Le trasmissioni di Santoro paiono finte, come il wrestling, con la differenza che "u fetente" di turno viene massacrato davvero.
E guai a ribellarsi!
Mi torna in mente Antonella, un bimba di pochi anni che si era messa in testa di lavare il gatto: la povera bestia non voleva saperne e cercava di divincolarsi in ogni modo beccandosi scapaccioni e insulti.
Quando gli chiesi il motivo del suo comportamento mi rispose: "non sta fermo, quel rojo !" (Intendendo il "marito della troja", più che un colore dell'iride).