Rinvio a giudizio per 73 persone

PALERMO - La procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio di 73 persone, tra le quale figura il "Gotha" di Cosa Nostra a Palermo. I pm Maurizio De Lucia, Michele Prestipino, Domenico Gozzo, Nino Di Matteo, e Roberta Buzzolani, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone, hanno chiesto di processare per 416 bis Bernardo Provenzano, l'ex deputato regionale di Forza Italia Giovanni Mercadante, e i boss e capi famiglia del territorio di Palermo.
Si tratta di Filippo Annatelli (corso Caltafimi), Pietro Badagliacca (Mezzo Monreale), Francesco Bonura (boss dell'Uditore), Vincenzo Brusca (Torretta), Giuseppe Cappello (Borgo Molara), Vincenzo Di Maio (Acquasanta), Pietro Di Napoli (capo mandamento della Noce), Salvatore Gioeli (Porta Nuova), Rosario Inzerillo (Altarello), Vincenzo e Giovanni Marcianò (Boccadifalco), Michele Oliveri (Pagliarelli), Antonino Pipitone (Acquasanta), Salvatore Pisticio (Palermo centro), Antonino Rotolo 8componente della triade ritenuta al vertice di cosa nostra con Provenzano e Lo Piccolo), Getano Sansone (capo famiglia dell'Uditore), Giuseppe Savoca (capo mandamento di Brancaccio).
Si tratta, per la gran parte, di personaggi coinvolti nell'operazione "Gotha" del 20 giugno 2006. Tra i destinatari della richiesta di rinvio a giudizio vi sono anche, oltre a un gruppo di estorsori, 24 imprenditori e commercianti di Palermo, taglieggiati dal racket del pizzo, e accusati di favoreggiamento, per non avere collaborato con le indagini. Quattordici di questi sono cinesi, tutti titolari di negozi di abbigliamento in corso Calatafimi.
13/03/2007
Fonte: La Sicilia

Due valutazioni.
1)Negativa:Fra le richieste di rinvio a giudizio per MAFIA un ex-deputato regionale,di Forza Italia(.. )
2)Positiva:EX.Il che sembrerebbe cosa logica,ma in Italia non lo è affatto.