Il Partito democratico dovra' avere in campo internazionale un "approdo che allarghi gli orizzonti e non li restringa". Quindi, spiega il vicepremier e leader della Margherita, Francesco Rutelli, intervenendo alla presentazione del libro di Luigi Bobba, "Il posto dei cattolici", l'approdo non sara' il Pse bensi' qualcosa di nuovo. Spiega infatti Rutelli: "penso ad alleanze e collaborazioni tra le forze europee del centrosinistra, di ispirazioni anche differenti. Perche' se il Pd si limitasse come relazione al Pse, chiuderebbe i suoi spazi e non li allargherebbe. Noi, invece, vogliamo allargarli e credo che il Pd potra' portare qualcosa di significativamente nuovo". Questo, precisa Rutelli, non vuol dire "chiedere ai Ds di sconfessare l'approdo nella socialdemocrazia, approdo tra l'altro assai recente, ma non vuol dire nemmeno chiedere a chi socialdemocratico non e' di diventarlo in avanzata eta'". Insomma, conclude il leader Dl, "un'alleanza e' la soluzione piu' appropriata".