PERENNIALISMO O SEMPLICE TRASFORMISMO ?

[primahyadum]

a noi poveretti, lasciaci venerare nei musei ciò che esiste ciò che rende viva una tradizione esistente ed esistita

i dischi solari di moodorf,le pietre tombali romano-celtiche di bois,le fibbie a swastika romano celtiche del museo di colonia,l'altare romanoceltico dei pirenei, il dolmen di petit in bretagna,le costruzioni ciclopiche di saturnia nel lazio,il fascio littorio di populonia,i nestoris con swastika ubicati in basilicata,il guerriero di capestrano con dicitura numa pompilio sito al museo di chieti,il Lapis Niger Romuleo a Roma, i resti ossei e l'abbigliamento sacerdotale dei sacerdoti saffini ad eretum,le tombe etruscotroiane al museo francois che raccontano la saga di enea,le urne villanoviane di tarquinia,l'oro degli arimaspi in grecia, le statue degli auguri con il lituo ricurvo al museo di firenze, il liber linteus di zagabria, il fanciullo italico ed il picchio sacro a marte ubicati nella tomba di vulci, zeus keraunos in dodona al museo nazionale di atene l'origo gentis romane e potrei continuare semplicemente per sempre

Appunto: cose da museo. Morte. M-O-R-T-E..esattamente come voi.

Riposate in pace.

[acchiappaignoranti]

Appunto: cose da museo. Morte. M-O-R-T-E..esattamente come voi.

Riposate in pace.

dlin dlon ! sono aperti i corsi di recupero del c.e.p.u , per chi ne abbia il desiderio, è prevista anche una nuova sessione con l'insegnante di sostegno.

[acchiappaignoranti]

Appunto: cose da museo. Morte. M-O-R-T-E..esattamente come voi.

meglio morti che mai nati. (edmund Husserl )

[Iperboreus]

Appunto: cose da museo. Morte. M-O-R-T-E..esattamente come voi.

Riposate in pace.

Io sono vivo e godo di ottima salute

[Aquilifer79]

Concordo con gli interventi del buon Iperboreus! :gluglu:
IPERBOREUS sei MITICO!

[Aquilifer79]

continui a non rispondere (sei forse una pissssicologa ?)
stai deragliando.... calmati e ti spiego

gli dei in quanto eterni, non si possono obnubilare,è la nostra percezione che decade,oppure in alternativa entra in giuogo un qualcosa di esterno che la condiziona pesantemente, provocando una rottura parziale (la tua citazione biblica è una conferma visibile e definitiva )


lo ius,(reale percezione) nasce sotto l'ordinamento giuridico di iuppiter (appunto, ius), sancito inizialmente dal termine ius sanguinis (vedi lo ius latium o lo ius terra etruria, e lo ius"terra italia" concesso solamente agli abitanti della penisola italica)
Le radici , dal sanscrito < ra:-dic- reiz, si sviluppano in termini come. radjx (latino) o anche in termini come Ratio, Le radici stanno a significare una linea generativa ad un’origine propria e differenziata, fondamento e principio primo della generazione e misura essenziale della radice , perciò insieme indicano il cardine ed il perno della genesi della specie, della specie comunque "distinta".
inoltre, in riferimento al genio-genius, occorre definire anche il senso di Nomen. In tale termine noi troviamo ciò che specifica l’insieme di attributi atti a rilevare il genvs-proprio quindi della gens.conclamato che il numen (forza nouminosa e notificante che designa l'essenza assenza, la attiva nella presenza della sfera storica ) il nomen agendo da"sostanza attiva" del numen (a cui è proprio lo svelamento e il disoccultamento del divino) intensifica quella facoltà atta nell'individuare il divino in una forma altamente superiore, tra l’articolazione delle ragioni seminali,come i logoi -o le nationes, contengono difatti sia il Genius, che il Nous (nous-natio-nascita -gens genus,genius,quindi per esteso genius populi romani) l' esempio subordinato per equazione etimologica è Numa Pompilio (leggi NUMEN-- )LEGISLATORE EVOCATORE E MAESTRO DEI RITI) perciò il Nomen ha a che fare con il principio mediato tra il Genio I’ Anima, e i Mani (principio primo, agente del mos maiorum) in cui il soggetto per somiglianza e intenzionalità è prossimo all'identità comune percepita. quel che ne scaturisce è l'idea, l' identità, o l'identitatem (accusativo naturale dell idea stessa) che nasce ineluttabilmente dal bisogno primario per cui una cosa un'idea nel momento della pura mani -festazione (parificata al concetto sugli dei mani) nasce proprio per esser quella, e per esclusione quindi, non può essere un'altra. l' idea (o gli dei) vissuti come scaturigine prima,concedono la possibilità che agisce sul il principio essenziale del nomen e del genius (etimologicamente in progressione gens, genius di cui il rotacismo parziale è genetica), per vivificare l’insieme delle caratteristiche animiche, psichiche, etniche ,e spirituali, appartenenti alle misure sottili delle Gens, da quì si introduce il termine congruo di "gentilitas" ed è quel fatto exstraessenziale formatosi col non variare della determinatezza e volutamente condizionata dal vissuto comune, nel senso eiedetico della cosa......cioè che esista un principio di negazione che operi l'impossibilità che due nature assai distinte possano avere un'unica percezione, questo principio è principio talmente importante
che in Roma l'adesione collettiva al mos maiorum avviene Infatti solo davanti al Popolo, convocato e ordinato (rite et auspicato) secondo la tradizione, nel Comizio, era "mos majorum" che il console ordinasse addirittura ai littori di abbassare i fasci, significando con ciò, che la sua autorità è certamente potente ma non sovrana, poiché l'’imperium gli proviene dal popolo, e dal genio del popolo, il quale è dopo luppiter, l’unico vero sovrano.. testimonia il il De martino, che studiando in loco le tavole iuguvine si conferma l'incredibile arcaicità del mos maiorum

(tavole eugubine terza lamina) "alcuna ora se tu ti imbatti in un UN antenato CHE SIA CORROTTO")
in poche parole, il rito, la terra, la legge, il diritto, la nominazione propria"restano concatenate l'una in funzione dell'altra" per comparazione di rapporto gentilizio potremmo citare anche la norma giuridica "FAMILIA PROPRIO IURE", "FAMILIA COMUNI IURE" - (optima hereditas- sapienza giuridica romana)
ciò è verificabile dal diritto romano "in cui, Prima ancora che possiamo dire "io", la legge ha fatto di ciascuno di noi un soggetto di diritto. per essere libero, il soggetto deve anzitutto essere vincolato (sub-jectum: messo sotto accomunato) a delle parole che lo leghino agli altri esseri umani contigui. I legami istituiti dal Diritto e i legami istituiti dalla parola si fondono tra loro per far accedere ogni essere umano all'umanità, per attribuire un significato esclusivo alla sua esistenza, nella duplice accezione, generale e giuridica, del termine. Privato di qualsiasi legame con i suoi simili, l'essere umano sarebbe votato all'idiozia, nel senso etimologico del termine (dal greco idios, "limitato a se stesso"). Allo stesso modo, è minacciato di idiozia colui che, barricato nella propria visione del mondo (importante n.d.r), è incapace di capire che ne esistono altre possibili, vale a dire incapace di accordarsi con i propri simili intorno a una rappresentazione del mondo che assegni a ciascuno il proprio posto. Lungi dal rappresentare il residuo di un pensiero prescientifico, l'aspirazione alla Giustizia costituisce dunque, nel bene e nel male, un dato antropologico fondamentale. L'uomo può uccidere e morire per una causa che egli ritiene giusta (la propria Libertà, la propria Patria, il proprio Dio, il proprio Onore ecc.):

Nel latino classico, la parola signum, corrispondente al greco sema, possiede il senso generico di "marchio" o "impronta" e designa sia le insegne, gli stendardi, le immagini dipinte o scolpite, sia il segnale, la parola d'ordine, il presagio o il sintomo. Nella lingua francese, fin dalle origini essa è servita a designare ciò che permette di dedurre l'esistenza di una cosa assente,propria. Le parole signifier e signifi-cation hanno ben presto assunto il senso giuridico di "notificare", "portare ufficialmente a conoscenza i destinatari di un determinato atto".

Si veda A. Rey (a e. di), Dictionnaire historique de la langue frangane, Robert, Paris 1992, voce signe; si veda anche A. Ernout, A. Meillet, Dictionnaire étymologique de la langue latine, Klincksieck, Paris 20014, voce signum.

.... e non è un caso che I pontefici dicevano che a ciascun atto è preposto un dio apposito» (cit. Servio ) e il latino conserva un sostantivo e un verbo probabilmente molto arcaici risalenti, agli indigitamenta atti indicativi in cui le litanie si limitavano a nominare "una per una le divinità" con le funzioni loro attribuite.
Appena formulato, ciascun rituale acquistava un’oggettività aliena irrevocabile, secondo una proiezione propria ad una osservanza scrupolosa. e siccome la tradizionalità arcaica non può essere dissociata da ciò che si nomina, l'imperatore Claudio al senato consulto declama come "vetustissima Disciplina italiae" quella tradizione e quel numen, frutto di comuni appercezioni ,e futura memoria delle comunità e del loro senso d'essere. in loco (iuppiter qui aget) agisce il medium dell'entropatia che permette ad esempio, a Galieno di autoidentificarsi proprio con il "genius populi romani" (famosi in tal senso i sestersi coniati con la testa turrita accompagnata dalla dicitura - Genius Populi Romani) incarnazione di vitalia (ITALIA) e quindi di tutto ciò che riguarda la nazione romana ed italiana,e come Romolo assiso in quanto "genius publicus populi romanni" (cit. Ennio) espressamente confermatoci anche da Tito Livio "romulus ac parens patriae conditorque alter urbis" (Livio 49,7) in progressione il passaggio deve,e non può che essere il seguente Parents ,Genius, patriae, passaggio ontoteologico continuativo, in quanto rappresentante dell io originario orizzonte ed apertura per gli altri ( co-soggetti dell'intersoggettività trascendentale dal MOS ) passaggio che consegnerà lo stesso appellativo a Silla, Camillo ,Cesare, Scipione ,Augusto (Pater Patriae)

SEI DA ORGASMO! :gluglu:

[Aquilifer79]

brava, ritirati nelle tue certezze psichiche che vivi solo tu, insieme all' ignavia totale che ti accompagna , o vai a cercare l'arca di noè e la tomba di mosè (e se non li trovi edificali , e poi facci un fischio repapelle

a noi poveretti, lasciaci venerare nei musei ciò che esiste ciò che rende viva una tradizione esistente ed esistita

i dischi solari di moodorf,le pietre tombali romano-celtiche di bois,le fibbie a swastika romano celtiche del museo di colonia,l'altare romanoceltico dei pirenei, il dolmen di petit in bretagna,le costruzioni ciclopiche di saturnia nel lazio,il fascio littorio di populonia,i nestoris con swastika ubicati in basilicata,il guerriero di capestrano con dicitura numa pompilio sito al museo di chieti,il Lapis Niger Romuleo a Roma, i resti ossei e l'abbigliamento sacerdotale dei sacerdoti saffini ad eretum,le tombe etruscotroiane al museo francois che raccontano la saga di enea,le urne villanoviane di tarquinia,l'oro degli arimaspi in grecia, le statue degli auguri con il lituo ricurvo al museo di firenze, il liber linteus di zagabria, il fanciullo italico ed il picchio sacro a marte ubicati nella tomba di vulci, zeus keraunos in dodona al museo nazionale di atene l'origo gentis romane e potrei continuare semplicemente per sempre

repapelle:repapelle:repapelle: sei un GRANDE!