Dal sito Lavoce.
Cosa succede al Senato
La riforma ha due ulteriori limiti per quanto riguarda il Senato. In primo luogo, non è affatto detto che la coalizione con
più voti ottenga la maggioranza assoluta di seggi.(Infatti,quello che è accaduto... ) Secondo alcuni, il fatto che questo possa accadere configura una
situazione di irrazionalità della legge e quindi di incostituzionalità. Noi non ne siamo così sicuri. Siamo sicuri invece
che si tratterebbe di un bel paradosso: l’unica vera motivazione addotta per giustificare la riforma era quella di avere un
sistema che garantisse la vittoria a chi ottiene più voti.
Il secondo limite è ancora più rilevante. Tra elettori che non votano per questa camera (i giovani tra i 18 e i 24 anni) e
premi regionali, non è affatto certo che dall’elezione dei senatori esca la stessa maggioranza della Camera. Il rischio
esisteva anche con la legge Mattarella, ma ora la probabilità è più elevata. Cosa succederebbe in questo caso? Come si
uscirebbe dalla crisi? Due potrebbero essere le soluzioni. La prima è un Governo di grande coalizione. Ma come
farebbe a funzionare una coalizione con dieci o più partiti?
Per questo motivo, è più probabile che nel caso di paralisi parlamentare si tenti una seconda soluzione: una sorta di
grande riallineamento della politica italiana che passi per la scomposizione degli attuali schieramenti e
una loro
ricomposizione in formato neo-centrista. In entrambi i casi, sarebbe la fine del bipolarismo italiano. E forse è per
questo che alcuni considerano la prospettiva di un esito elettorale non decisivo addirittura come un aspetto positivo
della riforma elettorale.
In conclusione, la riforma di Berlusconi non ci farà fare nessun passo avanti sulla strada di una maggiore stabilità e di
una migliore governabilità. Tutt’altro. Avremo coalizioni più deboli, partiti più forti e un Parlamento ingovernabile. È
questo ciò di cui ha bisogno il paese?
(1) Alessandro Chiaramonte, Tra proporzionale e maggioritario. L’universo dei sistemi elettorali misti, Il Mulino.
Ancora complimenti ai MANIGOLDI che hanno partorito questa SCHIFEZZA e adesso chiedono di cambiarla..ma bravi stronzi!!!!!!!!