Dove sono finiti i conservatori?

[Florian]

Bella questa analisi. :mmm:

Milioni di persone nel mondo che si autodefiniscono al contempo di destra ed atei/agnostici saranno certamente sorpresi nell'apprendere che in realtà sono un branco di comunisti che ingorano la loro vera natura... :sofico:

Questa posizione riguarda l'autore e i conservatori tradizionalisti. Come ho già specificato, però, altri conservatori liberali o nazionalisti possono non riconoscervisi.

[Antonio]

Ovviamente sì. Giuseppe Prezzolini, Indro Montanelli e Sergio Romano costituiscono una rispettabilissima linea in tal senso. Se su questo forum tali posizioni sono state finora poco rappresentate* non è stato per una preclusione preventiva verso di esse ma per la semplice mancanza di forumisti che le facessero proprie.



*Se hai tempo e voglia puoi esercitarti nella navigazione del nostro forum che nel suo piccolo e purtroppo in maniera un po' disordinata rappresenta una vera e propria enciclopedia del conservatorismo e in senso lato della destra.

Hai citato due dei miei favoriti...
Comunque si, son d'accordo con te...
mentre ieri mi sembravi un pò più intransigente.

[Azel]

Questa posizione riguarda l'autore e i conservatori tradizionalisti. Come ho già specificato, però, altri conservatori liberali o nazionalisti possono non riconoscervisi.

Prendo atto della specificazione.

Tuttavia permettimi di farti notare che scrivere certe cose...

Destra = l'uomo è soggetto a Dio
Sinistra = l'uomo è Dio

Conservatore è chi conserva in essere una data comunità, sapendo che la responsabilità ultima del risultato non spetta a lui, ma a Qualcuno che è al di sopra di lui. Per questo il conservatore è pessimista nei confronti dell'uomo (tutti i piani sono destinati a fallire) ed ottimista nella Provvidenza Divina.

Progressista, al contrario, è chi - partendo da posizioni atee o agnostiche - è intimamente convinto che l'uomo abbia il diritto e il dovere di farsi veicolo del Progresso, umano e sociale, e che per realizzarlo serva la Ragione e il suo braccio politico: lo Stato.

... pone la questione in termini decisamente netti e sbatte la porta in faccia ad un gran numero di persone.

Forse la "desertificazione" di questo forum dipende anche (ma non esclusivamente) dal fatto che tu, autore della maggior parte dei post, escludi dal conservatorismo un sacco di gente che al contrario ci si potrebbe anche riconoscere.

Poi ovvio, se a te di confrontarti con un ateo/conservatore non interessa, allora fai bene. :sofico:

In ogni caso, in bocca al lupo. Chi lotta per mantenere uno spazio di confronto e discussione compie sempre un gesto encomiabile, soprattutto di questi tempi dove la censura lavora con fervore per soffocare il pensiero libero, riuscendoci.

[Florian]

Prendo atto della specificazione.

Tuttavia permettimi di farti notare che scrivere certe cose...



... pone la questione in termini decisamente netti e sbatte la porta in faccia ad un gran numero di persone.

Forse la "desertificazione" di questo forum dipende anche (ma non esclusivamente) dal fatto che tu, autore della maggior parte dei post, escludi dal conservatorismo un sacco di gente che al contrario ci si potrebbe anche riconoscere.

Caro Azel mi spiace aver dato a te quest'impressione. Anzi, se c'è una persona che non ha mai escluso nessuno sono io. E' comunque una questione complicata, in quanto da un lato c'è l'esigenza di dare una "forma compiuta" ad un conservatorismo che preso in senso lato potrebbe significare tutto e nulla; dall'altro l'esigenza di formare una comunità stabile che si riconosca nel forum in questione. E come vedi ci stiamo provando a trovare un punto d'incontro tra queste due esigenze.

Per l'occasione estendo quindi anche a te l'invito a partecipare alla discussione: *** CONSERVATORISMO 2010 ***

Ciao!