Ecco il risultato di avere nel CDA della RAI dei consiglieri che operano per conto del padrone delle reti concorrenti:

RAI: SINDACATI, E' INGOVERNABILE, L'AZIONISTA TESORO INTERVENGA

09-03-2007 16.15

(ASCA) - Roma, 9 mar - ''La RAI e' ingovernabile'' e SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL ''non intendono comportarsi da spettatori dei danni provocati al Servizio Pubblico Radiotelevisivo dalla ingovernabilita' manifesta, provocata dall'attuale situazione del CdA''. SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL, in una nota congiunta firmata dalle asegreterie nazionali, chiedono quindi al ministro dell'Economia Padoa-Schioppa di assumere le determinazioni del caso esattamente come, in situazioni del genere, agirebbe l'azionista nei confronti di un'Azienda normale resa ingovernabile da fattori esterni''. Nel frattempo, fanno sapere le organizzazioni sindacali, saranno avviate ''al proprio interno le consultazioni necessarie per una eventuale mobilitazione dei lavoratori''. ''Infatti - spiega il comunicato - con l'ennesimo blocco delle nomine proposte dal Direttore Generale Cappon al CdA, si apre una fase formale di crisi del vertice, che deve assolutamente trovare una soluzione fuori dalla logica della lottizzazione e del braccio di ferro tra maggioranza e opposizione dentro e fuori il Consiglio, che dovrebbe invece, con limpide scelte professionali, valorizzare il patrimonio, umano e culturale che fino ad oggi la RAI e' stata in grado di esprimere''. ''La rottura nel CdA della RAI - insistono i sindacati - si ripercuote su tutto il corpo aziendale, provocando all'interno un clima di tensione e di inquietudine dei lavoratori, che vedono ancora una volta danneggiata l'immagine della loro Azienda. Troppi importanti appuntamenti si profilano all'orizzonte del Servizio Pubblico: legge di riforma, innovazione tecnologica, sfida sulla qualita' e sugli ascolti, in sostanza riacquisizione da parte della RAI del ruolo centrale nello sviluppo della comunicazione nel sistema Paese, appuntamenti questi che non possono essere rinviati o disattesi a causa del boicottaggio della maggioranza del CdA delle proposte del Direttore Generale''.

RAI/ DIRIGENTI: PREOCCUPAZIONE PER CRISI PROFONDA GOVERNABILITA'

09-03-2007 13.41

Serve revisione della governance per dare stabilita'

Roma, 9 mar. (APCom) - L'Adrai esprime la profonda preoccupazione dei dirigenti Rai per l'ennesima crisi causata dal problema delle nomine relative ad alcune strategiche posizioni aziendali, alcune delle quali da tempo senza guida. L'Adrai, in un comunicato, invita con fermezza il vertice aziendale a mettere da parte qualsiasi considerazione che non si faccia carico dell' obiettivo primario della salvaguardia del Servizio Pubblico e della sua governabilita', gia' messa a repentaglio da ricorrenti crisi e ricambi di vertice ravvicinati. I dirigenti Rai sono pertanto disponibili a partecipare ad ogni iniziativa che vada nel senso di aiutare ad uscire dallo stallo e dalla nuova situazione di paralisi della governabilita', che ha portato il vertice ad un passo dalla crisi definitiva. Questa situazione sottolinea comunque l'esigenza di una riforma positiva della governance, che valga a superare le contraddizioni create dalla legge vigente. L'Adrai conferma infine la sua posizione che chiede di dare la priorita' alla piena utilizzazione delle risorse dirigenziali interne, pur senza chiusure pregiudiziali verso apporti di professionalita' dall'esterno.