17 feb. (Apcom-Nuova Europa) - Gli immigrati in Russia devono essere utili "all'economia", qualificati e "non creare una controproducente concorrenza sul mercato del lavoro per i nostri cittadini: i russi". Lo ha detto il premier Vladimir Putin, commentando i dati che hanno certificato un dimezzamento del numero di immigrati ufficiali nel 2009. La misura era già stata più volte annunciata dal Cremlino e lo stesso Putin non ha mai cambiato posizione.
Mosca, nel momento di uscita dalla crisi ma con ancora un urgente problema, la disoccupazione, non rinuncia a politiche protezionistiche. Il numero di permessi di lavoro per i cittadini stranieri in Russia nel 2009 è diminuito del 30% ed è stato pari a poco meno di 1,5 milioni. Inoltre il governo della Russia nel 2009, ha espulso dal paese il 70% in più dei cittadini stranieri rispetto al 2008. Lo ha detto il capo della Federal Migration Service della Russia Konstantin Romodanovsky nel corso di una riunione con il Primo Ministro.
Il primo paese di provenienza degli immigrati in Russia è l'Ucraina con 2,8 milioni di individui, seguita da Uzbekistan (1,5 milioni) e in terzo luogo il Kazakistan (1,4 milioni). La Russia ospita oggi 4.891.296 cittadini stranieri.
Russia/ Putin: immigrati non devono far concorrenza ai russi - Esteri - Virgilio Notizie