Beh, detta da uno come te, oh Rep, che ritiene Fortza Paris un valido alleato nella lotta per la libertà... già di per se è tutto un dire!. ... !!! ...e che dire!.
(con rispetto parlando eh )
Beh, detta da uno come te, oh Rep, che ritiene Fortza Paris un valido alleato nella lotta per la libertà... già di per se è tutto un dire!. ... !!! ...e che dire!.
(con rispetto parlando eh )
Mai detta questa cosa.
Ho semplicemente affermato che bisogna legittimare qualsiasi forza politica che per statuto riconosce la nazione sarda.
Fortza Paris è inclusa nel discorso, esistono al suo interno personalità realmente interessate alla difesa identitaria, il resto del movimento purtroppo assolutamente nò, come tutti sappiamo. Ma questo non cambia la necessità di iniziare un disgelo verso chiunque porti avanti con ogni mezzo la sua vicinanza alla nostra cultura.
Per questo auspico nell'Oristanese i migliori risultati possibili per il nuovo polo identitario.
Ciccio, leggiti i giornali: Fortza Paris è entrata nel centrodestra italiano dopo aver messo sù l'ignobile teatrino del Polo Nazionalitario.
Gli unici che ci sono "cascati" sono stati pugnalati alle spalle.
Sei un povero illuso. E forse hai compagnia.
p.s. Magari mi bannano un'altra volta per aver detto la verità...
Come se non sapessi nulla di ciò che succede....
A me han sempre bannato ovunque, a nessuno piace sentirsi addosso le proprie responsabilità.
Su Fortza Paris, sai che cosa penso?
Penso che se in Sardegna diverse forze identitarie non si aprono l'una con l'altra senza lanciarsi fango addosso, in giro ci sarebbero sempre più rappresentanti sparsi meno propensi a gettarsi tra le braccia dell'unionismo.
Mettiti nei panni dei pochi che vogliono fare i "poli natzionalitari", se nessuno si allea, da soli non si va da nessuna parte.
La verità è inoltre che sotto sotto le accuse di unionismo a FP (fondate, mai negate), metodiche clientelari, etc...c'è un vasto pianeta sotterraneo (e non) contrario alla "destra" in termini assoluti.
FP è detestata in molti ambienti azionisti per non parlare negli sciiti indipendentisti di IRS, SNI ed altro solo per il fatto di non essere "progressista". Questa è la verità.
Se siamo una nazione matura, e credo che politicamente non lo siamo affatto, è tempo di anteporre la causa alle ideologie.
Quando tali aperture si spera diverranno concrete, allora si troveranno in giro meno signori disposti a farsi tirare la giacchetta a destra e a manca...
Perchè se qualcuno si sente isolato nel variegato mondo identitario ed ha le capacità serie per governare amministrazioni, l'Italia rimane l'unico alleato possibile. (Ecco anche perchè un certo indipendentismo oggi necessita di profonde riforme, perchè deve unirsi ed appoggiare ogni soggetto politico affine). Certo, in giro ci sono ancora quelli che credono nella favola del "partito unico contro tutti".
Non sono pochi...
Detto senza ipocrisie, le poltrone non fanno onore, ma finchè la "causa" non ci arriva alle poltrone, allora ci stiamo tutti prendendo in giro da soli.
E' un percorso, e questo lungo percorso parte dalla legittimazione di tutti.
Nessuno escluso.
Caro frank, sulla “veniale” censura (circostanza unica) avevo risposto a te e Lutzianu, nel 3d incriminato "Chi è" Efisio Trincas ? (clicca).
Per il resto sono d’accordo, e ti posso assicurare che tra i sardisti non sono l’unico.
Tensioni interne nell'azionismo, mire unioniste a FP, IRS che ha alimentato la bolla "anti-sardista", SNI che precipita con i no-global di A Manca....
E poi ci si domanda perchè i poli "identitari" non funzionano...
Non ci sono le condizioni nè politiche, nè ideologiche (parola ancora non tramontata dalle nostre parti).
Ma questo non significa che ci si debba chiudere a priori su ogni scelta politica nuova.
Ricordo alle ultime comunali in Baronia quando si lavorava ad un ipotetico terzo polo identitario, Fortza Paris col centrodestra, PSDAZ col centrosinistra, SNI in una lista unica a sè, IRS assente dopo aver tappezzato ed inondato di spray i muri, da A Manca nessun appoggio, forse perchè la lista non rispecchiava le sue iperboli socialiste..
Eppure la lista ha ottenuto lo stesso risultati eclatanti contro i big, quando si hanno candidati validi in loco, non ci sono storie che tengano.
In Lombardia a c'è qualcosa di più del Partito Umanista di cui ho grandissima stima e rispetto e degli autonomisti dissidenti.
c'è una idea nuova che si chiama econazionalismo che sta prendendo piede e che corrisponde al mio pensiero politico personale.
La rinascita di una antica Nazione, l'Insubria, che prende coscienza della sua Identità Etnica e Culturale proprio in coincidenza con la perdita del bene più prezioso che una Nazione possieda e che è la Terra.
Ti invito a visitare il loro (nostro) sito http://www.eldraghbloeu.com/
E' vero, ma da amministratori sardisti.Parli per sentito dire.
Non sono di Oristano, mi limito a sentire le voci che girano e/o che mi vengono riferite, false o sincere che siano...