Onestamente mi sfugge cosa ci sia di incostituzionale nell'esaminare delle proposte di legge che saranno tutte approvato comunque dalla Camera, come in tutti i parlamenti di questo mondo.
Onestamente mi sfugge cosa ci sia di incostituzionale nell'esaminare delle proposte di legge che saranno tutte approvato comunque dalla Camera, come in tutti i parlamenti di questo mondo.
Abbiamo un ricorso dichiarato ammissibile e lo stiamo esaminando. Lei comunque è invitato come controparte nel presente prcesso e anzi la invito formalmente a replicare alle osservazioni di Liberal_ .
Metapapero ha replicato alle argomentazioni di Liberal_ con il seguente messaggio che ho ricevuto e che con il suo consenso pubblico:
Originariamente Scritto da MetaPapero
Ora dirò la mia opinione
Consideriamo la posizione del collega Caimano
:Bene il punto come si vede è che secondo le sentenze della corte suprema il regolamento congressuale era gerarchicamente superiore alla legge ordinaria (o quantomeno non derogabile dalla legge odinaria) e la nomina delle nuove commissioni doveva quindi passare attravrso la commissione riforme come prevedeva il regolamento e non andare all'approvazione immediata del Congreso.Originariamente Scritto da Caimano
Confesso che su questo sono piuttosto perpesso perchè non è scontato che le decisioni della Corte suprema (che era un organo diverso dalla Corte costituzionale) abbiano la stessa efficacia giuridica della Corte costituzionale e se non ce la avessero cadrebbe gran parte del teorema di Liberal-.
A questo puunto chiedo di interrpgare direttamente Liberal_
Esimio Presidente la ringrazio per la cortesia dimostratami.
Saro' breve: gli articoli 3 e 4 della legge istitutiva della Commissione Riforme recitano
Art 3.
Scopo della commissione e' elaborare e approvare proposte di legge riguardanti
- Legge Elettorale
- Regolamento Congressuale
- Corte Costituzionale
- Camera delle Autonomie
Art 4.
Le proposte di legge, votate a maggioranza dalla commissione, verranno sottoposte a ratifica da parte del Congresso.
La ratifica del Congresso avverrà a maggioranza semplice, tranne nel caso la proposta di legge
riguardi materie che richiedano la maggioranza qualificata.
Come si vede nessun atto della Commissione puo' avere validita' senza la ratifica Congressuale. A questa normativa si unisce la prassi: Corte Costituzionale, legge Elettorale, Camera delle Autonomie, tutte sono passate da una deliberazione in sede di Commissione ad una ratifica in sede Congressuale, come in un qualsiasi parlamento democraticamente eletto. Ergo l'argomentazione del ricorrente Liberal_ e' speciosa: la commissione non ha nessun potere di imporre alcunche' al Congresso, senza la sua precisa volonta'.
Semplicemente e' un luogo in cui si puo' discutere in maniera ordinata e precisa di questi temi, senza ricorrere a pseudo Commissioni di 21 membri che non si capisce a cosa servano visto che coincidono con la Camera medesima.
Per essere piu' chiari: la riforma del Regolamento della Camera al momento in discussione in Commissione non avra' validita' finquando la Camera non deliberera' su di esso.
Se posso aggiungere un ultimo commento in qualita' di Presidente di Commissione e estensore della legge: non si e' avuta mai l'intenzione di scavalcare la Camera in nessuna delle sue prerogative, come del resto la prassi ha sempre dimostrato. Di nuovo, MAI la commissione ha legiferato in sostituzione della Camera medesima
Sicuro di aver chiarito la ratio e il ruolo della Commissione medesima vi ringrazio ancora per la cortesia dimostratami.
Sono a disposizione.
Allora Liberal_ le chiedo di replicare alle tesi di Metapapero punto per punto
Scusami Cascio se intervengo ancora. L'iter fu che la vecchia commissione riforme, come ben specifcato da Danny, venne convocata e delibero' sulla legge di istituzione della nuova Commissione, che fu quindi approvata dal congresso. Solo allora la nuova Commissione Riforme ha cominciato il suo lavoro.
Cosa ci sia di strano e irregolare in questo iter mi sfugge...
La parola a Liberal_