La Lega è impazzita

[bsiviglia]

In nessun paese europeo esiste una forza autonomista o indipendentista che sostiene il peggior antieuropeismo, bigottismo, razzismo, xenofobia, maschilismo, omofobia ecc Questo è quanto caratterizza oggi la lega, che di federalismo o di indipendenza non parla quasi più. E naturalmente tutto ciò limita moltissimo qualsiasi possibilità di espansione della lega in un elettorato che abbia proseguito gli studi dopo la scuola media e non abiti in paesini di mille anime. L' autonomismo negli altri paesi europei è tutt'altra cosa (e infatti ha ottenuto e ottiene molto di più della lega in termini di risultati tangibili).

[Genyo]

Dieci milioni di voti la Lega vorrebbe dire oltre il 25% nazionale.

Il discorso per me finirebbe già qui.

L'inizio della fine di Bossi è stato l'arrivo in politica di Berlusconi. Meglio così comunque. Avesse avuto il potere da solo alla lunga avrebbe rovinato tutti (eccetto quelli della sua cricca), considerato tutte le cazzate che ha detto e che ha fatto.

Poi si è rimesso con quello che chiamava Mafioso. Logica conclusione. Del resto, come dicono a Firenze, tra bischeri ci s'intende.

Quando raccogliemmo le firme pro-secessione in modo autogestito, furono circa CINQUE MILIONI.
In quel tempo il sindaco di Milano era Formentini della Lega Nord, poi c'era Treviso, Varese, e tante altre realtà medio piccole, in totale circa 400 tra comuni e province.

Penso che CHIUNQUE, qualsiasi amministrazione VERAMENTE federalista, anche in mano al più incapace, sarebbe milioni di volte MIGLIORE dello stato itagliano di sempre, una macchietta mondiale, e la Lega non c'entra nulla.

In più, questo stato conta almeno CINQUE tipi di MAFIE, inesistenti in altre nazioni.

In più il NORD è stato sottoposto a una MASSICCIA immigrazione itagliona in ogni ambito di amministrazione pubblica e no.
Non c'è un prefetto settentrionale;
I giudici del posto sono RARISSIMI, e quando ci sono sono COMUNISTI O FASCISTI, come Papalia, D'Ambrosio, Casson, Davigo, Titti la rossa, Forleo,
Borrelli, eccetera...

L'accordo di bossi con berlusconi è stato l'ERRORE più grave di tutta la sua azione politica della quale non disconosco anche il grande merito di avere tentato di risvegliare il NORD a se stesso...è evidente che risvegliare uno catatonico...non è impresa facile e possono essere necessari mezzi forti che l'uomo ha usato nel bene e nel male.
Perfetto non è nessuno, tuttavia, per la sua parte POSITIVA, Bossi, è stato il più grande politico che il NORD abbia avuto negli ultimi trecento anni e oltre, quindi comunque onore al merito, gli auguro una serena pensione.

[Genyo]

In nessun paese europeo esiste una forza autonomista o indipendentista che sostiene il peggior antieuropeismo, bigottismo, razzismo, xenofobia, maschilismo, omofobia ecc Questo è quanto caratterizza oggi la lega, che di federalismo o di indipendenza non parla quasi più. E naturalmente tutto ciò limita moltissimo qualsiasi possibilità di espansione della lega in un elettorato che abbia proseguito gli studi dopo la scuola media e non abiti in paesini di mille anime. L' autonomismo negli altri paesi europei è tutt'altra cosa (e infatti ha ottenuto e ottiene molto di più della lega in termini di risultati tangibili).

Tu sicuramente lavori alla mutua, questa è un'opinione della mutua, un tanto al chilo. Tu devi studiare LE MAFIE, tu devi studiare la COLONIZZAZIONE delle istituzioni del NORD, tu devi studiare il VATICANO e le sue consociate, ma soprattutto devi studiare l'immondizia meridionale.

[fischiailvento]

Quando raccogliemmo le firme pro-secessione in modo autogestito, furono circa CINQUE MILIONI.
In quel tempo il sindaco di Milano era Formentini della Lega Nord, poi c'era Treviso, Varese, e tante altre realtà medio piccole, in totale circa 400 tra comuni e province.

Penso che CHIUNQUE, qualsiasi amministrazione VERAMENTE federalista, anche in mano al più incapace, sarebbe milioni di volte MIGLIORE dello stato itagliano di sempre, una macchietta mondiale, e la Lega non c'entra nulla.

In più, questo stato conta almeno CINQUE tipi di MAFIE, inesistenti in altre nazioni.

In più il NORD è stato sottoposto a una MASSICCIA immigrazione itagliona in ogni ambito di amministrazione pubblica e no.
Non c'è un prefetto settentrionale;
I giudici del posto sono RARISSIMI, e quando ci sono sono COMUNISTI O FASCISTI, come Papalia, D'Ambrosio, Casson, Davigo, Titti la rossa, Forleo,
Borrelli, eccetera...

L'accordo di bossi con berlusconi è stato l'ERRORE più grave di tutta la sua azione politica della quale non disconosco anche il grande merito di avere tentato di risvegliare il NORD a se stesso...è evidente che risvegliare uno catatonico...non è impresa facile e possono essere necessari mezzi forti che l'uomo ha usato nel bene e nel male.
Perfetto non è nessuno, tuttavia, per la sua parte POSITIVA, Bossi, è stato il più grande politico che il NORD abbia avuto negli ultimi trecento anni e oltre, quindi comunque onore al merito, gli auguro una serena pensione.

Purtroppo Bossi sarà ricordato più che altro negativamente per le sparate e le scelte avventuriste.

Io ho un'età per ricordare quello che fu la Lega all'inizio (1987-1993). Premesso che non ho mai condiviso tutto, devo dire che su certe cose (denuncia di sprechi e della partitocrazia, i soldi della Cassa del Mezzogiorno con cui si faceva un'opera su venti e il resto se lo mangiavano i soliti tromboni) aveva visto bene e così sprovveduto non era.

Ma di quella Lega che poteva in qualche modo collaborare a migliorare l'Italia intera (non solo il Nord) cos'è rimasto?

Per me nulla. E già da un bel pezzo.

[Genyo]

Purtroppo Bossi sarà ricordato più che altro negativamente per le sparate e le scelte avventuriste.

Io ho un'età per ricordare quello che fu la Lega all'inizio (1987-1993). Premesso che non ho mai condiviso tutto, devo dire che su certe cose (denuncia di sprechi e della partitocrazia, i soldi della Cassa del Mezzogiorno con cui si faceva un'opera su venti e il resto se lo mangiavano i soliti tromboni) aveva visto bene e così sprovveduto non era.

Ma di quella Lega che poteva in qualche modo collaborare a migliorare l'Italia intera (non solo il Nord) cos'è rimasto?

Per me nulla. E già da un bel pezzo.

Qui siamo d'accordo, infatti io voto Lega dal 1992, ma quest'anno non mi sono più riiscritto...e ho aspettato tanto per concedere a Bossi la possibilità di recupero della salute...non solo fisica...

L'Italia, NON E' "migliorabile". Per me. In più NON E' la mia storia, è un'imposizione forzata e militare, non è una realtà condivisa, non ha una base di partenza dovuta a CONDIVISIONE, è una forzatura operata da lobbies massoniche per loro interessi geopolitici.

Quando parti per una lotta di liberazione e indipendenza, mi riferisco a Bossi, devi andare fino in fondo a qualsiasi prezzo, come hanno fatto ingenuamente i SERENISSIMI.
Meglio ingenui che pavidi e collusi.
Quando intervistarono uno dei Serenissimi in carcere disse: "non mi dispiace essere qui per i miei ideali e per il mio Veneto".
Bossi non ha questa forza e gli altri yes men meno che meno, quindi raccoglieranno le briciole che il padrone si sente di lanciargli.

Io NON SONO italiano.
Io NON HO PADRONI.

[Ulan]

In nessun paese europeo esiste una forza autonomista o indipendentista che sostiene il peggior antieuropeismo, bigottismo, razzismo, xenofobia, maschilismo, omofobia

escludendo ovviamente la francia, la polonia, il belgio, l'austria, la svizzera, l'olanda, la slovacchia, l'Ungheria, la romania

[bsiviglia]

escludendo ovviamente la francia, la polonia, il belgio, l'austria, la svizzera, l'olanda, la slovacchia, l'Ungheria, la romania

Queste che citi non sono precisamente forze autonomiste nè indipendentiste, salvo qualche frangia di ultradestra. Le forze autonomiste sono e indipendentiste in Europa sono l'Erc e Convergenzia y Uniò in Catalogna, il Sinn Fein in Irlanda, Herri Batasuna nel Paìs Vasco, la SVP in Sud Tirol, partiti autonomisti e indipendentisti scozzesi e gallesi, il partito sardo d'azione, l' union valdotaine ecc... e non mi risulta affatto che questi siano razzisti, omofobi, maschilisti, antieuropeisti e integralisti cattolici. Al contrario, spesso rappresentano la parte più moderna, avanzata ed europea della società di quei paesi. Non a caso...

1997 Giugno - i partiti dell'ALE, su richiesta del Partito Sardo d'Azione, invitano Bossi a riunione a Bruxelles dove sono presenti anche PNV basco (che era nel Ppe), membri dei Partiti di Centro scandinavi (membri del gruppo Liberale )ed euroscettici danesi di centrosinistra del Juni Movement .E' il primo contatto ufficiale tra tutta l'ALE e Bossi dopo la prima rottura del 1994. Alla riunione e' presente anche Union Valdotaine con Etienne Adrione e Pia Morise (allora responsabili esteri) ed il Partito Sardo d'Azione.Gli esponenti scozzesi rimproverano a Bossi sue dichiarazioni xenofobe contro gli inglesi definiti "porci" in un comizio leghista. A Bossi viene chiarito che se la Lega Nord vuole tornare a collaborare con i loro movimenti (scozzesi,baschi,gallesi,fiamminghi,corsi,sardi ,valdostani ect) deve farla finita con tutti questi contatti e certi linguaggi. Bossi dichiara che tutto cio' non si ripetera'....si e' trattato di equivoci.....(all' incontro sono presenti come giornalisti per La Padania Matteo Incerti e Giovanni Polli).


e poi


1998 - I partiti autonomisti ed indipendentisti protestano ancora per questi contatti.Il Bossi assicura ai suoi interlocutori che non si ripeteranno piu' cose simili e si giustifica tramite i suoi rappresentanti (Bontempi) con il discorso della liberta' di parola e che ha invitato tutti al congresso come i Ds hanno inviato anche Rauti (per giustificare l' invito al Vlaams Blok) e che si tratta di politica "diplomatica".C'e' un braccio di ferro tra le due anime della Lega con quelle dei movimenti gay (Los Padania), di immigrati , gli autonomisti ect. che cercano di garantire affidabilita' democratica al movimento e contrastare la deriva xenofoba. Dall'altra i gruppi di estrema destra, gli xenofobi e quelli legati al fondamentalismo cattolico.Il responsabile esteri Bontempi (su input di Bossi si presume) parla a tutti i due gruppi ed a diversi interlocutori con la classica tecnica del tenere i 'piedi in due staffe'.In un incontro al parlamento fiammingo tra l'eurodeputata Nelly Maes,Herman Verheirstraeten, il giornalista Matteo Incerti, Archimede Bontempi, tenuto nel maggio 1998, quest'ultimo giura per conto di Bossi che non ci saranno piu' contatti con questi movimenti estremisti.
1998 Giugno - nuova apertura di credito dell'ALE dal congresso di Cardiff. Si propongo trattative alle seguenti condizioni:mettere fuori dalla Lega le ali xenofobe e razziste la e rottura ogni rapporto in politica estera con movimenti di estremisti. Il Bossi ed i vertici della Lega non rispondono all' invito di dialogo.La segreteria di Bossi a Milano, nemmeno fissa un appuntamento per parlare con i dirigenti autonomisti valdostani e sardi.Sarebbe dovuta essere l'Union Valdotaine a fare da tramite. Ma i valdostani, dalla dirigenza leghista ricevono alle richieste di incontri solo silenzio. Sul giornale della Lega Nord, invece Bontempi in seguito all' incontro parla solo dell'apertura di "credito" ma non cita le condizioni e nei mesi seguenti viene tutto messo a tacere.


e ancora

Gennaio 1999 - Herman Verheirstraeten (segratario Edn e VolksUnie , di fatto l' ultimo contatto democratico rimasto a Bossi in Europa) scrive ultima lettera a Bossi dicendo che lui con questa Lega non vuole piu' niente a che spartire (elencando una serie di articoli e posizioni riportate sulla Padania , i contatti estremisti ect) e rompe definitivamente i ponti con lu


1999 Marzo - VolksUnie fiamminga con eurodeputata Nelly Maes e Bert Anciaux (oggi Ministro Cultura Fiandre) rompono definitivamente con Lega con un comunicato deciso dal bureau del partito e dove si annuncia che anche tutti i partiti dell'ALE prenderanno una volta per tutte le distanze dal partito di Bossi.

continua

9/10 Aprile 1999 - Al suo congresso di primavera l'ALE, prende atto della definitiva deriva razzista ed estremista (tutti concordi nessuno astenuto o contrario) e condanna contatti con Haider, Milosevic, Zirinowsky, Vlaams Blok , le campagne bossiane. Liga Veneta Repubblica (oggi Veneti d'Europa) e Liberta' Emiliana entrano come osservatori a far parte dell'ALE e si presentano alle europee con Psd'Az e Union fur Sud Tirol. Al congresso dell'Ale viene letta anche una lettera contro le posizioni di Bossi del gruppo del Los Padania. Presenti alla riunione dell' ALE anche gli eurodeputati danesi dell'allora gruppo EdN, che prendono ogni distanza da Bossi con un comunicato del segretario di EDN Verheristraeten.Oggi il gruppo EdN non esiste piu'. Gli euroscettici danesi ed i partiti religiosi protestanti sono nel gruppo "Europa delle Democrazie e Diversita'" l'ala destra (gollisti di destra euroscettici) nell UEN dove c'é anche AN.

http://www.gfbv.it/3dossier/ale.html

[Pancho_Villa]

In nessun paese europeo esiste una forza autonomista o indipendentista che sostiene il peggior antieuropeismo, bigottismo, razzismo, xenofobia, maschilismo, omofobia ecc Questo è quanto caratterizza oggi la lega, che di federalismo o di indipendenza non parla quasi più. E naturalmente tutto ciò limita moltissimo qualsiasi possibilità di espansione della lega in un elettorato che abbia proseguito gli studi dopo la scuola media e non abiti in paesini di mille anime. L' autonomismo negli altri paesi europei è tutt'altra cosa (e infatti ha ottenuto e ottiene molto di più della lega in termini di risultati tangibili).

Esistono, ma si tratta di gruppetti sfigati, da percentuali virgola qualcosa che nessuno si sognerebbe di imbarcare nelle coalizioni di governo

[Io Robert]

In nessun paese europeo esiste una forza autonomista o indipendentista che sostiene il peggior antieuropeismo, bigottismo, razzismo, xenofobia, maschilismo, omofobia ecc Questo è quanto caratterizza oggi la lega, che di federalismo o di indipendenza non parla quasi più. E naturalmente tutto ciò limita moltissimo qualsiasi possibilità di espansione della lega in un elettorato che abbia proseguito gli studi dopo la scuola media e non abiti in paesini di mille anime. L' autonomismo negli altri paesi europei è tutt'altra cosa (e infatti ha ottenuto e ottiene molto di più della lega in termini di risultati tangibili).

Il fatto che la Lega Nord si sia appiattita su Berlusconi e sul conservatorismo cattolico è un problema si ma di secondo piano , anche se un partito in teoria dovrebbe tenersi sempre aperte tutte le porte...
il problema vero è che la Lega non è stata mai un movimento serio , non ha mai lottato davvero per il federalismo , si è visto quando i veneti hanno asssalito il campanile di San Marco , s'è visto con la Credieuronord , s'è visto ancora col ridicolo parlamento del Nord ed infine con le cosiddette ronde padane che vanno in giro disarmate e prendono le botte perfino da Casarini e compagni...
non è un movimento serio e davvero rivoluzionario , è un partitello stile bagaglino , questo è il problema , altro che i catalani o i baschi...

[bsiviglia]

Il fatto che la Lega Nord si sia appiattita su Berlusconi e sul conservatorismo cattolico è un problema si ma di secondo piano , anche se un partito in teoria dovrebbe tenersi sempre aperte tutte le porte...
il problema vero è che la Lega non è stata mai un movimento serio , non ha mai lottato davvero per il federalismo , si è visto quando i veneti hanno asssalito il campanile di San Marco , s'è visto con la Credieuronord , s'è visto ancora col ridicolo parlamento del Nord ed infine con le cosiddette ronde padane che vanno in giro disarmate e prendono le botte perfino da Casarini e compagni...
non è un movimento serio e davvero rivoluzionario , è un partitello stile bagaglino , questo è il problema , altro che i catalani o i baschi...

Beh, i catalani hanno ottenuto livelli di autonomia e percentuali elettorali, fra Convergencia y Uniò (centrodestra civile) e ERC (sinistra inipendentista) che la Lega può solo sognare. E io credo che ciò sia potuto accadere proprio perchè si tratta di partiti non razzisti, non maschilisti, non xenofobi, non omofobi, non antieuropeisti, tantomeno integralisti cattolici, per cui hanno il consenso della parte più moderna, cosmopolita e avveduta di Catalunya. Stessa cosa in Andalucia, dove da poco hanno ottenuto lo statuto autonomo.