Mussolini anticristiano

[Antiquitas]

"Colla caduta di Roma, scompare una società di dominatori -l'unica forse da che gli uomini lasciarono ai posteri memoria degli avvenimenti che si svolsero sulla superficie del nostro pianeta. E Roma sentì nell'Ebreo qualche cosa come la contro-natura stessa, come il suo antitetico mostro. Ma chi riportò le palme della vittoria in questa lotta suprema? Roma o Giuda?

"Per saperlo -aggiunge tristemente Nietzsche- basta guardare davanti a chi come alla sintesi dei più alti valori ci s'inchina oggi in Roma, e non solo in Roma, ma dovunque l'uomo è addomesticato o vuol diventarlo -davanti a tre ebrei e a un'ebrea: Gesù di Nazareth, il pescatore Pietro, il fabbricante di tappeti Paolo e Maria, la madre di Gesù.""

Benito Mussolini, "La filosofia della forza", edizioni di Ar, 2006

[Il Pretoriano]

"Colla caduta di Roma, scompare una società di dominatori -l'unica forse da che gli uomini lasciarono ai posteri memoria degli avvenimenti che si svolsero sulla superficie del nostro pianeta. E Roma sentì nell'Ebreo qualche cosa come la contro-natura stessa, come il suo antitetico mostro. Ma chi riportò le palme della vittoria in questa lotta suprema? Roma o Giuda?

"Per saperlo -aggiunge tristemente Nietzsche- basta guardare davanti a chi come alla sintesi dei più alti valori ci s'inchina oggi in Roma, e non solo in Roma, ma dovunque l'uomo è addomesticato o vuol diventarlo -davanti a tre ebrei e a un'ebrea: Gesù di Nazareth, il pescatore Pietro, il fabbricante di tappeti Paolo e Maria, la madre di Gesù.""

Benito Mussolini, "La filosofia della forza", edizioni di Ar, 2006

Ooohhh finalmente un tema nuovo, era ora, si parla sempre delle stesse cose qui su DR!!!

[analista]

per me è nuovo e interessante

[-RIOT-]

ma si ammazziamoli tutti questi cristianacci, così ci conquisteremo un posto negli inferi.... SIETE PATETICI, ALMENO ABBIATE IL CORAGGIO DI DIRE APERTAMENTE CIO' CHE SIETE.. CIOE' SATANISTI, LUCIFERIANI E MINCHIATE DEL GENERE!

[Antiquitas]

"Ma un'altra ragione ben più profonda inspirava a Nietzsche la sua campagna anticristiana. Col cristianesimo è la morale della rinuncia e della rassegnazione che trionfa. Al diritto del più forte -base granitica della civiltà romana- succede l'amore del prossimo e la pietà. Dal giorno in cui Massenzio vide le sue legioni sgominate sulle rive del Tevere e Costantino trionfante; dal giorno in cui sui labari di guerra fiammeggiò la croce - i vecchi Iddii abbandonarono i loro templi, un soffio di morte spense la giocondità dell'Olimpo pagano, e il Nazzareno dalle rosse chiome ascese il Campidoglio. Quando Giuliano l'Apostata volle tentare un ritorno all'ellenismo, era ormai troppo tardi. E per 20 secoli la follia cristiana ha imperversato. Non più il riso, la gaiezza del vivere, la serenità del morire, la lotta, la conquista; ma lunghe teorie di peccatori dai nervi sfiniti, dalle anime angosciate, dai corpi lacerati attraverso il cilicio, la penitenza, la flagellazione - uomini che alla vita non chiedevano se non la preparazione per il pauroso e misterioso aldilà. L'amore del prossimo ha dato venti secoli di guerre, i terrori dell'inquisizione, le fiamme dei roghi e soprattutto -non dimenticatelo!- l'europeo moderno, questo mostriciattolo gonfio della propria irrimediabile mediocrità, dall'anima incapace di "fortemente volere", non abbastanza reazionario per difendere il passato feudale, non abbastanza ribelle per giungere alle estreme conseguenze della rivoluzione, piccino in ogni suo atto e superbo del sistema rappresentativo che chiama la grande conquista del secolo, dal momento che permette una vasta politica a base di clientele elettorali e l'appagamento delle inconfessabili vanità"
Benito Mussolini "La filosofia della forza"

[pavianera]

si, è la genealogia della morale, lo stavo leggendo proprio ieri sera. per capire il discorso di Nietzsche bisognerebbe leggere tutto il libro, non saprei cosa ne pensasse veramente il duce invece. comunque Nietzsche qua non voleva esprimere antisemitismo, ma voleva paragonare due civiltà, una essenzialmente di dominatori, l'altra di sacerdoti, e analizzare la storia, capire come un popolo sacerdotale abbia preso il sopravvento. non penso che il duce abbia ripreso il pensiero di Nietzsche con intenti anticristiani in ogni caso, mi sembra più una riflessione sulla potenza della Roma dei tempi che furono e come è stata sottomessa con la religione, ma indipendentemente da essa. comunque non è mistero che il Mussolini socialista fosse ateo e anticlericale, memorabile la frase "se dio esiste gli do due minuti di tempo per fulminarmi".

edit: non avevo letto i passaggi postati successivamente, allora in effetti riprende Nietzsche proprio con intenti anti-cristiani.

[Antiquitas]

"L'europeo moderno colla sua coscienza inquieta e torbida -ecco il risultato di venti secoli di cristianesimo. Le teorie egualitarie degli ultimi filosofastri della felicità umana - ecco le nozioni che si svolgono ancora nell'orbita della vecchia ideologia dei nazzareni."
Benito Mussolini, "La filosofia della forza"

[pavianera]

giusto per sapere, a che anno risale questo libro?

[Antiquitas]

giusto per sapere, a che anno risale questo libro?

Pubblicato nel 2006, scritto nel 1908.

[analista]

giusto per sapere, a che anno risale questo libro?

bè, sicuramente è più recente della bibbia