Originariamente Scritto da
Mjollnir
Da tempo si fa un gran parlare, negli ambienti scientifici, culturali e persino scolastici, della ?crisi del darwinismo?, espressione che comprende sia le parziali correzioni o riformulazioni del modello evoluzionista, sia le contestazioni radicali che negano in blocco i presupposti sui quali l?evoluzionismo stesso si fonda e mostrano delle aporie che esso non riesce a spiegare.
Nella maggior parte dei casi queste critiche radicali sembrano provenire da ambienti del cristianesimo tradizionalista ed integralista. Pare che in alcune scuole private nord-americane, di impostazione strettamente protestante, sia addirittura vietato l?insegnamento del darwinismo.
Ma anche in Europa si sono avute recenti polemiche su un implicito ostracismo che università e scuole eserciterebbero su studiosi e posizioni critiche del modello evoluzionista.
In questa discussione ci chiediamo quindi: cosa ci dicono le nostre tradizioni, la nostra Sapientia, sulle origini dell?uomo ? Sono risposte che potrebbero avere una traduzione/formulazione anche in termini scientifici moderni, tali da "accontentare" anche la scienza ufficiale ? Potrebbe esistere una terza soluzione, autonoma ed originale rispetto ai 2 paradigmi maggioritari ? O vi sentite personalmente vicini ad uno dei due esistenti ?
A voi la parola.