Certamente sì. E' illegittima anche la sua convocazione.
E giuridicamente quella seduta non c'é mai stata. A meno che sia stata sanata con una convocazione (prima dell'inizio della seduta) del Presidente del Congresso.
In caso contrario, la seduta non si è mai svolta.
Aspettiamo la Corte, vedremo cosa dirà.
Nel caso dia a me la competenza di rifiutare le mozioni le leggerò attentamente (ora ho solo dato un occhiata perchè posso solo fare dei saltelli al pc ogni tanto) e darò un giudizio basandomi sulle norme di POL.
Repubblica = esagitato che pensa di fare un golpe su POL e che sta solo -a mio parere e magari sbaglio- appropinquandosi a tre cose: moderazione dei suoi interventi, defenestrazione dal Governo, sospensione amministrativa per gli insulti.
E LA SINISTRA LO LASCIA FARE E NON NE CHIEDE ANCORA LA TESTA!
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P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
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Presidente di Progetto Liberale
Ricky, il problema è a monte.
Qui non si tratta solo di stabilire la competenza a fissare l'ordine del giorno (per vedere se certe mozioni sono ammissibili, oppure no). Qui si tratta di stabilire la competenza a convocare la seduta. Ed è un problema che viene ancora prima della fissazione dell'ordine del giorno.
Non ha senso parlare di ordine del giorno quando non c'é una convocazione di una seduta. E la convocazione, giuridicamente, non c'é... poiché quella che è stata fatta è nulla.
La convocazione c'é solo ed esclusivamente se la fai tu. Nessun altro può farlo, tranne te.
Primoli, la Costituzione è ambigua...non si capisce bene chi abbia l'autorià x farlo (anche se insomma, si potrebbe desumere).
C'è un precedente, quello del presidente.
Mi sembrava poco corretto rinfacciarlo al Premier adesso....faccia quello che deve fare e buon prò gli faccia.
Ricky, non puoi passare sopra questa illegalità. Sei una persona intelligente. Non puoi tollerare questo arbitrio ai danni del tuo ruolo istituzionale.
Il Congresso lo puoi convocare solo ed esclusivamente tu. Nessun altro può e deve farlo.
La Costituzione sarà anche ambigua, però, credimi... è meno ambigua di quello che può apparentemente sembrare. Segui il mio ragionamento.
Il testo dell'art. 25 è il seguente. "Il Parlamento si riunisce in sessione straordinaria a richiesta del Presidente di Pol, del Presidente del Congresso, del Primo ministro o di un terzo dei membri componenti il Congresso, su un ordine del giorno determinato".
La dizione citata è "a richiesta". La parola "richiesta" implica una persona che richiede ed una persona che dà seguito alla richiesta. L'articolo citato parla anche di "ordine del giorno determinato".
L'interpretazione più corretta da dare all'articolo indicato è la seguente. Quando il Primo Ministro (o le altre autorità indicate) lo ritiene opportuno, egli fa apposita richiesta, al Presidente del Congresso, di convocazione in sessione straordinaria. In maniera contestuale alla richiesta siffatta, il richiedente (in questo caso, il Primo Ministro) trasmette al Presidente del Congresso anche l'ordine del giorno che dà motivo della convocazione stessa. Il Presidente del Congresso, quindi, provvede necessariamente alla convocazione dell'assemblea sulla base dell'ordine del giorno individuato dal richiedente (anche se nulla vieta che l'ordine del giorno così individuato possa essere arricchito di altri punti, su iniziativa del Presidente del Congresso).
Questa interpretazione è la più aderente al testo letterale della norma costituzionale. E anche nel Parlamento italiano si segue la stessa identica regola.
Ora sta a te decidere se accettare questa illegalità o rispettare il dettato della Costituzione.