Originariamente Scritto da
Bèrghem
W L'Italia di Riccardo Iacona torna in prima serata con una serie di tre puntate dal titolo Pane e politica.
E' un viaggio in tre puntate che comincia in Calabria, a Catanzaro, quando la città sta per scegliere il proprio sindaco, prosegue e si allarga a tutta la Regione Calabria per indagare su sprechi e costi della politica e finisce a Roma, alla Camera, al Senato, a Palazzo Chigi, quando il governo Prodi sta per affrontare forse la prova più dura per la tenuta della maggioranza: la Finanziaria.
Riccardo Iacona ci racconta come si sono formate le coalizioni a Catanzaro, quali sono le strategie adottate dalle coalizioni per conquistare il sindaco della città, quali i patti con i tanti capielettori incaricati di spostare pacchetti di voti su quello o su quell’altro candidato.
Pane e politica racconta la crisi di rappresentanza dei partiti tradizionali e il venire avanti dei cosiddetti partiti-persona, vere e proprie macchine elettorali incardinate tutte su persone che per la loro posizione al Comune, alla Provincia o alla Regione sono in grado di poter coltivare il proprio elettorato: proprietari dei pacchetti di voti, i partiti-persona sono in grado di giocarsi il loro capitale sociale in maniera autonoma sul mercato della politica, spostandosi al centro, a destra o a sinistra. Del resto la posta in gioco negli ultimi anni è diventata alta: dal Consiglio circoscrizionale, al Comune, alla Provincia, alla Regione un eletto percepisce un vero e proprio stipendio.
Per molti la politica è l’unico vero lavoro e quando arrivi alla Regione è pagato talmente bene da falsare la gara: oggi un consigliere regionale della Calabria arriva a pretendere fino a quindici volte di più di un operaio, un professore, un ricercatore.
Ma si mangia Pane e Politica non solo nelle assemblee elettive: Iacona ci fa vedere come a partire dalle società miste e dai consigli di amministrazione, la politica occupi tutti gli spazi possibili e immaginabili. E infine Iacona ci porterà dentro la coalizione di Prodi per cercare di capire come è stato possibile che proprio il centro sinistra desse vita al governo più “grosso” nella storia della nostra Repubblica, il governo dei 102 tra ministri, viceministri e sottosegretari e quali conseguenze sulla selezione della classe dirigente ha avuto l’ultima legge elettorale.
Siamo proprio sicuri che questo è il modo migliore di selezionare la classe dirigente di un Comune, di una Regione, di un Paese?
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La prima puntata è andata in onda domenica 4 marzo su Rai Tre (la si può trovare su emule). La seconda ieri e l'ho vista: cose a dir poco oscene e allucinanti a Catanzaro, non ho ancora trovato video su internet ma credo ci saranno nei prossimi giorni. La terza - che vi invito a vedere perchè è un programma che mi sembra frutto di un'ottima e seria inchiesta giornalistica - andrà in onda domenica prossima alle 21.30.