Congresso AN Roma: Alemanno al 75% !

[Giò]

e tutto ciò, non ti fa girare i coglioni????

Di sicuro non mi fa piacere. E ammetto senza tanti problemi che, visto quel che succede oggi, quella di creare un'alternativa a Fini s'è rivelata un'idea fallimentare e un'illusione. Infatti mi sembra evidente che appena la destra sociale s'è resa conto di non poter "scavalcare" Fini, si sia accordata con quest'ultimo. In primis Storace, che oggi invece sbraita tanto contro Fini.
Per questo motivo continuo a preferire Alemanno e la Destra Sociale rispetto a D-Destra e Storace: almeno coi primi non ci sono prese per il culo, lo si dice direttamente che non si cerca di fare l'opposizione interna in AN ma che semplicemente si cerca di condizionare "da destra" la linea del partito. Punto e basta.
D-Destra ora sbraita contro Fini....ma visto chi la guida, ossia Storace, potrebbe benissimo fare come precedentemente ha fatto il suo leader: accordarsi, al momento giusto, con Fini.

[Giò]

Capito ma non troppo

Pensi realmente che qualcuno (A e S in primis) voglia togliere di mezzo Fini?

Oggi di sicuro no.
Alemanno probabilmente vuole cercare di esserne il successore, ma non di sostituirlo ora.

Anche perchè nessuno ha i numeri per farlo.

[Giò]

E avrebbe la possibilità per farlo,Alemanno è l'unico che può diventare leader di AN,l'unico che ha il carisma e l'autorevolezza per poter sfidare Fini,gli altri sono impresentabili

Sì è vero.
Ma Alemanno non ha i numeri per farlo....troppo debole al Nord, non solo a livello correntizio....
gli altri, lasciamo perdere....
Storace stesso ha perso il treno alla convention dell'Hilton.....e ora con la vicenda Laziogate penso che la sua popolarità al di fuori del Lazio sia pari allo zero.


A proposito di "alchimie interne ad An"....qua a Milano è stata eletto presidente provinciale Romano La Russa grazie all'accordo fra Destra Protagonista e Destra Sociale (assicurandosi la vice-presidenza della federazione), che ha tagliato fuori i "finiani" di stretta osservanza

[poetessarmata]

Roma, 4 marzo 2007

COMUNICATO STAMPA

RAMPELLI SU VITTORIA ALEMANNO

“Quando vogliamo, sappiamo essere un grande partito di massa. La
partecipazione di quasi dodicimila persone, tante quante nel congresso del
2002 - quando governavamo il Lazio e l'Italia - è un segno che lascia ben
sperare". E’ quanto dichiara il deputato di Alleanza nazionale Fabio
Rampelli, a commento dell’elezione di Gianni Alemanno a presidente della
Federazione romana di An.
"Il risultato conseguito da Alemanno – sottolinea Rampelli - al di là
dell'intelligente pretattica del suo sfidante, che ha fatto credere nei
giorni scorsi di valere il 15% per dare poi l'impressione di un recupero di
consensi, conferma che una larghissima maggioranza di iscritti desidera che
Alleanza nazionale a Roma cambi passo. E' necessario aggiungere qualcosa in
più alla conduzione fatta fin qui da Storace e Augello, che non è stata
capace di far condividere le scelte politiche e amministrative a tutto il
partito. Questa è la ragione del deciso ridimensionamento della loro
coalizione".
“Con Alemanno – aggiunge Rampelli - ci apprestiamo a costruire una
Federazione che dia voce agli esclusi: da un lato alla base di An, che ha
già subito l'umiliazione di apprendere dai giornali quale fosse il
candidato sindaco del centro-destra nel 2001 contro Veltroni (quando un
diverso metodo ci avrebbe portato a una vittoria sicura) e dall'altro a
quella parte di Roma narcotizzata da quindici anni di governo delle
sinistre, sofferente al centro come in periferia eppure dimenticata dagli
amministratori e dalla stampa”.
“Cambiare i codici della politica – conclude Rampelli - sarà la nostra
missione, per restituire fiducia a quei simpatizzanti che l'hanno persa
anche a causa delle cronache giudiziarie emerse negli ultimi mesi.
Garantiremo il rilancio di questa sfida, cui la destra è intimamente legata
per genesi e vocazione: cancellare i risultati negativi delle recenti
esperienze amministrative e ricostruire la fiducia dei cittadini e delle
categorie verso la politica, dando la sensazione - come nel 1993 - che per
il rafforzamento della destra passa la modernizzazione della città e il
profondo rinnovamento del sistema”.
...cmq ragazzi mi sembra evidente che delle questioni interne a roma ne sapete poco poco...

[Dottor Zoidberg]

...cmq ragazzi mi sembra evidente che delle questioni interne a roma ne sapete poco poco...

personalmente ne so meno che poco poco, i miei post precedenti volevano essere un' "analisi" ad ampio raggio, non certo sulla situazione specifica della federazione romana

[MircoCurvaSud]

Un Partito del 10% con 500 correnti...onestamente mi fa ridere.
Contenti Voi.Bah...

[poetessarmata]

A roma non ci sono mai state le correnti divise come nel resato d'italia ed oggi proprio non esistono. Alemanno ha vinto con i voti della base, i finiani non esistono o almeno a roma non saprei davvero chi siano

[MircoCurvaSud]

A roma non ci sono mai state le correnti divise come nel resato d'italia ed oggi proprio non esistono. Alemanno ha vinto con i voti della base, i finiani non esistono o almeno a roma non saprei davvero chi siano

Infatti io non parlo della situazione Romana, ma della Gestione del Partito nel suo Insieme.Il mio è un pensiero personale.

[BOY74]

Un Partito del 10% con 500 correnti...onestamente mi fa ridere.
Contenti Voi.Bah...

Bravo Mirco,l'hai detta giusta!
AN ha preso tutti i vizi della vecchia DC ,che era frastagliata in una miriade di correnti e sottocorrenti, con una differenza : i voti.
Almeno i democristiani litigavano per le correnti ma avevano il 38-40 % e al sud arrivavano anche al 60%.
Qua si azzuffno per avere a malapena un 12% e.. cosa tragicomica,l'area che programmaticamente dovrebbe rappresentare un'alternativa a Fini si divide in corrente di Alemanno e D-Destra di Storace.

[Gianfranco]

Io personalmente sono sempre attaccato per il mio odio sviscerato verso le correnti di AN....ultimamente si sono un po attenuate o cmq hanno calato la guardia e abbassato un po i muri ma restano. Il motivo per cui una minoranza di AN sbraita ma non morde è perche si rendono conto che non c'è alternativa a Fini...tutto qui.

Poi Alemanno se n'è reso conto , ne ha preso atto e porta avanti le sue idee ma senza urlare....Storace gli piace fare il borgataro un po ma è buono come un agnellino