Prodiboom: S&P si adegua al passo del Presidente

[brunik]

Italia, S&P's rivede al rialzo stima Pil 2007 a 1,8%

MILANO (Reuters) - L'agenzia di rating Standard and Poor's ha rivisto al rialzo a +1,8% la crescita attesa per il Pil italiano quest'anno.

La cifra, contenuta in una nota di ricerca diffusa ai clienti, si confronta con l'1,2% indicato dall'agenzia a dicembre scorso e coincide con l'1,8% riportato oggi come ultima stima della Ragioneria di Stato dal settimanale Panorama.

Standard and Poor's stima inoltre che il deficit a fine 2007 si attesterà al 3,1% del Pil e il debito al 106,9% . A ottobre scorso, mese in cui ha tagliato il rating di lungo termine dell'Italia ad A+, l'agenzia stimava un rapporto deficit/Pil 2007 pari al 3,3% e un debito al 107,7% del Pil.

In un Summary che accompagna le nuove stime sull'Italia, S&P's ribadisce che l'outlook stabile sul rating riflette l'attesa di un debito sostanzialmente prossimo ai livelli attuali per il resto del decennio.

Le stime odierne proiettano il rapporto debito/Pil in lieve discesa dal 106,2% del 2008 al 104,8% del 2010, passando per il 105,5% del 2009. A ottobre l'agenzia stimava il debito 2010 al 105,7% del Pil. Sul deficit, invece, S&P's ribadisce il suo scenario di un indebitamento netto in rientro sotto il limite del 3% del Pil solo nel 2010.

Per un miglioramento del rating di lungo termine, sottolinea S&P's, sono necessarie misure che assicurino la ripresa di un significativo e sostenibile trend di riduzione del debito in rapporto al Pil. Per contro, i rating a breve e lungo termine tornerebbero sotto pressione nel caso di un marcato aumento del debito dai livelli attuali.

[Lib. Centrista]

Italia, S&P's rivede al rialzo stima Pil 2007 a 1,8%

MILANO (Reuters) - L'agenzia di rating Standard and Poor's ha rivisto al rialzo a +1,8% la crescita attesa per il Pil italiano quest'anno.

La cifra, contenuta in una nota di ricerca diffusa ai clienti, si confronta con l'1,2% indicato dall'agenzia a dicembre scorso e coincide con l'1,8% riportato oggi come ultima stima della Ragioneria di Stato dal settimanale Panorama.

Standard and Poor's stima inoltre che il deficit a fine 2007 si attesterà al 3,1% del Pil e il debito al 106,9% . A ottobre scorso, mese in cui ha tagliato il rating di lungo termine dell'Italia ad A+, l'agenzia stimava un rapporto deficit/Pil 2007 pari al 3,3% e un debito al 107,7% del Pil.

In un Summary che accompagna le nuove stime sull'Italia, S&P's ribadisce che l'outlook stabile sul rating riflette l'attesa di un debito sostanzialmente prossimo ai livelli attuali per il resto del decennio.

Le stime odierne proiettano il rapporto debito/Pil in lieve discesa dal 106,2% del 2008 al 104,8% del 2010, passando per il 105,5% del 2009. A ottobre l'agenzia stimava il debito 2010 al 105,7% del Pil. Sul deficit, invece, S&P's ribadisce il suo scenario di un indebitamento netto in rientro sotto il limite del 3% del Pil solo nel 2010.

Per un miglioramento del rating di lungo termine, sottolinea S&P's, sono necessarie misure che assicurino la ripresa di un significativo e sostenibile trend di riduzione del debito in rapporto al Pil. Per contro, i rating a breve e lungo termine tornerebbero sotto pressione nel caso di un marcato aumento del debito dai livelli attuali.

Continuo a ritenere che + tasse e + spese sia una pessima combinazione per le prospettive di lungo periodo dell'economia italiana, al di là della congiuntura corrente. Si continuano a non colpire le lobbies della rendita assistenziale/burocratica alimentate dalla spesa pubblica. In tale contesto è difficile sottrarsi alle critiche del centrodestra, anche quando sono strumentali.

Al di là degli annunci e delle polemiche più o meno ideologiche, sarebbe stato meglio un po' - tasse (IRAP, ICI, compressione addizionali regionali e locali) e molte - spese (pubblico impiego, pensioni, privatizzazioni, riduzione dei trasferimenti a imprese ed enti locali).

[brunik]

certo che sarebbe stato meglio pagare meno tasse, come sarebbe stato meglio se tutti avessimo la villa con piscina col maggiordomo bananas che ci porta il martini con le olive mentre guardiamo il tramonto e la Marcuzzi ci fa i massaggini.

Purtroppo il cosiddetto signor Berlusconi ci lascia in eredità oltre 60 miliardi annui di interessi da pagare sul debito pubblico er un disavanzo primario pari a zero, e nessuno ha la macchinetta per fare i soldi, per ora.

Lo sapevi che l'ometto di Arcore ha portato il debito pubblico da 1350 a 1600 milisardi di euro in soli 5 anni?

[Lib. Centrista]

certo che sarebbe stato meglio pagare meno tasse, come sarebbe stato meglio se tutti avessimo la villa con piscina col maggiordomo bananas che ci porta il martini con le olive mentre guardiamo il tramonto e la Marcuzzi ci fa i massaggini.

Purtroppo il cosiddetto signor Berlusconi ci lascia in eredità oltre 60 miliardi annui di interessi da pagare sul debito pubblico er un disavanzo primario pari a zero, e nessuno ha la macchinetta per fare i soldi, per ora.

Lo sapevi che l'ometto di Arcore ha portato il debito pubblico da 1350 a 1600 milisardi di euro in soli 5 anni?

Se tagli le rendite burocratiche ed assistenziali, aggredisci alla base lo stock di debito pubblico accumulato dagli anni '80. Ma chi lo dice a buona parte della base elettorale del centrosinistra (o del centrodestra)?

D'accordo sulle responsabilità Berlusconi/Tremonti sul peggioramento dei saldi di bilancio e sullo stock di debito nel periodo 2002 - 2004.

[brunik]

bravo, tagliale te le rendite burocratice ed assistenziali con la legge porcellum.

Se prodi avesse 40 senatori di maggioranza sta tranquillo che avrebbe lavorato con maggior libertà, d'altronde tutte queste rendite le aveva già tagliate all'IRI che era un'aziendina con mezzo milione di dipendenti.

Ragazzi, qua dobbiamo darci tutti una regolata ed ammettere serenamente che la destra lavora contro l'interesse dell'Italia, l'unica cosa che possiamo fare noi è stangarli alle elezioni in modo da limitarli nel loro campo di azione.

Ah, lo stock pubblico si sarà accumulato negli anni 80 ma anche gli anni 2000 hanno dato la loro bella mano

[Lib. Centrista]

bravo, tagliale te le rendite burocratice ed assistenziali con la legge porcellum.

Se prodi avesse 40 senatori di maggioranza sta tranquillo che avrebbe lavorato con maggior libertà, d'altronde tutte queste rendite le aveva già tagliate all'IRI che era un'aziendina con mezzo milione di dipendenti.

Ragazzi, qua dobbiamo darci tutti una regolata ed ammettere serenamente che la destra lavora contro l'interesse dell'Italia, l'unica cosa che possiamo fare noi è stangarli alle elezioni in modo da limitarli nel loro campo di azione.

Tra i due schieramenti, è difficile scegliere quale sia il peggiore, tra leghisti ed estremisti di sinistra. Il fattore B fa la differenza in negativo, a mio avviso per il cdx. Avanti con il referendum............

[brunik]

E' difficile per te che sei fazioso, per me è semplice., basta leggere le statistiche.

Lo sai che Berlusca ha aumentato per motivi clientelari gli stipendi pubblici del 5% l'anno, l'ultimo anno addirittura del 7% , e poi le elezioni le ha perse lo stesso?

Bel pirla.

[Lib. Centrista]

E' difficile per te che sei fazioso, per me è semplice., basta leggere le statistiche.

Lo sai che Berlusca ha aumentato per motivi clientelari gli stipendi pubblici del 5% l'anno, l'ultimo anno addirittura del 7% , e poi le elezioni le ha perse lo stesso?

Bel pirla.

Su questo quoto senz'altro. Bisogna congelare gli aumenti, a mio avviso.

A proposito: io non voto dal 1992 (ultimi voti: POL 87 PRI EU 89 PRI/PLI, AMM 90 PRI. POL 92 PLI).

[brunik]

Su questo quoto senz'altro. Bisogna congelare gli aumenti, a mio avviso.

A proposito: io non voto dal 1992 (ultimi voti: POL 87 PRI EU 89 PRI/PLI, AMM 90 PRI. POL 92 PLI).

e hai fatto male, l'anno scorso dovevi votare prodi, è colpa di quelli come te che fanno i fighetti se il berlusca aleggia ancora col suo fetore.

Comunque anc'hio votavo come te negli anni 80, non credere che sia comunista.

[Lampo]

- spese (pubblico impiego, pensioni,

vorresti tagliare le pensioni ?