Originariamente Scritto da
MetaPapero
Esimio Presidente la ringrazio per la cortesia dimostratami.
Saro' breve: gli articoli 3 e 4 della legge istitutiva della Commissione Riforme recitano
Art 3.
Scopo della commissione e' elaborare e approvare proposte di legge riguardanti
- Legge Elettorale
- Regolamento Congressuale
- Corte Costituzionale
- Camera delle Autonomie
Art 4.
Le proposte di legge, votate a maggioranza dalla commissione, verranno sottoposte a ratifica da parte del Congresso.
La ratifica del Congresso avverrà a maggioranza semplice, tranne nel caso la proposta di legge
riguardi materie che richiedano la maggioranza qualificata.
Come si vede nessun atto della Commissione puo' avere validita' senza la ratifica Congressuale. A questa normativa si unisce la prassi: Corte Costituzionale, legge Elettorale, Camera delle Autonomie, tutte sono passate da una deliberazione in sede di Commissione ad una ratifica in sede Congressuale, come in un qualsiasi parlamento democraticamente eletto. Ergo l'argomentazione del ricorrente Liberal_ e' speciosa: la commissione non ha nessun potere di imporre alcunche' al Congresso, senza la sua precisa volonta'.
Semplicemente e' un luogo in cui si puo' discutere in maniera ordinata e precisa di questi temi, senza ricorrere a pseudo Commissioni di 21 membri che non si capisce a cosa servano visto che coincidono con la Camera medesima.
Per essere piu' chiari: la riforma del Regolamento della Camera al momento in discussione in Commissione non avra' validita' finquando la Camera non deliberera' su di esso.
Se posso aggiungere un ultimo commento in qualita' di Presidente di Commissione e estensore della legge: non si e' avuta mai l'intenzione di scavalcare la Camera in nessuna delle sue prerogative, come del resto la prassi ha sempre dimostrato. Di nuovo, MAI la commissione ha legiferato in sostituzione della Camera medesima
Sicuro di aver chiarito la ratio e il ruolo della Commissione medesima vi ringrazio ancora per la cortesia dimostratami.