Buffon: "E' ora di andare in fuga"
"C'è la volontà di rimanere, vedremo"

Dopo la convincente prestazione contro il Piacenza, anche Gigi Buffon pronuncia la parola fuga. "Abbiamo acquisito un buon margine di vantaggio, ma non dobbiamo cullarci. Sabato abbiamo un'occasione importante per staccare gli avversari. E' da un po' che ci proviamo". Sul futuro: "C'è la volontà di rimanere, ne stiamo parlando con la società, ma non so ancora cosa farò. Con la società però ho un bel rapporto".

"In azzurro e in bianconero sei un gran guerriero, dopo di che, fedele alla tua maglia, da uomo vero". Questa la targa consegnata a Buffon presso la facoltà di "Economia e Commercio" dell'Università di Torino. Davanti a oltre 600 persone, il portierone ha parlato dell'ottimo momento della Juve, lasciandosi andare a qualche parola sul suo futuro. A tener banco, soprattutto, il prossimo impegno di campionato contro il Brescia che potrebbe lanciare i bianconeri in fuga. "E' da un po' che ci proviamo a fare la fuga decisiva. Abbiamo acquisito un buon margine di vantaggio, ma non dobbiamo cullarci. Sabato abbiamo un'occasione importante per staccare gli avversari".
Il portiere poi non esclude che il suo futuro possa essere ancora a Torino: "C'è la volontà di rimanere, però stiamo parlando con la società, non so cosa farò, però in virtù del bel rapporto che ho con la società ogni eventualità è aperta". Sulla decisione di restare in B: "E' stata una scelta istintiva, non mi hanno chiesto di restare, ma io senza pensarci l’ho fatto, perché ho capito, in un momento di così grande difficoltà che avevano bisogno di me, ho porto la mano a persone a cui ho sempre avuto bene".

Da spettatore esterno, Buffon commenta anche la Champions League a cominciare dalla rissa di Valencia: "L'Inter è stata sfortunata, ha pesato molto il risultato dell’andata. Ma la rissa non è una bella immagine per il calcio, anche se noi giocatori dovremmo accettare in maniera più educata e più sportiva la sconfitta". Sull'impresa della Roma: "Ha dimostrato che se tutti i giocatori importanti che ha sono in forma, la Roma può prendersi grandi soddisfazioni. Secondo me il Milan, il Bayern e il Manchester United passeranno il turno, però io ho perso tanto alle scommesse e quindi consiglierei di non giocare...". E non poteva mancare una frecciatina a Fabio Capello: "Non ci ho mai litigato. Il primo anno tutto bene poi c’è stato qualcosa che ha incrinato il nostro rapporto. Il suo carattere il primo anno mi ha dato una scossa per uscire dall’apatia ma poi con il passare del tempo avrebbe dovuto cercare di essere meno duro perché ci sono anche dei veterani che non hanno bisogno di essere bacchettati".