08/03/2007
LA MADDALENA: NUOVO COMUNICATO STAMPA DI SNI
AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE COMUNICATO STAMPA LA MADDALENA - E’ OCCUPAZIONE MILITARE ILLEGALE
La vertenza sulla presenza militare italiana a la Maddalena è di tipo istituzionale e in quel ambito va portata e risolta, con netta identificazioni delle controparti e delle loro rappresentanze ufficiali. Basta dunque con il fare affidamento con gli italiani di Sardegna, Parisi e Casula, il governo sardo deve aprire una vertenza con il governo italiano e senza perdere tempo a stabilire se è “amico” o no deve costringerlo a restituire il territorio maddalenino e permettere che la comunità interessata ne tragga prosperità e sviluppo. La servitù è scaduta, dal 6 marzo 2007, la presenza della marina italiana in quella parte del territorio sardo è occupazione militare a tutti gli effetti ed in violazione delle leggi dello stato del cui esercito essa fa parte. In contemporanea alla vertenza con lo stato romano chiediamo a Soru di aprire anche una vertenza a livello europeo citando in giudizio l’esercito italiano per i danni che sta causando ai sardi ed in particolare alla comunità di La Maddalena con l’occupazione illegale delle ex servitù. Niente aspettandoci dagli antimperialisti governativi che hanno manifestato a Vicenza, a sostegno delle due vertenze bisogna che si lavori per una forte mobilitazione popolare che dia una chiaro segno di indisponibilità alle servitù militari e a tutto il modello di “non sviluppo” del quale esse fanno parte. Gli ultimi dati economici lo confermano, due delle nostre risorse più importanti sono l’uso turistico ed agricolo del territorio, le basi militari e alcuni tipi d’industria sono un impedimento, ci tarpano le ali e noi siamo impediti di volare oltre la bancarotta italiana. Noi indipendentisti siamo quattro mosche, anche divise purtroppo, ma siamo molto dure non sarà facile schiacciarci, in quei territori non sarà il tricolore a prendere il posto della stelle e strisce ma, i quattro mori. Nugoro 8/03/2007 BUSTIANU CUMPOSTU Coordinadore Nazionale