- Il Wahhabismo è ritenuto unanimemente, sia dai sapienti sunniti che dai sapienti sciiti, una setta eretica, i cui insegnamenti sono in netto contrasto con gli insegnamenti del Nobile Corano e della Sunna del Profeta (S). L'attribuzione di una difesa del "wahhabismo" (ovvero di un movimento sorto decine di secoli dopo) al Profeta (S) è qualcosa di ridicolo ed al contempo blasfemo. Non ci soffermiamo qui, visto che è un fatto noto, a parlare del ruolo svolto dall'allora impero britannico (il padre del "Grande Satana" americano), nella divulgazione e presa del potere da parte dei wahhabiti.
- La persecuzione degli "sciiti" non solo in Arabia Saudita, ma praticamente in tutto il mondo arabo (e non solo) è un dato di fatto, incontovertibile. La situazione dei seguaci della scuola di "Ahl-al-Bayt" (AS) in paesi come la Tunisia, l'Egitto, la Giordania, il Marocco, lo Yemen, per citarne solo alcuni, è davvero triste.
- Definire "sommosse scatenate dai fedeli sciiti recatisi in Arabia Saudita per il pellegrinaggio" i fatti avvenuti durante il Hajj dell'anno 1988 è qualcosa di vergognoso, e riproporre la versione propagandistica saudita - sbugiardata dalle immagini, dai documenti e da centinaia di migliaia di testimonianze dirette - è dimostrazione di ignoranza pura o malafede palese. Nello stato di "ihram" (condizione per la validità del pellegrinaggio) è vietato uccidere anche un moschino, ma il regime saudita - con il supporto di servizi segreti occidentali, come dimostrato - è arrivato ad uccidere, proprio a Makka-al-muqarram, 300 fedeli che adempivano ai riti dell'Islam. Sai quale era la colpa di quei nobili martiri? Che la maledizione di Dio ricada sugli esecutori e ispiratori di tale diabolico atto. Anche molti fratelli sunniti rimasero coinvolti nell'attacco premeditato ed ingiustificato degli agenti sauditi. Uno di essi ha scritto un libro in inglese dove racconta ciò di cui fu testimone personalmente: "The Makkah massacre and future of the haramain", cfr. http://www.freewebtown.com/shiaofahl...%20Bangash.htm
- il sign. Qaradawi farrebbe bene a operare realmente per l'"unità dell'Ummah" (cosa che, in verità, sembrava fare fino a qualche tempo fa) piuttosto che rilasciare dichiarazioni colme di menzogna o appelli infantili (si veda il recente incontro a Doha tra sapienti islamici). Lo stesso personaggio - che alcuni studiosi sunniti come il dr. Ahmad Ghorab accusano di essere uno dei firmatari, insieme a personaggi come Bin Baz, Syed Abul Hasan Nadwi e Manna' al-Qattan, del "Documento di Makkah" del 10 ottobre 1990 che autorizzava la presenza militare statunitense nella regione medio-orientale e nella stessa penisola arabica (cfr. "Saudi treachery, Court scholars and American military occupation" di dr. Ahmad Ghorab) - ha partecipato recentemente ad un dibattito televisivo, sul canale satellitare "Al-Jazira", con l'Hojjatulislam Hashemi Rafsanjani, dove ha continuato a sfornare 'cibo per i nemici'....
- I paesi citati da Mujahid_Jihad come esempi di lotta islamica e anti-imperialista da parte di "Al-Qaeda" rientrano invero in un progetto statunitense di disgregazione e destabilizzazione delle ex repubbliche sovietiche volto a nuocere gli interessi di Mosca, allontanando questi i paesi dall'influenza russa per portarli sotto quella occidentale.
- L'Iran non ha mai gioito per l'occupazione dell'Afghanistan. E' stato anzi uno dei pochissimi paesi della regione a non aver fornito le proprie basi per l'aggressione anglo-americana.
- Che l'invasione dell'Iraq sia stata applaudita da "tutti gli sciiti" è un'altra menzogna palese. Ricordo solo come l'Ayatollah Khamenei, massima autorità della Repubblica Islamica dell'Iran, definì quell'aggressione "un piano satanico". Identiche denunce erano venute dalle maggiori autorità sciite viventi, come l'Ayatollah Fadlallah, l'Ayatollah Makarem Shirazi, l'Ayatollah Fazel Lankarani, Seyyed Nasrallah, l'Ayatollah Ha'iri, solo per citarne alcuni.
- Il presunto progetto di "conquista del mondo sunnita" da parte sciita e persiana è uno dei trucchi utilizzati dai nemici dell'Islam per spaventare i regimi arabi e allinearli contro l'Iran. Non è un caso che i primi a lanciare simili 'allarmi' furono il reuccio inglese di Giordania ed il presidente 'pebliscitario' d'Egitto.
- L'utilizzo del termine dispregiativo "rafidi" per indicare gli sciiiti da parte di Mujahid_Jihad, che evidentemente ne ignora l'origine, la storia e l'essenza, dimostra l'atteggiamento prevenuto - ma senza fondamenti - dello stesso. Non vorrei aprire dispute di tipo teologico, ma la persona in questione non ha alcuna conoscenza dell'ABC dell'Islam, altrimenti non avrebbe fatto simile 'uscita'. Ignora che narratori "rafidi" di ahadith sono presenti nelle raccolte "Sahih" (secondo gli 'standard' sunniti) dell'Imam Bukhari e Muslim, o cosa disse l'Imam Abu Hanifa (uno dei fondatori delle quattro scuole giuridiche sunnite) sui "rafidi"....
- Mujahid_Jihad arriva a dichiarare che il progetto dell'Imam Khomeyni era quello di diffondere lo sciismo nel mondo islamico, ma fu fermato da Saddam Husayn....
- E' possibile sapere in base a quali informazioni, prove e dimostrazioni la "Shia moderna" sarebbe un'eresia dell'Islam?
- Mujahid_jihad, che afferma di "non sbavare" per l'Imam Khomeyni, cita persone come Hassan al-Banna e Abu Ala Mawdudi come veri rivoluzionari, in quanto sunniti, e quindi baluardi contro la diffusione dello sciismo. Evidentemente ignora che Shahid Ustad Hassan al-Banna (a cui è dedicata una delle maggiori vie di Tehran) fu l'artefice della creazione di un'organizzazione, con sede in Egitto ma operante in tutto il mondo islamico, per la cooperazione e l'avvicinamento tra le scuole sunnite e sciite, e teneva la Shia in grande considerazione (era tra l'altro un iniziato ad una tariqah sufi, quanto di peggiore per i difensori dei wahhabiti). O che Abu Ala Madwudi (autore di un libro, "Al-Khalifa wal Mulk", "Il califfato ed il regno", in cui emerge una immagina non proprio positiva del terzo califfo e soprattutto dei maledetti Banu Ummaya) fu l'autore di una fatwa, pubblicata sulla rivista “Al-Da’wa” (agosto 1979), in risposta ad una domanda riguardo la Rivoluzione Islamica in Iran. In questa "fatwa", il sapiente e mujtahid al-Mawdudi, considerato come uno dei precursori del movimento islamico in questo secolo, scrive: “La Rivoluzione di Khomeyni è una Rivoluzione Islamica. I suoi responsabili sono un gruppo islamico ed i suoi giovani sono stati educati in seno ai movimenti islamici. Tutti i musulmani in generale ed i movimenti islamici in particolare, devono appoggiare, per tanto, questa Rivoluzione e collaborare con essa su tutti i terreni”.