Guarda cosa cè però al confine...a pochi passi una cecenia.....gli azeri intelligenti (tutto parte da Baku), dove i rapporti con i vicini Russi, con gli inglesi che possiedono le compagnie, con i vicini iraniani (vi è un'alta percentuale di azeri in iran ed hanno anche in comune la religiosità sciita) e con gli Usa, non si trovano nella stessa condizione di crisi della Georgia attuale.....come andare avanti senza esportazioni in Russia?Sarebbe stato più saggio cedere a Gazprom, in quanto appartenente al vicino storico....tu credi che gli americani potrebbero mai azzardarsi a scatenare un conflitto in quell'area?Son finiti i tempi in cui in chiave anti sovietica, alimentavano la guerriglia islamica....e sarebbe un'arma a doppio taglio farlo proprio ora in quell'area, vista l'aria che tira.....per cui a parte questa forma di leccaculismo georgiana(perchè di tale si tratta), non potranno mai esservi tensioni americane tra Mosca e Washington....dai anche un occhiata al Limes dedicato alla Russia, in alcuni aspetti la spiega bene tale questione.