E' sbagliato rifiutare a priori una soluzione perchè si ritiene di non riuscire a mobilitare a sufficienza il proprio elettorato al secondo turno. E' un'ammissione di sconfitta. Ci si impegni di più, presentando candidati più credibili e prestigiosi, escludendo condannati, rinviati a giudizio et similia e i moderati si mobilitano.
In realtà, il doppio turno è il miglior sistema per incentivare una profonda ristrutturazione del centro-destra e converrebbe a dei moderati lungimiranti e appassionati di buongoverno liberale, alternativi al pesante statalismo della sinistra.
Ma in Italia, il centrodestra, grazie a Berlusconi, preferisce dare dei comunisti ai magistrati invece di sgombrare le proprie file da personaggi già condannati o con reati prescritti grazie a leggi ad personam.