I primi anni politici di Romano Prodi.

[POVERAITALIA]

Un semplice rifresco di memoria in onore del nostro amato presidente del consiglio. Giusto per fare chiarezza e per codificare meglio il personaggio Romano Prodi, uno dei politici più importanti, più discussi, e controversi degli ultimi quarant'anni nonchè acerrimo nemico del Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.

Allievo di Beniamino Andreatta, aderì alle correnti riformiste della Democrazia Cristiana ed ebbe buoni rapporti con Giulio Andreotti. Fu proprio quest'ultimo che lo scelse nel 1978 come ministro dell'Industria. Anche se non volle mai diventare un vero e proprio militante dello Scudo Crociato (il suo risultava infatti un ministero "tecnico") Prodi, così come i capi della corrente Morotea (Aldo Moro, Amintore Fanfani e Benigno Zaccagnini su tutti) non fu ostile né al compromesso storico tra DC e PCI né alla partecipazione diretta dei comunisti al governo.
La sua azione economico-manageriale trovò l'appoggio del governo guidato da Ciriaco De Mita.

Mi piacerebbe capire se la tua citazione ha come scopo quella di criticare il manager o l'uomo politico

[chemistri]

via da questo thread ragazzi,pollock sta vomitando propaganda

[JohnPollock]

Mi piacerebbe capire se la tua citazione ha come scopo quella di criticare il manager o l'uomo politico

Ti assicuro che il mio unico scopo è quello di parlare, se vogliamo, delle origini politiche del professor Prodi. In efetti il professore, è un uomo che viene dalla DC, e mi sembra importante realizzare il suo legame con Andreotti e Andreatta. Questo spiega l'apoggio di Andreotti al governo se vogliamo, e del suo negare i DICO, che sono opera della sinistra estrema. Nessuna critica al professor Prodi, ne politica ne manageriale. Ma solo un osservazione delle sue palesi origini. Mi pare il suo matrimonio sia stato celebrato da Ruini stesso per esempio. Questo spiega anche il suo "stufarsi" delle manie dell'estrema sinistra, e riconsegnare il mandato al Capo dello Stato, Napolitano....

[POVERAITALIA]

Ti assicuro che il mio unico scopo è quello di parlare, se vogliamo, delle origini politiche del professor Prodi. In efetti il professore, è un uomo che viene dalla DC, e mi sembra importante realizzare il suo legame con Andreotti e Andreatta. Questo spiega l'apoggio di Andreotti al governo se vogliamo, e del suo negare i DICO, che sono opera della sinistra estrema. Nessuna critica al professor Prodi, ne politica ne manageriale. Ma solo un osservazione delle sue palesi origini. Mi pare il suo matrimonio sia stato celebrato da Ruini stesso per esempio. Questo spiega anche il suo "stufarsi" delle manie dell'estrema sinistra, e riconsegnare il mandato al Capo dello Stato, Napolitano....

Penso che fosse una cosa nota a tutti. L'unica cosa è che se parti in modo così polemico e destabilizzante non fai altro cha acuire i preconcetti contro di te e la gente smette di fare un analisi asettica ancor prima di cominciare.

[JohnPollock]

Penso che fosse una cosa nota a tutti. L'unica cosa è che se parti in modo così polemico e destabilizzante non fai altro cha acuire i preconcetti contro di te e la gente smette di fare un analisi asettica ancor prima di cominciare.

Bene. Faciamo un analisi asettica di Prodi e del suo passato politico. Senza preconcetti. Praticamente dimentichiamo i nostri ideali, e parliamo senza preconcetti di Prodi. Io dimentico i miei ideali liberalisti, tu dimentichi i tuoi ideali socialisti. Vuoi?

[MrBojangles]

Un semplice rifresco di memoria in onore del nostro amato presidente del consiglio. Giusto per fare chiarezza e per codificare meglio il personaggio Romano Prodi, uno dei politici più importanti, più discussi, e controversi degli ultimi quarant'anni nonchè acerrimo nemico del Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.

Allievo di Beniamino Andreatta, aderì alle correnti riformiste della Democrazia Cristiana ed ebbe buoni rapporti con Giulio Andreotti. Fu proprio quest'ultimo che lo scelse nel 1978 come ministro dell'Industria. Anche se non volle mai diventare un vero e proprio militante dello Scudo Crociato (il suo risultava infatti un ministero "tecnico") Prodi, così come i capi della corrente Morotea (Aldo Moro, Amintore Fanfani e Benigno Zaccagnini su tutti) non fu ostile né al compromesso storico tra DC e PCI né alla partecipazione diretta dei comunisti al governo.
La sua azione economico-manageriale trovò l'appoggio del governo guidato da Ciriaco De Mita.

http://www.politicaonline.net/forum/...d.php?t=209958

[POVERAITALIA]

Bene. Faciamo un analisi asettica di Prodi e del suo passato politico. Senza preconcetti. Praticamente dimentichiamo i nostri ideali, e parliamo senza preconcetti di Prodi. Io dimentico i miei ideali liberalisti, tu dimentichi i tuoi ideali socialisti. Vuoi?

Scusa ma io non ho nessun ideale socialista: nelle mie parole non traspare nessun ideale, altrimenti non ti avrei parlato di asettività. Ho solo detto che per rendere interessante un 3d non bisognerebbe partire in quel modo altrimenti i tuoi avversari iniziano ad insultarti e poi se ne vanno. Il passato di Prodi non credo sia rilevante, sarebbe piu' interessante parlare del presente. Opinione naturalmente opinabile.

[JohnPollock]

http://www.politicaonline.net/forum/...d.php?t=209958

Perchè rispondi con un link??? Non capisco.....e poi sono io il polemico. Non so che dirvi. Evidentemente non gradite il parere e i punti di vista di un liberale. Non so.

[POVERAITALIA]

Perchè rispondi con un link??? Non capisco.....e poi sono io il polemico. Non so che dirvi. Evidentemente non gradite il parere e i punti di vista di un liberale. Non so.

Posso permettermi di farti una domanda ben precisa: se uno è liberale in Italia quale candidato o meglio, quale coalizione potrebbe mai sostenere?

[JohnPollock]

Scusa ma io non ho nessun ideale socialista: nelle mie parole non traspare nessun ideale, altrimenti non ti avrei parlato di asettività. Ho solo detto che per rendere interessante un 3d non bisognerebbe partire in quel modo altrimenti i tuoi avversari iniziano ad insultarti e poi se ne vanno. Il passato di Prodi non credo sia rilevante, sarebbe piu' interessante parlare del presente. Opinione naturalmente opinabile.

Non credo che il passato di Prodi non sia importante. Per capire a fondo il personaggio politico che sta alla guida del governo credo che sia importante stimolare la curiosità dei forumisti e renderli partecipi del suo passato politico. Naturalmente il passato del Professore può essere considerato sia da una prospetiva socialista, sia da una prospetiva nazionalista, sia da una pospetiva socialista. A me sembri un socialista da come scrivi. Se mi son sbagliato ti prego di scusarmi, e magari di indicare la tua ideologia, giusto per capire con chi sto confrontando il mio punto di vista...